Territorio
Casa delle tecnologie emergenti, il progetto va avanti
Riunione del comitato strategico: tabella di marcia a buon punto
Matera - martedì 14 aprile 2020
Nonostante l'emergenza causata dal Covid-19, prosegue il lavoro del Comitato di indirizzo strategico del Ministero per lo Sviluppo Economico per la realizzazione a Matera della Casa delle Tecnologie Emergenti. Un progetto che vede in partnership il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Politecnico di Bari e l'Università degli studi di Basilicata, insieme al Comune di Matera.
Nei giorni scorsi si è svolta la riunione del pool del Ministero che ha espresso soddisfazione per "l'esponenziale accelerazione del programma che fa ben sperare per l'avvio, in tempi rapidi, del progetto". Un progetto che prevede la realizzazione di numerosi laboratori di innovazione che abbracciano il settore audiovisivo, quello dell'extended reality e delle tecnologie per le riprese 3D; un settore dedicato alla blockchain e uno che si occuperà della quantum key distribution; ci sarà anche un laboratorio di robotica avanzata per lo sviluppo di strumenti e sistemi basati sull'Internet delle Cose e uno dedicato alle applicazioni del 5G.
Inoltre, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera sarà avviato il progetto innovativo del "Gemello Digitale", ideato dal CNR, che svilupperà una copia virtuale di processi o servizi reali sui quali effettuare dei test per prevenire errori e migliorare le funzionalità in virtù dei dati raccolti dai sensori. Un programma al servizio di startup, sviluppatori e piccole e medie industrie interessate a ideare prodotti e servizi innovativi, che permetterà di creare occupazione con figure di alto profilo professionale.
Un progetto che vedrà la città di Matera diventare "polo di riferimento euro-mediterraneo per le digital-humanities, le tecnologie applicate alle scienze dell'uomo e alla cultura"- ha commentato il sindaco De Ruggieri. Nel corso dell'incontro è stata presentata anche la bozza del progetto della struttura che ospiterà la Casa delle Tecnologie Emergenti e che a breve sarà discusso anche in consiglio comunale.
Nei giorni scorsi si è svolta la riunione del pool del Ministero che ha espresso soddisfazione per "l'esponenziale accelerazione del programma che fa ben sperare per l'avvio, in tempi rapidi, del progetto". Un progetto che prevede la realizzazione di numerosi laboratori di innovazione che abbracciano il settore audiovisivo, quello dell'extended reality e delle tecnologie per le riprese 3D; un settore dedicato alla blockchain e uno che si occuperà della quantum key distribution; ci sarà anche un laboratorio di robotica avanzata per lo sviluppo di strumenti e sistemi basati sull'Internet delle Cose e uno dedicato alle applicazioni del 5G.
Inoltre, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera sarà avviato il progetto innovativo del "Gemello Digitale", ideato dal CNR, che svilupperà una copia virtuale di processi o servizi reali sui quali effettuare dei test per prevenire errori e migliorare le funzionalità in virtù dei dati raccolti dai sensori. Un programma al servizio di startup, sviluppatori e piccole e medie industrie interessate a ideare prodotti e servizi innovativi, che permetterà di creare occupazione con figure di alto profilo professionale.
Un progetto che vedrà la città di Matera diventare "polo di riferimento euro-mediterraneo per le digital-humanities, le tecnologie applicate alle scienze dell'uomo e alla cultura"- ha commentato il sindaco De Ruggieri. Nel corso dell'incontro è stata presentata anche la bozza del progetto della struttura che ospiterà la Casa delle Tecnologie Emergenti e che a breve sarà discusso anche in consiglio comunale.