Vita di città
Casino (FI): togliere Tosap per bar e ristoranti
Proposta del consigliere di Forza Italia per far ripartire l’economia locale
Matera - lunedì 19 aprile 2021
19.30
Eliminare la tassa per l'occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti in modo da far ripartire l'economia della città dei Sassi. Questa la proposta del consigliere comunale di Forza Italia, Nicola Casino. Secondo il Capogruppo FI, "le attività commerciali di Matera devono essere al centro di una programmazione volta ad una ripartenza sostenibile". Anche perché- continua Casino- "molte attività commerciali che avevano investito nel settore turistico sono a rischio chiusura", con l'effetto negativo che tale decisione sicuramente avrà in materia occupazionale.
"Chi chiede di lavorare, di produrre e di creare occupazione, andrebbe supportato con azioni concrete da parte di chi oggi amministra la città" -afferma il consigliere comunale di minoranza, che sottolinea come "una vera ripartenza 'sostenibile' sarà possibile solo ove il pubblico attuerà politiche tese a sburocratizzate e semplificare, in chiave produttiva, la vita di chi vuole tornare a fare impresa".
Una possibile soluzione che l'amministrazione comunale dovrebbe prendere in considerazione, per consentire alle imprese, soprattutto quelle del comparto della ristorazione, di rialzarsi dal drammatico momento di crisi, potrebbe essere quella di azzerare i pagamenti per l'occupazione del suolo pubblico, non solo in centro cittadino, ma anche in periferia. Una idea che – a detta di Casino- dovrebbe fare il paio con la semi pedonalizzazione del centro storico da prevedere per tutta la stagione estiva.
Una proposta che nasce dalla considerazione che tra una settimana, se la curva dei contagi lo consentirà, bar e ristoranti potranno tornare ad aprire all'aperto, "ma serve una programmazione efficace e incentivante da parte di chi, oggi, ha la responsabilità del Governo cittadino".
Per questa ragione Casino preannuncia che nelle prossime ore depositerà presso il Comune una richiesta ufficiale affinché si renda completamente riservate ai pedoni quelle strade come Via Casalnuovo, Via Delle Beccherie, via de Corso (solo per citarne alcune) "che, ad oggi, sono ancora prese d'assalto dal traffico veicolare, il quale si pone in antitesi con il nostro modello di città turistica". Inoltre- conclude il consigliere di opposizione- "proporrò, l'esenzione della Cosap (Canone occupazione suolo aree pubbliche) per tutte quelle attività cittadine che vorranno usufruire, in maniera ordinata e decorosa, degli spazi antistanti il proprio esercizio, in modo da contemperare le ragioni della produttività con quelle della sanità pubblica, considerando il minor rischio di contagiarsi in aree aperte".
"Chi chiede di lavorare, di produrre e di creare occupazione, andrebbe supportato con azioni concrete da parte di chi oggi amministra la città" -afferma il consigliere comunale di minoranza, che sottolinea come "una vera ripartenza 'sostenibile' sarà possibile solo ove il pubblico attuerà politiche tese a sburocratizzate e semplificare, in chiave produttiva, la vita di chi vuole tornare a fare impresa".
Una possibile soluzione che l'amministrazione comunale dovrebbe prendere in considerazione, per consentire alle imprese, soprattutto quelle del comparto della ristorazione, di rialzarsi dal drammatico momento di crisi, potrebbe essere quella di azzerare i pagamenti per l'occupazione del suolo pubblico, non solo in centro cittadino, ma anche in periferia. Una idea che – a detta di Casino- dovrebbe fare il paio con la semi pedonalizzazione del centro storico da prevedere per tutta la stagione estiva.
Una proposta che nasce dalla considerazione che tra una settimana, se la curva dei contagi lo consentirà, bar e ristoranti potranno tornare ad aprire all'aperto, "ma serve una programmazione efficace e incentivante da parte di chi, oggi, ha la responsabilità del Governo cittadino".
Per questa ragione Casino preannuncia che nelle prossime ore depositerà presso il Comune una richiesta ufficiale affinché si renda completamente riservate ai pedoni quelle strade come Via Casalnuovo, Via Delle Beccherie, via de Corso (solo per citarne alcune) "che, ad oggi, sono ancora prese d'assalto dal traffico veicolare, il quale si pone in antitesi con il nostro modello di città turistica". Inoltre- conclude il consigliere di opposizione- "proporrò, l'esenzione della Cosap (Canone occupazione suolo aree pubbliche) per tutte quelle attività cittadine che vorranno usufruire, in maniera ordinata e decorosa, degli spazi antistanti il proprio esercizio, in modo da contemperare le ragioni della produttività con quelle della sanità pubblica, considerando il minor rischio di contagiarsi in aree aperte".