Cronaca
Botte e minacce alla moglie con coltello, arrestato un violento
Soprusi e violenze nonostante la presenza dei figli minori
Matera - sabato 11 luglio 2020
19.12
Ubriaco fradicio, ha aggredito la moglie, minacciandola ed inseguendola in casa con un coltello da cucina, picchiandola con violenza e solo la reazione della donna, aiutata da due figli minorenni, ha impedito conseguenze peggiori.
E' accaduto a Matera dove un 41enne, con vari precedenti penali, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Sequestrato il coltello da cucina usato nell'aggressione. L'uomo è uno straniero, di cui non è stata resa nota la nazionalità, e vive in una contrada del capoluogo. Qui gli agenti delle volanti e del reparto prevenzione crimine sono arrivati dopo una segnalazione arrivata alla centrale operativa.
In base alla ricostruzione, da tempo la vittima subiva violenze e soprusi nonostante la presenza dei tre figli minori. L'ultimo episodio è stato molto drammatico. La donna è stata inseguita in casa dall'uomo armato di coltello che l'ha colpita con un pugno al volto, sbattendole la testa contro il muro e stringendole le mani al collo. Con l'aiuto di due dei tre figli minori, la donna è riuscita a liberarsi dalla morsa dell'aggressore ed insieme a loro è fuggita, chiudendo in casa il marito violento. Per strada sono stati soccorsi dalla polizia. Dopo l'arresto l'uomo è finito in carcere.
La donna ha riportato un trauma cranico minore con prognosi di quattro giorni. È stato attivato il protocollo previsto a sostegno delle vittime di violenza a tutela del nucleo familiare che attiva l'immediato coinvolgimento della rete solidale di istituzioni pubbliche e associative.
E' accaduto a Matera dove un 41enne, con vari precedenti penali, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Sequestrato il coltello da cucina usato nell'aggressione. L'uomo è uno straniero, di cui non è stata resa nota la nazionalità, e vive in una contrada del capoluogo. Qui gli agenti delle volanti e del reparto prevenzione crimine sono arrivati dopo una segnalazione arrivata alla centrale operativa.
In base alla ricostruzione, da tempo la vittima subiva violenze e soprusi nonostante la presenza dei tre figli minori. L'ultimo episodio è stato molto drammatico. La donna è stata inseguita in casa dall'uomo armato di coltello che l'ha colpita con un pugno al volto, sbattendole la testa contro il muro e stringendole le mani al collo. Con l'aiuto di due dei tre figli minori, la donna è riuscita a liberarsi dalla morsa dell'aggressore ed insieme a loro è fuggita, chiudendo in casa il marito violento. Per strada sono stati soccorsi dalla polizia. Dopo l'arresto l'uomo è finito in carcere.
La donna ha riportato un trauma cranico minore con prognosi di quattro giorni. È stato attivato il protocollo previsto a sostegno delle vittime di violenza a tutela del nucleo familiare che attiva l'immediato coinvolgimento della rete solidale di istituzioni pubbliche e associative.