Cronaca
Chiede regali indietro all’ex fidanzata, arrestato
In manette un uomo di Matera.
Matera - giovedì 4 dicembre 2014
16.37
Dovrà difendersi dall'accusa di tentata estorsione ai danni della sua ex fidanzata e dei suoi familiari, A. C. un pregiudicato già noto alle forze dell'ordine che ieri sera ha minacciato di morte i familiari della donna incurante della presenza degli agenti di polizia.
Intorno alle 22:15 una volante della Polizia è stata chiamata nel quartiere Villa Longo dopo una richiesta di intervento urgente pervenuta al 113. Sul posto gli agenti hanno trovato l'uomo che minacciava la donna e i suoi familiari al citofono.
Pochi minuti e per strada sono scesi anche i padroni di casa da cui l'uomo pretende oggetti e monili in oro, i regali fatti alla donna durante la loro relazione. Dopo il diniego della famiglia, il pregiudicato ha tentato di aggredire fratello e sorella ma è stato prontamente bloccato. Vista l'irruenza dell'uomo, gli agenti sono intervenuti, lo hanno bloccato e fatto salire sull'auto di servizio. Questi ha opposto resistenza dimenandosi e colpendo a gomitate uno degli agenti operanti, ma è stato comunque portato in Questura, dove ha continuato a urlare e a minacciare che appena fuori avrebbe portato a termine i suoi propositi omicidi.
E' stato quindi arrestato per la manifesta pericolosità con l'accusa di tentata estorsione continuata, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Dovrà invece rispondere di falsità materiale il giovane di nazionalità rumena residente a Matera che è stato denunciato a piede libero per aver circolato con un contrassegno assicurativo falso.
Fermato per un normale controllo dal personale di una volante, l'uomo portava esposto sull'autovettura Fiat Bravo su cui era alla guida il contrassegno assicurativo apparentemente valido, di una nota società di assicurazioni, che ad un esame più accurato ha rivelato caratteristiche grafiche poco convincenti.
Dagli ulteriori accertamenti è emerso che il veicolo non è coperto dall'assicurazione obbligatoria RCA da oltre un anno. Lo straniero è stato perciò denunciato mentre l'auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo con ritiro della carta di circolazione.
Intorno alle 22:15 una volante della Polizia è stata chiamata nel quartiere Villa Longo dopo una richiesta di intervento urgente pervenuta al 113. Sul posto gli agenti hanno trovato l'uomo che minacciava la donna e i suoi familiari al citofono.
Pochi minuti e per strada sono scesi anche i padroni di casa da cui l'uomo pretende oggetti e monili in oro, i regali fatti alla donna durante la loro relazione. Dopo il diniego della famiglia, il pregiudicato ha tentato di aggredire fratello e sorella ma è stato prontamente bloccato. Vista l'irruenza dell'uomo, gli agenti sono intervenuti, lo hanno bloccato e fatto salire sull'auto di servizio. Questi ha opposto resistenza dimenandosi e colpendo a gomitate uno degli agenti operanti, ma è stato comunque portato in Questura, dove ha continuato a urlare e a minacciare che appena fuori avrebbe portato a termine i suoi propositi omicidi.
E' stato quindi arrestato per la manifesta pericolosità con l'accusa di tentata estorsione continuata, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Dovrà invece rispondere di falsità materiale il giovane di nazionalità rumena residente a Matera che è stato denunciato a piede libero per aver circolato con un contrassegno assicurativo falso.
Fermato per un normale controllo dal personale di una volante, l'uomo portava esposto sull'autovettura Fiat Bravo su cui era alla guida il contrassegno assicurativo apparentemente valido, di una nota società di assicurazioni, che ad un esame più accurato ha rivelato caratteristiche grafiche poco convincenti.
Dagli ulteriori accertamenti è emerso che il veicolo non è coperto dall'assicurazione obbligatoria RCA da oltre un anno. Lo straniero è stato perciò denunciato mentre l'auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo con ritiro della carta di circolazione.