Vita di città
Capodanno, divieto vendita e trasporto alcolici
Ordinanza del sindaco Bennardi
Matera - giovedì 30 dicembre 2021
Nuova ordinanza del sindaco Bennardi che vieta la vendita ed il trasporto di bevande alcoliche nella notte di capodanno. Un provvedimento che nasce dalla necessità di garantire maggiore controllo e sicurezza sul territorio cittadino anche alla luce della mancanza di eventi pubblici dovuti alle restrizioni causate dal covid e decise dall'ultimo decreto del Governo dello scorso 23 dicembre.
Infatti, -scrive Bennardi- "la somministrazione o la vendita, per asporto, di bevande alcoliche può accrescere il rischio di assembramenti nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito"; a cui va aggiunto che "non si può escludere che dopo il consumo di bevande alcoliche non si abbandonino per le medesime strade i relativi contenitori di vetro e/o le lattine, il che, oltre a provocare seri pericoli per l'incolumità delle persone, deturpa il decoro urbano, pregiudica l'igiene pubblica delle vie pubbliche ed alimenta il senso di insicurezza di cittadini e di turisti".
L'esigenza espressa da Palazzo di Città è quella di "contrastare situazioni di degrado anche attribuibili all'uso eccessivo di alcolici al fine di evitare l'accadimento di episodi che minacciano la convivenza, la quiete e la sicurezza dei cittadini"- si legge nell'ordinanza, che sottolinea "l'esigenze di pubblico interesse, di tutela dell'incolumità pubblica e di sicurezza urbana rendono opportuno disciplinare orari e modalità di vendita di bevande in genere"; ed inoltre la necessità di "prevenire il fenomeno dell'abuso di alcolici e contrastare situazioni di criticità per l'ordine pubblico e la sicurezza, derivanti dall'abbandono incontrollato sul suolo pubblico di bottiglie/recipienti di vetro e/o lattine".
Tutte motivazioni che hanno spinto il sindaco Bennardi a firmare l'ordinanza che vieta, su tutto il territorio cittadino, dalle ore 19.00 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 7.00 dell'1 gennaio 2022, "la vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, e di bevande non alcoliche contenute in bottiglie/recipienti di vetro o in lattine da parte di tutte le attività commerciali/artigianali e degli esercizi pubblici che somministrano alimenti e bevande (come, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, food-truck, distributori automatici, esercizi di vicinato, ecc.)". inoltre "è vietato il consumo e/o la detenzione di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, e di bevande non alcoliche contenute in bottiglie/recipienti di vetro e lattine su area pubblica o su aree/vie private ad uso pubblico (ad eccezione delle aree concesse ai titolari/gestori di attività commerciali e artigianali per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande)".Resta consentita solo la vendita di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) con consegna a domicilio (delivery) e la somministrazione o il consumo di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) al banco o ai tavoli all'interno dei locali autorizzati, come anche nelle aree all'esterno.
Infatti, -scrive Bennardi- "la somministrazione o la vendita, per asporto, di bevande alcoliche può accrescere il rischio di assembramenti nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito"; a cui va aggiunto che "non si può escludere che dopo il consumo di bevande alcoliche non si abbandonino per le medesime strade i relativi contenitori di vetro e/o le lattine, il che, oltre a provocare seri pericoli per l'incolumità delle persone, deturpa il decoro urbano, pregiudica l'igiene pubblica delle vie pubbliche ed alimenta il senso di insicurezza di cittadini e di turisti".
L'esigenza espressa da Palazzo di Città è quella di "contrastare situazioni di degrado anche attribuibili all'uso eccessivo di alcolici al fine di evitare l'accadimento di episodi che minacciano la convivenza, la quiete e la sicurezza dei cittadini"- si legge nell'ordinanza, che sottolinea "l'esigenze di pubblico interesse, di tutela dell'incolumità pubblica e di sicurezza urbana rendono opportuno disciplinare orari e modalità di vendita di bevande in genere"; ed inoltre la necessità di "prevenire il fenomeno dell'abuso di alcolici e contrastare situazioni di criticità per l'ordine pubblico e la sicurezza, derivanti dall'abbandono incontrollato sul suolo pubblico di bottiglie/recipienti di vetro e/o lattine".
Tutte motivazioni che hanno spinto il sindaco Bennardi a firmare l'ordinanza che vieta, su tutto il territorio cittadino, dalle ore 19.00 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 7.00 dell'1 gennaio 2022, "la vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, e di bevande non alcoliche contenute in bottiglie/recipienti di vetro o in lattine da parte di tutte le attività commerciali/artigianali e degli esercizi pubblici che somministrano alimenti e bevande (come, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, food-truck, distributori automatici, esercizi di vicinato, ecc.)". inoltre "è vietato il consumo e/o la detenzione di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, e di bevande non alcoliche contenute in bottiglie/recipienti di vetro e lattine su area pubblica o su aree/vie private ad uso pubblico (ad eccezione delle aree concesse ai titolari/gestori di attività commerciali e artigianali per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande)".Resta consentita solo la vendita di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) con consegna a domicilio (delivery) e la somministrazione o il consumo di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) al banco o ai tavoli all'interno dei locali autorizzati, come anche nelle aree all'esterno.