
Politica
Berlusconi a Matera, tra incontri elettorali e selfie
Il leader di Forza Italia a passeggio tra i Sassi
Matera - domenica 3 marzo 2019
18.06
Selfie, strette di mano e larghi sorrisi. E stoccate al Governo ed ai 5 Stelle. E' stata questa la giornata materana di Silvio Berlusconi, arrivato già ieri sera nella città lucana.
Le prime parole ai cronisti sono proprio su Matera: "Non si può dormire a Matera. Troppo forte l'emozione che offre questa città". E poi nella sua passeggiata ai Sassi altre parole molto lusinghiere. "Matera è un posto unico al mondo - ha detto - questa volta ho voluto visitarla perché l'altra volta, nel 2006, non sono riuscito. Per Matera2019 auspico che questa città trovi sviluppo."
La domenica materana di Berlusconi è iniziata all'Arcidiocesi, ricevuto dal vescovo Pino Caiazzo. Ed è proseguita in piazza del Sedile con un caffé preso insieme al sindaco Raffaello De Ruggieri. A Berlusconi il primo cittadino ha consegnato questo messaggio: "Matera è una città esplosiva. Abbiamo bisogno di attenzioni concrete, non festaiole, ma di investimenti per il lavoro e lo sviluppo".
E a microfoni aperti il mantra è sempre lo stesso. Questo Governo non durerà ancora a lungo, secondo Berlusconi. "Penso che non sarà Salvini a rompere l'alleanza ma saranno i fatti a farla cadere. Se questo Governo non cade prima delle europee, mi auguro che accada al più presto: perché tutto ciò che decidono questi signori dei Cinque Stelle è irraggiungibile". Un altro affondo al Governo: "Più si va avanti e più questo governo non fa bene. Sarà difficile uscire dalla crisi che ha generato. Spero che non si vada avanti ancora a lungo".
Rispondendo ad una domanda, ha parlato anche di Forza Italia. "A Forza Italia e Silvio Berlusconi - ha affermato - ne sono state fatte tante, troppe. Molti italiani hanno creduto alle calunnie che ci sono state gettate addosso. Non c'è nulla di cui rimproverarci nella nostra azione politica.
Critiche anche alla sinistra che ha tenuto "la Basilicata prigioniera per 25 anni". E grave è ritenuto il problema delle infrastrutture. Per Berlusconi è inconcepibile sia l'assenza di un aeroporto che "arrivare a Roma in 4-5 ore" in treno.
Le prime parole ai cronisti sono proprio su Matera: "Non si può dormire a Matera. Troppo forte l'emozione che offre questa città". E poi nella sua passeggiata ai Sassi altre parole molto lusinghiere. "Matera è un posto unico al mondo - ha detto - questa volta ho voluto visitarla perché l'altra volta, nel 2006, non sono riuscito. Per Matera2019 auspico che questa città trovi sviluppo."
La domenica materana di Berlusconi è iniziata all'Arcidiocesi, ricevuto dal vescovo Pino Caiazzo. Ed è proseguita in piazza del Sedile con un caffé preso insieme al sindaco Raffaello De Ruggieri. A Berlusconi il primo cittadino ha consegnato questo messaggio: "Matera è una città esplosiva. Abbiamo bisogno di attenzioni concrete, non festaiole, ma di investimenti per il lavoro e lo sviluppo".
E a microfoni aperti il mantra è sempre lo stesso. Questo Governo non durerà ancora a lungo, secondo Berlusconi. "Penso che non sarà Salvini a rompere l'alleanza ma saranno i fatti a farla cadere. Se questo Governo non cade prima delle europee, mi auguro che accada al più presto: perché tutto ciò che decidono questi signori dei Cinque Stelle è irraggiungibile". Un altro affondo al Governo: "Più si va avanti e più questo governo non fa bene. Sarà difficile uscire dalla crisi che ha generato. Spero che non si vada avanti ancora a lungo".
Rispondendo ad una domanda, ha parlato anche di Forza Italia. "A Forza Italia e Silvio Berlusconi - ha affermato - ne sono state fatte tante, troppe. Molti italiani hanno creduto alle calunnie che ci sono state gettate addosso. Non c'è nulla di cui rimproverarci nella nostra azione politica.
Critiche anche alla sinistra che ha tenuto "la Basilicata prigioniera per 25 anni". E grave è ritenuto il problema delle infrastrutture. Per Berlusconi è inconcepibile sia l'assenza di un aeroporto che "arrivare a Roma in 4-5 ore" in treno.