Territorio
Incendi: discussione in Consiglio regionale
Intervento del consigliere Luca Braia
Matera - mercoledì 3 agosto 2022
Comunicato Stampa
"Sul tema degli incendi che hanno colpito due comunità della provincia materana negli ultimi giorni, con danni ingenti al territorio e rischi corsi anche dalle comunità, non si può perdere tempo per cui mi sono fatto innanzitutto promotore di un incontro tra il Presidente Bardi e l'Assessore Mario Petracca del Comune di Pisticci. Inoltre, ho presentato una mozione sottoscritta dai colleghi dell'opposizione e da Baldassarre che allarga il campo di azione rispetto a quella presentata dal collega Cariello. Ne ho ottenuto, in Consiglio Regionale, la discussione di entrambe nella prossima seduta, al fine di poter unificare i testi fino ad arrivare alla definizione di una mozione unica da sottoporre al voto. La mia mozione urgente a sostegno dei Comuni di Pisticci e Pomarico colpiti dai numerosi incendi di questi giorni chiede la definizione di un tavolo tecnico regionale. Tiene conto, innanzitutto, della Deliberazione n. 129 del 26/07/2022 della Giunta Comunale di Pisticci, avente come oggetto: "Richiesta riconoscimento di stato di calamità naturale e di stato di emergenza a causa dell'incendio verificatosi nel territorio comunale dal 21 al 25 luglio 2022" chiedendo al Presidente Bardi l'impegno a farla propria adottando gli atti di competenza finalizzati al riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità naturale a seguito dell'incendio verificatosi nei territori di Pisticci e Pomarico, inoltrando quindi la formale istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri."
Lo dichiara il consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
"Chiediamo l'impegno di sostenere anche economicamente le amministrazioni di Pisticci e Pomarico per ricondurre alla normalità la situazione e riparare ai danni subiti sia dal patrimonio boschivo pubblico e privato, sia dalle attività economiche e proprietà private colpite dall'incendio.
Il Presidente Bardi deve porre in essere i necessari provvedimenti a sostegno delle imprese agricole, commerciali, industriali, artigianali, turistiche e delle altre proprietà e attività private che hanno subito danni a causa degli incendi in questione.
Soprattutto, con la mozione, auspichiamo che sia integrata la parte in cui chiediamo di convocare immediatamente un tavolo tecnico per definire le progettualità utili alla realizzazione, a partire dalle aree sensibili e più esposti al rischio incendio (Costa Ionica e tirrenica, Aree boscate di pregio naturale) con sistemi di monitoraggio e telerilevamento di incendi boschivi che si compongono postazioni di avvistamento che integrano sensori di misura dei parametri meteorologici principali e una combinazione di termo-camere, videocamere e procedure software da utilizzare presso un Centro di controllo e supervisione. Ed inoltre con sistemi di prevenzione e lotta agli incendi, in maniera mirata e con opere di manutenzione e sorveglianza adeguate all'emergenza meteo-climatica oramai irreversibile.
Infine, riteniamo occorra rafforzare, a partire dai comuni in cui ricadono le aree più sensibili agli incendi, il sistema dei volontari della Protezione civile antincendio attraverso l'acquisto e la concessione in dotazione di attrezzature, mezzi e dispositivi di sicurezza adeguati e con le attività di pulizia del sottobosco e di avvistamento antincendio AIB affidato ai forestali da retribuire adeguatamente. Si metta in campo, pertanto, con una sinergia istituzionale a tutti i livelli, ogni azione utile volta a favorire la bonifica e il rimboschimento dei terreni interessati, per il ripristino dell'equilibrio ambientale anche in termini di obiettivi dell'Agenda 2030 da rispettare".
Lo dichiara il consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
"Chiediamo l'impegno di sostenere anche economicamente le amministrazioni di Pisticci e Pomarico per ricondurre alla normalità la situazione e riparare ai danni subiti sia dal patrimonio boschivo pubblico e privato, sia dalle attività economiche e proprietà private colpite dall'incendio.
Il Presidente Bardi deve porre in essere i necessari provvedimenti a sostegno delle imprese agricole, commerciali, industriali, artigianali, turistiche e delle altre proprietà e attività private che hanno subito danni a causa degli incendi in questione.
Soprattutto, con la mozione, auspichiamo che sia integrata la parte in cui chiediamo di convocare immediatamente un tavolo tecnico per definire le progettualità utili alla realizzazione, a partire dalle aree sensibili e più esposti al rischio incendio (Costa Ionica e tirrenica, Aree boscate di pregio naturale) con sistemi di monitoraggio e telerilevamento di incendi boschivi che si compongono postazioni di avvistamento che integrano sensori di misura dei parametri meteorologici principali e una combinazione di termo-camere, videocamere e procedure software da utilizzare presso un Centro di controllo e supervisione. Ed inoltre con sistemi di prevenzione e lotta agli incendi, in maniera mirata e con opere di manutenzione e sorveglianza adeguate all'emergenza meteo-climatica oramai irreversibile.
Infine, riteniamo occorra rafforzare, a partire dai comuni in cui ricadono le aree più sensibili agli incendi, il sistema dei volontari della Protezione civile antincendio attraverso l'acquisto e la concessione in dotazione di attrezzature, mezzi e dispositivi di sicurezza adeguati e con le attività di pulizia del sottobosco e di avvistamento antincendio AIB affidato ai forestali da retribuire adeguatamente. Si metta in campo, pertanto, con una sinergia istituzionale a tutti i livelli, ogni azione utile volta a favorire la bonifica e il rimboschimento dei terreni interessati, per il ripristino dell'equilibrio ambientale anche in termini di obiettivi dell'Agenda 2030 da rispettare".