Politica
Casino: "Il paradosso dei due presepi a Matera e i ritardi del sindaco Bennardi"
L'attacco del Cosigliere Comunale all'Amministrazione cittadina
Matera - giovedì 1 dicembre 2022
Comunicato Stampa
"Come da consuetudine - afferma il consigliere comunale Nicola Casino, capogruppo di Forza italia - questa Amministrazione cittadina e quel che resta della sua lacerata maggioranza, dinanzi alle questioni rilevanti e complesse per il presente ed il futuro della nostra città, preferisce sviare, con la conseguenza di continuare a far pagare un prezzo alto al tessuto sociale ed economico di Matera.
Far passare la tematica delle scelte programmatiche e della gestione del Natale come una mera questione collegata alla tradizione, o, come dice il sindaco, ad una conseguenza del costo dell'energia che impedirebbe quindi una prematura accensione delle luci natalizie, serve solo a distrarre l'opinione pubblica da quello che è il vero tema che una classe dirigente seria dovrebbe affrontare: quale futuro programmatico è in grado di assicurare questo governo alla nostra comunità? Quale visione strategica di lungo periodo è capace di offrire il Sindaco e la sua maggioranza per la città dei prossimi anni?
Qualcuno dalla maggioranza ci dirà che per il Natale si sarà ugualmente allestito a festa il centro urbano, che le attività collegate ai presepi si svolgeranno regolarmente e che forse i numeri dei visitatori saranno ugualmente in linea con gli anni precedenti. Ma la realtà purtroppo è ben distante dalle aspettative e si scontra, ancora una volta, con i risultati. Pensiamo al Presepe Vivente nei Sassi.
Negli ultimi anni, al di là delle scelte discrezionali attinenti l'erogazione della proposta artistica e commerciale nelle quali non entro perché non di mia competenza, ma che avevano dato dimostrazioni meritorie evidenti, la città era stata messa nelle condizioni di collocarsi naturalmente tra le mete più scelte dai visitatori nazionali ed internazionale per le festività natalizie, riuscendo finalmente a colmare quel gap che faceva di Matera una località prettamente stagionale.
Grazie ad una reta commerciale ben collaudata con i principali tour operator nazionali, l'evento Presepe sin dal mese di ottobre faceva registrare numerosissime adesioni programmate che avevano ricadute positive sull'intero comparto turistico cittadino.
Il fattore tempo, nelle scelte dei visitatori che, mai come oggi, partono solo dopo aver programmato la propria permanenza in una località sopratutto in considerazione degli eventi offerti, era un aspetto che a mio parare andava affrontato con una sensibilità differente.
È di pochi giorni fa la delibera di giunta comunale che, dando seguito all'ennesimo bando eventi rispetto alla cui gestione nel merito ci sarebbe tanto da dire, prevede la possibilità di svolgimento di ben due presepi viventi in città per le prossime settimane.
Peccato però che domani è già primo Dicembre e che forse, a livello politico, si è solo messa una pezza ad un errore evidente che si è consumato ancora una volta a danno della città. Basterebbe ascoltare gli addetti ai lavori, le associazioni di categoria, per rendersi conto che questa gestione mediocre avrà riflessi negativi immediati per la città proprio per la programmazione tardiva degli eventi.
Ed allora, tornando sul piano prettamente politico, appare evidente il gap che mi divide dal sindaco nell'idea di visione della città: io sono e sarò sempre dalla parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni di categoria, dalla parte di chi, negli anni, con onore, risorse proprie e grande fatica ha contributo a rendere autorevole il nome di Matera a livello internazionale. Altro che sciacallaggio, un confronto sui temi è il mio invito a sindaco e maggioranza, ammesso che ne siano all'altezza. Perché Matera merita molto di più".
Far passare la tematica delle scelte programmatiche e della gestione del Natale come una mera questione collegata alla tradizione, o, come dice il sindaco, ad una conseguenza del costo dell'energia che impedirebbe quindi una prematura accensione delle luci natalizie, serve solo a distrarre l'opinione pubblica da quello che è il vero tema che una classe dirigente seria dovrebbe affrontare: quale futuro programmatico è in grado di assicurare questo governo alla nostra comunità? Quale visione strategica di lungo periodo è capace di offrire il Sindaco e la sua maggioranza per la città dei prossimi anni?
Qualcuno dalla maggioranza ci dirà che per il Natale si sarà ugualmente allestito a festa il centro urbano, che le attività collegate ai presepi si svolgeranno regolarmente e che forse i numeri dei visitatori saranno ugualmente in linea con gli anni precedenti. Ma la realtà purtroppo è ben distante dalle aspettative e si scontra, ancora una volta, con i risultati. Pensiamo al Presepe Vivente nei Sassi.
Negli ultimi anni, al di là delle scelte discrezionali attinenti l'erogazione della proposta artistica e commerciale nelle quali non entro perché non di mia competenza, ma che avevano dato dimostrazioni meritorie evidenti, la città era stata messa nelle condizioni di collocarsi naturalmente tra le mete più scelte dai visitatori nazionali ed internazionale per le festività natalizie, riuscendo finalmente a colmare quel gap che faceva di Matera una località prettamente stagionale.
Grazie ad una reta commerciale ben collaudata con i principali tour operator nazionali, l'evento Presepe sin dal mese di ottobre faceva registrare numerosissime adesioni programmate che avevano ricadute positive sull'intero comparto turistico cittadino.
Il fattore tempo, nelle scelte dei visitatori che, mai come oggi, partono solo dopo aver programmato la propria permanenza in una località sopratutto in considerazione degli eventi offerti, era un aspetto che a mio parare andava affrontato con una sensibilità differente.
È di pochi giorni fa la delibera di giunta comunale che, dando seguito all'ennesimo bando eventi rispetto alla cui gestione nel merito ci sarebbe tanto da dire, prevede la possibilità di svolgimento di ben due presepi viventi in città per le prossime settimane.
Peccato però che domani è già primo Dicembre e che forse, a livello politico, si è solo messa una pezza ad un errore evidente che si è consumato ancora una volta a danno della città. Basterebbe ascoltare gli addetti ai lavori, le associazioni di categoria, per rendersi conto che questa gestione mediocre avrà riflessi negativi immediati per la città proprio per la programmazione tardiva degli eventi.
Ed allora, tornando sul piano prettamente politico, appare evidente il gap che mi divide dal sindaco nell'idea di visione della città: io sono e sarò sempre dalla parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni di categoria, dalla parte di chi, negli anni, con onore, risorse proprie e grande fatica ha contributo a rendere autorevole il nome di Matera a livello internazionale. Altro che sciacallaggio, un confronto sui temi è il mio invito a sindaco e maggioranza, ammesso che ne siano all'altezza. Perché Matera merita molto di più".