Vita di città
Bruna, gli ambulanti declinano l'invito dell'Amministrazione
Pochi venditori allo stadio. Gli altri per strada vicino al centro storico
Matera - venerdì 4 luglio 2014
11.15
La Festa della Bruna 2014 appartiene già al passato. Turisti e fedeli sono tornati a casa e della festa patronale, il giorno dopo, restano i venditori ambulanti sistemati in un'area attrezzata presso lo stadio XXI Settembre.
Uno sistemazione provvisoria per assicurare, secondo quanto stabilito dall'amministrazione comunale, bagni e servizi.
Nel pomeriggio di giovedì, allo stadio erano rimasti solo pochi venditori, molti ragazzi extracomunitari, seduti o stesi su dei teli, ognuno nel proprio spazio e si dicono soddisfatti per l'accoglienza ricevuta quest'anno dai materani. Le loro bancarelle sono situate a pochi passi dalle loro dimore di fortuna "possiamo raggiungerle anche a piedi o guardarle in lontananza stando tranquilli che nessuno toccherà nulla" raccontano.
Nell'area allestita per i due giorni caldi della festa non ci sono tracce di abbandono o degrado che tanto hanno fatto discutere in questi ultimi anni.
Tuttavia solo pochi di loro hanno accettato l'invito dell'amministrazione a sistemarsi presso lo stadio. Basta allontanarsi di pochi passi e dirigersi verso il centro, per ritrovarsi in una situazione praticamente opposta.
La maggior parte dei venditori, infatti, ravvisata la lontananza del campo rispetto al centro storico ha deciso di accamparsi in camion o macchine passando la notte nelle strade della città o nei giardini pubblici, dunque,di non usufruire dei servizi messi a disposizione dal Comune di Matera, rischiando di smentire quanti nei giorni immediatamente precedenti la celebrazione della festa hanno chiesto aree attrezzate per gli extracomunitari e commercianti ambulanti. In realtà, il nodo cruciale, non è creare più spazi per accoglierli, ma dare la possibilità ai venditori di lavorare in un ambiente ospitale.
Intanto il prossimo 9 luglio, si ripete: l'amministrazione comunale ha previsto l'istallazione di 12 bagni chimici di cui due per disabili e di 2 container completi di wc e lavandini, con scomparti ed accessi separati per uomini e donne, in via La Vista e in piazza della Visitazione.
Uno sistemazione provvisoria per assicurare, secondo quanto stabilito dall'amministrazione comunale, bagni e servizi.
Nel pomeriggio di giovedì, allo stadio erano rimasti solo pochi venditori, molti ragazzi extracomunitari, seduti o stesi su dei teli, ognuno nel proprio spazio e si dicono soddisfatti per l'accoglienza ricevuta quest'anno dai materani. Le loro bancarelle sono situate a pochi passi dalle loro dimore di fortuna "possiamo raggiungerle anche a piedi o guardarle in lontananza stando tranquilli che nessuno toccherà nulla" raccontano.
Nell'area allestita per i due giorni caldi della festa non ci sono tracce di abbandono o degrado che tanto hanno fatto discutere in questi ultimi anni.
Tuttavia solo pochi di loro hanno accettato l'invito dell'amministrazione a sistemarsi presso lo stadio. Basta allontanarsi di pochi passi e dirigersi verso il centro, per ritrovarsi in una situazione praticamente opposta.
La maggior parte dei venditori, infatti, ravvisata la lontananza del campo rispetto al centro storico ha deciso di accamparsi in camion o macchine passando la notte nelle strade della città o nei giardini pubblici, dunque,di non usufruire dei servizi messi a disposizione dal Comune di Matera, rischiando di smentire quanti nei giorni immediatamente precedenti la celebrazione della festa hanno chiesto aree attrezzate per gli extracomunitari e commercianti ambulanti. In realtà, il nodo cruciale, non è creare più spazi per accoglierli, ma dare la possibilità ai venditori di lavorare in un ambiente ospitale.
Intanto il prossimo 9 luglio, si ripete: l'amministrazione comunale ha previsto l'istallazione di 12 bagni chimici di cui due per disabili e di 2 container completi di wc e lavandini, con scomparti ed accessi separati per uomini e donne, in via La Vista e in piazza della Visitazione.