Scuola e Lavoro
Camera di Commercio e Unibas, firmata l'intesa
Una collaborazione professionale e culturale per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Matera - mercoledì 18 giugno 2014
15.56
Nella Sala Bagnale della Camera di Commercio, oggi 18 giugno, si è svolto l'incontro pubblico che ha avuto come oggetto la firma del Protocollo d'intesa tra l'Università degli Studi di Basilicata e la Camera di Commercio.
L'accordo, con valenza triennale, prevede azioni comuni in ambito di formazione, tirocini, ricerca e internazionalizzazione. Interessa percorsi di formazione per neolaureati con periodi di stages presso la Camera di Commercio, l'azienda speciale Cesp e attività di internazionalizzazione connesse ai progetti della Camera di Commercio, come il progetto "Mirabilia" che promuove la rete europea dei siti Unesco.
Luigi Boldrin, Segretario della Camera di Commercio, ha illustrato brevemente in tre aeree i contenuti del Protocollo: "Il settore delle attività di formazione per neolaureati, promosse dalla Camera di Commercio mettendo a disposizione i legami con l'Ue e i paesi esteri; le iniziative delle imprese sociali e creative, che sono stimolate e supportate dalla Camere di Commercio; e la progettazione comunitaria, importante non solo per ricevere fondi Ue, ma per incentivare lo sviluppo e la crescita esponenziale di progetti di internazionalizzazione tramite processi migliorativi. Le modalità operative sono affidate ad un comitato che attuerà un piano di lavoro tecnico, la prossima settimana si avrà la prima riunione".
È intervenuto anche il Professor Emmanuele Curti, Responsabile del Dicem (Dipartimento delle Culture Europeee del Mediterraneo), che ha sottolineato l'importanza del 'fare rete' sulla progettazione europea tramite percorsi formativi e di stages anche all'estero."Anche grazie a 1,5 miliardi di euro, che l'Ue mette a disposizione nell'ambito dei progetti Creative Europe, potranno delinearsi percorsi innovativi di formazione. È necessario comunicare e percorrere una strada insieme tra formazione e mondo del lavoro. L'accordo riguarda l'Unibas con riferimento a due assi importanti che sono il turismo e l'agroalimentare. A curare la regia è il Dicem".
Il Capo Dipartimento del Dicem, Ferdinando Mirizzi, ha concluso: "È un accordo-quadro risultante da incontri nei quali sono state definite linee strategiche per l'internazionalizzazione, poi seguiranno specifiche convenzioni. Si è avuta una piena convergenza tra le due istituzioni che ha portato a un modello di collaborazione che può essere esportabile in altre regioni. Il Protocollo è il risultato di un'integrazione tra interessi e competenze diverse".
Il Protocollo fa ben sperare, ma per risultati concreti bisognerà aspettare le soluzioni che trarrà il piano di lavoro tecnico del comitato.
L'accordo, con valenza triennale, prevede azioni comuni in ambito di formazione, tirocini, ricerca e internazionalizzazione. Interessa percorsi di formazione per neolaureati con periodi di stages presso la Camera di Commercio, l'azienda speciale Cesp e attività di internazionalizzazione connesse ai progetti della Camera di Commercio, come il progetto "Mirabilia" che promuove la rete europea dei siti Unesco.
Luigi Boldrin, Segretario della Camera di Commercio, ha illustrato brevemente in tre aeree i contenuti del Protocollo: "Il settore delle attività di formazione per neolaureati, promosse dalla Camera di Commercio mettendo a disposizione i legami con l'Ue e i paesi esteri; le iniziative delle imprese sociali e creative, che sono stimolate e supportate dalla Camere di Commercio; e la progettazione comunitaria, importante non solo per ricevere fondi Ue, ma per incentivare lo sviluppo e la crescita esponenziale di progetti di internazionalizzazione tramite processi migliorativi. Le modalità operative sono affidate ad un comitato che attuerà un piano di lavoro tecnico, la prossima settimana si avrà la prima riunione".
È intervenuto anche il Professor Emmanuele Curti, Responsabile del Dicem (Dipartimento delle Culture Europeee del Mediterraneo), che ha sottolineato l'importanza del 'fare rete' sulla progettazione europea tramite percorsi formativi e di stages anche all'estero."Anche grazie a 1,5 miliardi di euro, che l'Ue mette a disposizione nell'ambito dei progetti Creative Europe, potranno delinearsi percorsi innovativi di formazione. È necessario comunicare e percorrere una strada insieme tra formazione e mondo del lavoro. L'accordo riguarda l'Unibas con riferimento a due assi importanti che sono il turismo e l'agroalimentare. A curare la regia è il Dicem".
Il Capo Dipartimento del Dicem, Ferdinando Mirizzi, ha concluso: "È un accordo-quadro risultante da incontri nei quali sono state definite linee strategiche per l'internazionalizzazione, poi seguiranno specifiche convenzioni. Si è avuta una piena convergenza tra le due istituzioni che ha portato a un modello di collaborazione che può essere esportabile in altre regioni. Il Protocollo è il risultato di un'integrazione tra interessi e competenze diverse".
Il Protocollo fa ben sperare, ma per risultati concreti bisognerà aspettare le soluzioni che trarrà il piano di lavoro tecnico del comitato.