Politica
Bradanica oggi in consiglio comunale
Partecipazione aperta a tutti i soggetti coinvolti
Matera - lunedì 2 marzo 2015
12.48
Arriva in consiglio comunale la controversa questione della strada statale 665 Bradanica. La riunione dell'assise cittadina, prevista per questo pomeriggio alle 16 nella sala consiliare Pasolini, giunge dopo l'incontro in Prefettura dello scorso 24 Febbraio e il confronto del presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, con i rappresentanti dell'azienda Aleandri, responsabile dei lavori.
La partecipazione è aperta a tutti i soggetti coinvolti: lavoratori, organizzazioni sindacali e datoriali, sindaci e consiglieri dei comuni delle province di Potenza e Matera che si affacciano sulla Bradanica, consiglieri regionali e parlamentari. L'obiettivo è quello di "riprendere immediatamente i lavori che sono ormai bloccati da dicembre".
Il consiglio comunale monotematico di oggi è stato convocato dalla presidente Brunella Massenzio, su richiesta del sindaco Adduce, per risolvere l'annoso contenzioso tra l'Anas e la società appaltatrice che, di fatto, ha portato al rallentamento e al blocco del cantiere per troppo tempo ormai. Nel dettaglio, la Aleandri Costruzioni, da un lato è restia a pagare una penale, ereditata dalla Intini srl, di 4,9 milioni di euro all'Anas, dall'altro richiede all'Anas 130 milioni nell'ambito di lavori effettuati nel resto d'Italia. Inoltre, nel corso dell'incontro in Prefettura, l'impresa ha assunto l'impegno di occupare le maestranze solo sino al 23 marzo, termine entro il quale, se non dovessero arrivare risposte concrete alla soluzione del contenzioso con l'Anas, procederà alla chiusura del cantiere.
La partecipazione è aperta a tutti i soggetti coinvolti: lavoratori, organizzazioni sindacali e datoriali, sindaci e consiglieri dei comuni delle province di Potenza e Matera che si affacciano sulla Bradanica, consiglieri regionali e parlamentari. L'obiettivo è quello di "riprendere immediatamente i lavori che sono ormai bloccati da dicembre".
Il consiglio comunale monotematico di oggi è stato convocato dalla presidente Brunella Massenzio, su richiesta del sindaco Adduce, per risolvere l'annoso contenzioso tra l'Anas e la società appaltatrice che, di fatto, ha portato al rallentamento e al blocco del cantiere per troppo tempo ormai. Nel dettaglio, la Aleandri Costruzioni, da un lato è restia a pagare una penale, ereditata dalla Intini srl, di 4,9 milioni di euro all'Anas, dall'altro richiede all'Anas 130 milioni nell'ambito di lavori effettuati nel resto d'Italia. Inoltre, nel corso dell'incontro in Prefettura, l'impresa ha assunto l'impegno di occupare le maestranze solo sino al 23 marzo, termine entro il quale, se non dovessero arrivare risposte concrete alla soluzione del contenzioso con l'Anas, procederà alla chiusura del cantiere.