Territorio
Bradanica, chiesta urgentemente la riconvocazione del tavolo
Pantone: “Abbiamo sollecitato il prefetto. Soluzione vertenza non più rinviabile”.
Matera - giovedì 9 aprile 2015
11.47
I lavoratori del cantiere e la città di Matera sono ancora in attesa riguardo le sorti della strada Bradanica 665. Un'attesa stancante e lacerante. Ormai è trascorso più di un mese da quel che si considerava 'vertice risolutivo' tra Anas e Aleandri, ed invece l'impasse continua.
Dalla Filca Cisl nella giornata di ieri hanno sollecitato il prefetto per la riconvocazione del tavolo tra le parti - Aleandri, Anas, lavoratori, Regione Basilicata e Comune di Matera – come afferma il segretario del sindacato, Franco Pantone: "Abbiamo chiamato la prefettura per chiedere urgentemente una riconvocazione gli attori coinvolti nella vertenza, non più rinviabile. Tra oggi e domani avremo novità sulla data della riunione. Adesso attendiamo".
Attualmente, "gli sviluppi sulla vicenda non ci sono", ma "è necessario trovare una soluzione tempestiva, perché per gli operai e la città di Matera la situazione è diventata stancante". E poi Pantone irrompe: "L'Anas deve garantire che l'opera venga ultimata e la trasparenza dei flussi finanziari". Il sindacato, così come tutti gli operai del cantiere, "se l'impasse continuerà", sarà costretto ad "un'insurrezione con tutti gli altri enti comunali che hanno sottoscritto la delibera nella sede consiliare di Matera. Il deliberato intima l'Anas, da azienda appaltante, a riprendere i lavori o ad attivare la riassegnazione dell'opera nel più breve tempo possibile".
Dalla Filca Cisl nella giornata di ieri hanno sollecitato il prefetto per la riconvocazione del tavolo tra le parti - Aleandri, Anas, lavoratori, Regione Basilicata e Comune di Matera – come afferma il segretario del sindacato, Franco Pantone: "Abbiamo chiamato la prefettura per chiedere urgentemente una riconvocazione gli attori coinvolti nella vertenza, non più rinviabile. Tra oggi e domani avremo novità sulla data della riunione. Adesso attendiamo".
Attualmente, "gli sviluppi sulla vicenda non ci sono", ma "è necessario trovare una soluzione tempestiva, perché per gli operai e la città di Matera la situazione è diventata stancante". E poi Pantone irrompe: "L'Anas deve garantire che l'opera venga ultimata e la trasparenza dei flussi finanziari". Il sindacato, così come tutti gli operai del cantiere, "se l'impasse continuerà", sarà costretto ad "un'insurrezione con tutti gli altri enti comunali che hanno sottoscritto la delibera nella sede consiliare di Matera. Il deliberato intima l'Anas, da azienda appaltante, a riprendere i lavori o ad attivare la riassegnazione dell'opera nel più breve tempo possibile".