Politica
Capodanno Rai a Potenza, ancora polemiche
Contestata la decisione della giunta Bardi. Ma ce n'è pure per quella precedente
Matera - lunedì 4 novembre 2019
16.34
Non accennano a placarsi le polemiche dopo l'assegnazione del capodanno Rai alla città di Potenza. Numerosi gli interventi e i cori di chi si schiera pro o contro la scelta del governo regionale di far svolgere la diretta televisiva della notte dell'ultimo dell'anno nel capoluogo lucano.
Critico nei confronti della giunta Bardi il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia, che parla di "strabismo politico". "Un governo regionale senza visione è un governo che non ha strategia e produce decisioni inadeguate che possono essere dannose per la comunità", ha detto il consigliere di opposizione, che ha spiegato come la scelta di Potenza a discapito di mete come Matera, il metapontino o il Vulture sia figlia di una totale assenza di idee circa lo sviluppo del territorio. Secondo Braia calare dall'alto questa decisione è anche sintomo di una mancanza di condivisione delle decisioni con i cittadini lucani. Su Potenza andrebbero dirottati altri investimenti e forme di intervento che- afferma Braia- "possano valorizzare peculiarità differenti, vedi ad esempio lo sport, i servizi, l'industria". In conclusione c'è da parte dell'esponente di Avanti Basilicata una bocciatura rispetto alla decisione e una mancanza di vision per il "progetto Basilicata".
Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Antonio Materdomini, fortemente critico verso il governatore della Basilicata Vito Bardi che "con un atto totalmente personalistico ha deciso di scegliere senza ascoltare le istanze del popolo lucano". Il consigliere pentastellato giudica "goffe" le motivazioni addotte dal presidente della regione per giustificare la propria scelta. "Sarebbe stato utile a questo punto provare a osare e scegliere una location alternativa per promuovere altre zone della nostra splendida regione"- insiste Materdomini.
Di diverso avviso, invece, il consigliere comunale di "Matera si Muove", Daniele Fragasso. "Comune di Matera e Fondazione Matera 2019 si impegnino ad organizzare un capodanno all'altezza e, auspicabilmente, di un livello culturale più elevato rispetto al capodanno Rai"- afferma l'esponente di "Matera si Muove", invitando a non recriminare per decisioni che la giunta Bardi ha ereditato dalla vecchia amministrazione regionale. "Riteniamo che piangersi addosso e criticare la scelta regionale in merito alla location del capodanno Rai sia uno sport inutile e controproducente" - sottolinea Fragasso, che poi chiarisce il proprio punti di vista e dove invece andrebbero cercare le responsabilità. "Infatti dovremmo risalire alla delibera regionale istitutiva dei 5 anni di capodanno rai firmata dalla giunta Pittella in cui il nome Matera 2019 viene solo utilizzato per giustificare il contratto con la tv di stato e nel quale non viene specificato affatto che il capodanno si sarebbe tenuto esclusivamente nella nostra città".
Insomma, punti di vista differenti che sicuramente non placheranno le polemiche anche nei giorni a venire… e forse, sino alla fine dell'anno.
Roberto Varvara
Critico nei confronti della giunta Bardi il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia, che parla di "strabismo politico". "Un governo regionale senza visione è un governo che non ha strategia e produce decisioni inadeguate che possono essere dannose per la comunità", ha detto il consigliere di opposizione, che ha spiegato come la scelta di Potenza a discapito di mete come Matera, il metapontino o il Vulture sia figlia di una totale assenza di idee circa lo sviluppo del territorio. Secondo Braia calare dall'alto questa decisione è anche sintomo di una mancanza di condivisione delle decisioni con i cittadini lucani. Su Potenza andrebbero dirottati altri investimenti e forme di intervento che- afferma Braia- "possano valorizzare peculiarità differenti, vedi ad esempio lo sport, i servizi, l'industria". In conclusione c'è da parte dell'esponente di Avanti Basilicata una bocciatura rispetto alla decisione e una mancanza di vision per il "progetto Basilicata".
Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Antonio Materdomini, fortemente critico verso il governatore della Basilicata Vito Bardi che "con un atto totalmente personalistico ha deciso di scegliere senza ascoltare le istanze del popolo lucano". Il consigliere pentastellato giudica "goffe" le motivazioni addotte dal presidente della regione per giustificare la propria scelta. "Sarebbe stato utile a questo punto provare a osare e scegliere una location alternativa per promuovere altre zone della nostra splendida regione"- insiste Materdomini.
Di diverso avviso, invece, il consigliere comunale di "Matera si Muove", Daniele Fragasso. "Comune di Matera e Fondazione Matera 2019 si impegnino ad organizzare un capodanno all'altezza e, auspicabilmente, di un livello culturale più elevato rispetto al capodanno Rai"- afferma l'esponente di "Matera si Muove", invitando a non recriminare per decisioni che la giunta Bardi ha ereditato dalla vecchia amministrazione regionale. "Riteniamo che piangersi addosso e criticare la scelta regionale in merito alla location del capodanno Rai sia uno sport inutile e controproducente" - sottolinea Fragasso, che poi chiarisce il proprio punti di vista e dove invece andrebbero cercare le responsabilità. "Infatti dovremmo risalire alla delibera regionale istitutiva dei 5 anni di capodanno rai firmata dalla giunta Pittella in cui il nome Matera 2019 viene solo utilizzato per giustificare il contratto con la tv di stato e nel quale non viene specificato affatto che il capodanno si sarebbe tenuto esclusivamente nella nostra città".
Insomma, punti di vista differenti che sicuramente non placheranno le polemiche anche nei giorni a venire… e forse, sino alla fine dell'anno.
Roberto Varvara