Religioni
Carità e perdono con il Giubileo della Misericordia
Gli auguri di Monsignor Salvatore Ligorio per un Santo Natale 2015
Matera - venerdì 25 dicembre 2015
Gli auguri di un Santo Natale giungono alla comunità materana da S.E. Monsignor Salvatore Ligorio in questo ultimo anno da vescovo della diocesi di Matera Irsina. Nell'elargire parole di speranza e e di gioia, Ligorio auspica che il Giubileo della Misericordia possa riconciliare tutte le famiglie esortando al perdono e alla carità; Il vescovo coglie, inoltre, l'occasione per congedarsi da Matera, dopo dodici intensi anni, ringraziando per la stima e l'affetto dimostrati.
"Cari amici, carissime famiglie,
desidero entrare in punta di piedi nelle vostre case, nell'intimità della vita familiare, per condividere con voi la gioia del prossimo Natale. E' una gioia particolarmente ricca e intensa, in questo Giubileo della Misericordia, perché Gesù viene e ci mostra il volto misericordioso del Padre. Nel Bambino Gesù accolto da Maria e Giuseppe, che vive e cresce in una famiglia, la santa Famiglia di Nazareth, si manifesta la bellezza e la dignità della famiglia, esperienza concreta di amore e di accoglienza della vita. La Misericordia di Dio guarisce e risana le relazioni tra i membri della famiglia, soprattutto dove si sperimenta la fragilità, il disagio per la mancanza di lavoro, la tentazione della divisione e ogni forma di povertà materiale e spirituale. Il sorriso di Gesù Bambino è un segno di speranza e la tenerezza e la dolcezza del suo sguardo infondono fiducia e coraggio per affrontare la quotidianità fatta di fedeltà, di lavoro e anche di condivisione della gioia di essere un dono l'uno per altro.
L'Anno santo da poco iniziato, posto sotto il segno della Misericordia, è un tempo di grazia, di riconciliazione e di rinnovamento interiore, personale e sociale. Dio ricco di Misericordia, che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia, ci coinvolge tutti nel divenire "misericordiosi come il Padre" praticando le opere di misericordia corporale e spirituale. All'apertura della Porta Santa nella nostra Cattedrale e presso il Santuario di Picciano corrisponda l'apertura del cuore per accogliere il perdono di Dio e donare con generosità la nostra carità a tanti fratelli e sorelle bisognosi.
Sto sperimentando in questi ultimi giorni della mia permanenza tra voi innumerevoli segni di stima, di affetto e di riconoscenza. Sento che il mio passaggio tra voi, in questi dodici anni in cui sono stato vostro Vescovo, ha segnato e lascia una traccia che incoraggio a proseguire: l'amore a Gesù Cristo e alla Chiesa, la comunione, il rispetto per la dignità di ogni persona. Mentre mi affido alle vostre preghiere per il ministero che il Signore mi ha affidato nella guida della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo auguro di cuore a tutti voi che la luce e il sorriso di Gesù Bambino diano conforto, serenità e pace e che il Giubileo della Misericordia ci faccia diventare tutti Misericordiosi come il Padre. Buon Natale e felice inizio del 2016".
"Cari amici, carissime famiglie,
desidero entrare in punta di piedi nelle vostre case, nell'intimità della vita familiare, per condividere con voi la gioia del prossimo Natale. E' una gioia particolarmente ricca e intensa, in questo Giubileo della Misericordia, perché Gesù viene e ci mostra il volto misericordioso del Padre. Nel Bambino Gesù accolto da Maria e Giuseppe, che vive e cresce in una famiglia, la santa Famiglia di Nazareth, si manifesta la bellezza e la dignità della famiglia, esperienza concreta di amore e di accoglienza della vita. La Misericordia di Dio guarisce e risana le relazioni tra i membri della famiglia, soprattutto dove si sperimenta la fragilità, il disagio per la mancanza di lavoro, la tentazione della divisione e ogni forma di povertà materiale e spirituale. Il sorriso di Gesù Bambino è un segno di speranza e la tenerezza e la dolcezza del suo sguardo infondono fiducia e coraggio per affrontare la quotidianità fatta di fedeltà, di lavoro e anche di condivisione della gioia di essere un dono l'uno per altro.
L'Anno santo da poco iniziato, posto sotto il segno della Misericordia, è un tempo di grazia, di riconciliazione e di rinnovamento interiore, personale e sociale. Dio ricco di Misericordia, che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia, ci coinvolge tutti nel divenire "misericordiosi come il Padre" praticando le opere di misericordia corporale e spirituale. All'apertura della Porta Santa nella nostra Cattedrale e presso il Santuario di Picciano corrisponda l'apertura del cuore per accogliere il perdono di Dio e donare con generosità la nostra carità a tanti fratelli e sorelle bisognosi.
Sto sperimentando in questi ultimi giorni della mia permanenza tra voi innumerevoli segni di stima, di affetto e di riconoscenza. Sento che il mio passaggio tra voi, in questi dodici anni in cui sono stato vostro Vescovo, ha segnato e lascia una traccia che incoraggio a proseguire: l'amore a Gesù Cristo e alla Chiesa, la comunione, il rispetto per la dignità di ogni persona. Mentre mi affido alle vostre preghiere per il ministero che il Signore mi ha affidato nella guida della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo auguro di cuore a tutti voi che la luce e il sorriso di Gesù Bambino diano conforto, serenità e pace e che il Giubileo della Misericordia ci faccia diventare tutti Misericordiosi come il Padre. Buon Natale e felice inizio del 2016".