Enti locali
Bilancio di previsione 2015, “abbattere Tasi e Tari”
La richiesta del sindacalista Ugl, Pino Giordano
Matera - mercoledì 26 agosto 2015
8.37
Continua senza sosta l'acceso dibattito attorno al bilancio di previsione 2015. Da più giorni il focus della questione è concentrato sull'aumento di due imposte: Tasi e Tari. Ad inserirsi nel groviglio delle numerose considerazioni in merito è il segretario provinciale dell'Ugl di Matera, Pino Giordano, che unitamente ai segretari di Cgil, Cisl e Uil, Taratufolo, Amatulli e Coppola ha preso parte all'incontro voluto dall'amministrazione comunale di Matera, al fine di illustrare il bilancio di previsione per l'anno corrente.
"Non possiamo che prendere solo atto – afferma Giordano - di quanto illustrato dall'assessore al Bilancio e alle Politiche Finanziarie del Comune di Matera, dott. Eustachio Quintano, consapevoli che quanto riportato in merito alla proposta di deliberazione 'Bilancio di previsione per l'anno 2015' non è il frutto della programmazione di questa Amministrazione insediata appena un mese fa bensì di scelte, alcune anche condivisibili, della passata amministrazione 'Adduce'".
Per il sindacalista, "mantenere sia la Tasi che la Tari ad una percentuale così elevata, và ancora a penalizzare solo ed esclusivamente il ceto medio - basso della popolazione materana già afflitta da problematiche economico/sociali insormontabili. Andrebbero rivisti e ricalcolati questi dati nella consapevolezza che anche abbatterli di un solo ed esclusivamente un punto %, ne beneficerebbe l'intera comunità. La previsione di bilancio del Comune di Matera deve essere a nostro parere la prova di quanto questa nuova amministrazione pensi al futuro della città ponendo un'attenzione particolare alle esigenze delle fasce più deboli e delle nuove generazioni".
"Ora possiamo solo prendere atto – continua Giordano – di questi dati che non presentano sostanziali novità, ma ci aspettiamo in futuro un coinvolgimento affinché tutti possiamo sforzarci ad attestare Matera 2019 come una città che mira a salvaguardare gli equilibri finanziari e al contempo porre un'attenzione particolare verso le fasce più deboli e le future generazioni, cercando di creare condizioni favorevoli affinché la città veramente e concretamente si sviluppi". L'amministrazione deve sempre aver un occhio di riguardo nell'equilibrio del bilancio, ma soprattutto tutelare le fasce più deboli della popolazione, nonostante i consueti tagli statali: "Questa nuova amministrazione deve essere considerata come città virtuosa capace di amministrare le finanze pubbliche a vantaggio delle famiglie, compito orami diventato sempre più complicato per le pubbliche amministrazioni a causa di una politica di prelevamento da parte dello Stato centrale che di fatto ha tradito qualsiasi principio originario del federalismo fiscale"
Il desiderio preminente di Giordano è di "prossimamente lavorare con l'amministrazione comunale su un bilancio vero, pensando alle fasce più deboli delle nostra comunità, dagli anziani, ai disabili e alle giovani coppie con difficoltà reddituali garantendo a costoro agevolazioni importanti con un bilancio pensato come strumento di programmazione, attenzione ai più deboli e momento di sviluppo con l'obiettivo di mettere in moto quella che si chiama economia locale che decreta la crescita di un territorio. Non solo imposte nel bilancio 2015 – conclude il segretario Ugl, Giordano - ma anche politiche di investimento per rendere sempre più vivibile la Città dei Sassi, per i materani e per gli ospiti che la scelgono come meta delle loro vacanze".
"Non possiamo che prendere solo atto – afferma Giordano - di quanto illustrato dall'assessore al Bilancio e alle Politiche Finanziarie del Comune di Matera, dott. Eustachio Quintano, consapevoli che quanto riportato in merito alla proposta di deliberazione 'Bilancio di previsione per l'anno 2015' non è il frutto della programmazione di questa Amministrazione insediata appena un mese fa bensì di scelte, alcune anche condivisibili, della passata amministrazione 'Adduce'".
Per il sindacalista, "mantenere sia la Tasi che la Tari ad una percentuale così elevata, và ancora a penalizzare solo ed esclusivamente il ceto medio - basso della popolazione materana già afflitta da problematiche economico/sociali insormontabili. Andrebbero rivisti e ricalcolati questi dati nella consapevolezza che anche abbatterli di un solo ed esclusivamente un punto %, ne beneficerebbe l'intera comunità. La previsione di bilancio del Comune di Matera deve essere a nostro parere la prova di quanto questa nuova amministrazione pensi al futuro della città ponendo un'attenzione particolare alle esigenze delle fasce più deboli e delle nuove generazioni".
"Ora possiamo solo prendere atto – continua Giordano – di questi dati che non presentano sostanziali novità, ma ci aspettiamo in futuro un coinvolgimento affinché tutti possiamo sforzarci ad attestare Matera 2019 come una città che mira a salvaguardare gli equilibri finanziari e al contempo porre un'attenzione particolare verso le fasce più deboli e le future generazioni, cercando di creare condizioni favorevoli affinché la città veramente e concretamente si sviluppi". L'amministrazione deve sempre aver un occhio di riguardo nell'equilibrio del bilancio, ma soprattutto tutelare le fasce più deboli della popolazione, nonostante i consueti tagli statali: "Questa nuova amministrazione deve essere considerata come città virtuosa capace di amministrare le finanze pubbliche a vantaggio delle famiglie, compito orami diventato sempre più complicato per le pubbliche amministrazioni a causa di una politica di prelevamento da parte dello Stato centrale che di fatto ha tradito qualsiasi principio originario del federalismo fiscale"
Il desiderio preminente di Giordano è di "prossimamente lavorare con l'amministrazione comunale su un bilancio vero, pensando alle fasce più deboli delle nostra comunità, dagli anziani, ai disabili e alle giovani coppie con difficoltà reddituali garantendo a costoro agevolazioni importanti con un bilancio pensato come strumento di programmazione, attenzione ai più deboli e momento di sviluppo con l'obiettivo di mettere in moto quella che si chiama economia locale che decreta la crescita di un territorio. Non solo imposte nel bilancio 2015 – conclude il segretario Ugl, Giordano - ma anche politiche di investimento per rendere sempre più vivibile la Città dei Sassi, per i materani e per gli ospiti che la scelgono come meta delle loro vacanze".