Cronaca
Bomba carta all'auto di Cifarelli, un coro di solidarietà
Tanti gli attestati di vicinanza per l’attentato subito dal consigliere regionale
Matera - martedì 3 marzo 2020
18.12
Un coro unanime di condanna e vicinanza espressa al capogruppo del Pd in consiglio regionale Roberto Cifarelli, dopo l'attentato subito, sono giunte da tutte le forze politiche, dalla società civile e dal mondo della attività produttive.
Dal presidente della Regione Basilicata Bardi all'intera giunta lucana, ai gruppi politici tutti hanno voluto manifestare a propria solidarietà a Cifarelli.
Ferma condanna del gesto intimidatorio da parte del sindaco di Matera De Ruggieri, che parla di atto da non sottovalutare in una città dove questi episodi sono eventi eccezionali. "Niente, nemmeno una bomba carta, può bloccare l'impegno politico al servizio delle Istituzioni e delle comunità da parte di chi è forte di un consenso popolare democraticamente espresso e che non può essere scalfito da fatti delittuosi"- ha detto il primo cittadino materano. "Non si può restare indifferenti dinanzi a gesti di sconsiderata violenza e codardia, come quello subito dall'amico e collega Roberto Cifarelli- ha dichiarato l'ex governatore della regione Basilicata, Marcello Pittella-. La democrazia non può e non deve essere abbandonata alla superficialità che genera mostri, capaci di gesti come questo".
Anche il collega materano Enzo Acito, avversario nell'agone politico, ha voluto rimarcare la gravità dell'episodio "Condanniamo fermamente il gesto, e quanti credono che è con l'esercizio della forza e con l'intimidazione che si possa far valere la propria opinione"- ha detto il consigliere regionale di maggioranza.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del gruppo consigliare regionale del Movimento Cinque Stelle. "Esprimiamo solidarietà e vicinanza al consigliere Roberto Cifarelli, vittima di un vile atto intimidatorio. La violenza va sempre condannata fermamente"- hanno scritto in una nota Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci.
Solidarietà che è giunta a Roberto Cifarelli anche da Confapi, CNA e Confesercenti della provincia di Matera preoccupate per la recrudescenza della criminalità nel territorio materano. "L'utilizzo di una bomba carta dimostra l'innalzamento del livello d'intimidazione e quindi di criminalità nel nostro territorio, e fa seguito ad attentati altrettanto violenti subiti da imprenditori, sindaci e politici nel recente passato"- hanno scritto in una nota congiunta le associazioni degli imprenditori, che hanno voluto invitare le forze dell'ordine "a intensificare la loro già encomiabile azione a presidio della sicurezza del territorio, perché né la politica né l'imprenditorialità siano condizionate da atti criminosi che, oltretutto, se condotti con tale violenza e pericolosità, sono potenzialmente in grado di arrecare danno anche ad altri".
Sostegno al capogruppo dei Dem alla regione arriva anche dall'Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata che condanna un atto contrario ad ogni principio ispiratore delle cooperative. "La cooperazione, storicamente ispirata a principi di mutualità, speranza solidale, ricostruzione innovativa di comunità operose, ampliamento continuo di legami sociali e supporto alla coesione sociale che è a fondamento di qualsiasi idea di sviluppo, sosterrà sempre l'interesse comune e la sicurezza delle nostre comunità contrastando ogni forma di violenza e di prevaricazione".
Dal presidente della Regione Basilicata Bardi all'intera giunta lucana, ai gruppi politici tutti hanno voluto manifestare a propria solidarietà a Cifarelli.
Ferma condanna del gesto intimidatorio da parte del sindaco di Matera De Ruggieri, che parla di atto da non sottovalutare in una città dove questi episodi sono eventi eccezionali. "Niente, nemmeno una bomba carta, può bloccare l'impegno politico al servizio delle Istituzioni e delle comunità da parte di chi è forte di un consenso popolare democraticamente espresso e che non può essere scalfito da fatti delittuosi"- ha detto il primo cittadino materano. "Non si può restare indifferenti dinanzi a gesti di sconsiderata violenza e codardia, come quello subito dall'amico e collega Roberto Cifarelli- ha dichiarato l'ex governatore della regione Basilicata, Marcello Pittella-. La democrazia non può e non deve essere abbandonata alla superficialità che genera mostri, capaci di gesti come questo".
Anche il collega materano Enzo Acito, avversario nell'agone politico, ha voluto rimarcare la gravità dell'episodio "Condanniamo fermamente il gesto, e quanti credono che è con l'esercizio della forza e con l'intimidazione che si possa far valere la propria opinione"- ha detto il consigliere regionale di maggioranza.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del gruppo consigliare regionale del Movimento Cinque Stelle. "Esprimiamo solidarietà e vicinanza al consigliere Roberto Cifarelli, vittima di un vile atto intimidatorio. La violenza va sempre condannata fermamente"- hanno scritto in una nota Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci.
Solidarietà che è giunta a Roberto Cifarelli anche da Confapi, CNA e Confesercenti della provincia di Matera preoccupate per la recrudescenza della criminalità nel territorio materano. "L'utilizzo di una bomba carta dimostra l'innalzamento del livello d'intimidazione e quindi di criminalità nel nostro territorio, e fa seguito ad attentati altrettanto violenti subiti da imprenditori, sindaci e politici nel recente passato"- hanno scritto in una nota congiunta le associazioni degli imprenditori, che hanno voluto invitare le forze dell'ordine "a intensificare la loro già encomiabile azione a presidio della sicurezza del territorio, perché né la politica né l'imprenditorialità siano condizionate da atti criminosi che, oltretutto, se condotti con tale violenza e pericolosità, sono potenzialmente in grado di arrecare danno anche ad altri".
Sostegno al capogruppo dei Dem alla regione arriva anche dall'Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata che condanna un atto contrario ad ogni principio ispiratore delle cooperative. "La cooperazione, storicamente ispirata a principi di mutualità, speranza solidale, ricostruzione innovativa di comunità operose, ampliamento continuo di legami sociali e supporto alla coesione sociale che è a fondamento di qualsiasi idea di sviluppo, sosterrà sempre l'interesse comune e la sicurezza delle nostre comunità contrastando ogni forma di violenza e di prevaricazione".