Territorio
Braia: “Agricoltura e turismo per la ripresa lucana”
L’assessore commenta le anticipazioni del rapporto Svimez
Matera - domenica 26 giugno 2016
9.52
Le anticipazioni del Rapporto Svimez rappresentano un Mezzogiorno in cui nel 2015 il Pil è cresciuto dell'1% contro lo 0,7% del resto del Paese. Gli stessi dati parlano anche di una ripresa dovuta ai settori dell'agricoltura dove si registra un +7,3% e del turismo oltre che dal settore delle costruzioni.
L'indagine ha interpellato l'assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia: "Inversione di tendenza per il nostro Sud, dove la recessione si ferma e possiamo provare a respirare e guardare avanti con più fiducia - comunica l'assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia - continuando a lavorare in maniera più determinata per perseguire l'obiettivo di riportare al centro delle politiche di sviluppo della nostra regione l'agricoltura, l'ambiente, il turismo e la cultura".
Come dipartimento agricoltura, osserva l'assessore, "abbiamo chiuso il 2015 con oltre 90 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo rurale della vecchia programmazione e abbiamo avviato la nuova programmazione del PSR Basilicata 2014-2020 già rendendo disponibili bandi per 160 milioni di euro di cui 24 milioni sono destinati ai primi insediamenti dei giovani in agricoltura, 87 milioni sul biologico e quindi sulla qualità delle nostre produzioni e infine con il bando Leader per lo sviluppo locale partecipativo altri 37 milioni di euro sono a disposizione dei nostri territori".
"Penso agli studenti – ha continuato Braia - e alle studentesse dei nostri istituti agrari ed alberghieri, ad esempio, fiori all'occhiello del settore eno-gastronomico sia nella provincia di Potenza che in quella di Matera, che in questi giorni stanno affrontando la maturità.
Possono essere il futuro di questa nostra Basilicata 100% rurale che vuole mettere in sinergia cultura, turismo, ambiente e eno-gastronomia con cui traguardare il 2019 e Matera Capitale della Cultura.
È il momento della ripresa della Basilicata – ha concluso Braia- che potrà offrire tanto lavoro e tante belle soddisfazioni se sapremo far cogliere le occasioni a questi ragazzi e a queste ragazze che hanno scelto di studiare l'agricoltura, la forestazione, la valorizzazione dei prodotti tipici, l'enogastronomia e il turismo. Lavoriamo in maniera più determinata per questo obiettivo".
L'indagine ha interpellato l'assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia: "Inversione di tendenza per il nostro Sud, dove la recessione si ferma e possiamo provare a respirare e guardare avanti con più fiducia - comunica l'assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia - continuando a lavorare in maniera più determinata per perseguire l'obiettivo di riportare al centro delle politiche di sviluppo della nostra regione l'agricoltura, l'ambiente, il turismo e la cultura".
Come dipartimento agricoltura, osserva l'assessore, "abbiamo chiuso il 2015 con oltre 90 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo rurale della vecchia programmazione e abbiamo avviato la nuova programmazione del PSR Basilicata 2014-2020 già rendendo disponibili bandi per 160 milioni di euro di cui 24 milioni sono destinati ai primi insediamenti dei giovani in agricoltura, 87 milioni sul biologico e quindi sulla qualità delle nostre produzioni e infine con il bando Leader per lo sviluppo locale partecipativo altri 37 milioni di euro sono a disposizione dei nostri territori".
"Penso agli studenti – ha continuato Braia - e alle studentesse dei nostri istituti agrari ed alberghieri, ad esempio, fiori all'occhiello del settore eno-gastronomico sia nella provincia di Potenza che in quella di Matera, che in questi giorni stanno affrontando la maturità.
Possono essere il futuro di questa nostra Basilicata 100% rurale che vuole mettere in sinergia cultura, turismo, ambiente e eno-gastronomia con cui traguardare il 2019 e Matera Capitale della Cultura.
È il momento della ripresa della Basilicata – ha concluso Braia- che potrà offrire tanto lavoro e tante belle soddisfazioni se sapremo far cogliere le occasioni a questi ragazzi e a queste ragazze che hanno scelto di studiare l'agricoltura, la forestazione, la valorizzazione dei prodotti tipici, l'enogastronomia e il turismo. Lavoriamo in maniera più determinata per questo obiettivo".