Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata
Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata
Territorio

Basilicata: riaprono negozi, bar e parrucchieri

In vigore la nuova ordinanza del presidente Bardi

E' stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 46 - Supplemento ordinario del 17 maggio 2020 l'ordinanza del presidente della giunta regionale Vito Bardi, n° 22 del 17 maggio 2020, con le "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 e dell'articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. - Ulteriori disposizioni".

Riaprono numerose attività e si dovranno osservare le linee guida stabilite nella conferenza Stato-Regioni.

Fermo restando quanto già stabilito con le precedenti ordinanze, con questo provvedimento sono consentite le attività commerciali di vendita al dettaglio, ivi comprese le attività di vendita al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati, nonché il commercio al dettaglio ambulante. Sono consentite, altresì, le attività dei servizi immobiliari, delle agenzie di viaggio e degli altri servizi di supporto alle imprese. Deve essere garantita, in ogni caso, la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, rosticcerie. Resta comunque consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione da asporto, nel rispetto della disciplina in materia igienico-sanitaria, e fermo restando l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Sono consentite le attività inerenti i servizi per la persona (tra cui parrucchieri, barbieri, trattamenti estetici e gli altri servizi o centri per il benessere fisico).

Sono sospese le attività e gli spettacoli inerenti cinema, sale teatrali, sale da concerto, scuole di ballo, discoteche e locali assimilati, sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati. Fino al 25 maggio 2020 sono sospese le attività delle palestre, ovvero le altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (ad eccezione per quelli che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali delle prestazioni), centri e circoli culturali, centri sociali e centri ricreativi.

A decorrere dal 25 maggio 2020 sono consentite, nell'intero territorio regionale, le attività turistiche degli stabilimenti balneari. Dalla stessa data sono consentite le attività delle strutture ricettive.
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