Basilicata Fiorita, il bilancio conclusivo del progetto

Sono 11 i Comuni in Basilicata e circa 400 i cittadini lucani che hanno partecipato al progetto "Basilicata Fiorita". Iniziativa che ha compreso anche il recupero di 'aree dismesse' che sono state curate volontariamente dai cittadini. A Matera sono state tre: viale Italia, curata da un gruppo di designer e architetti, via Lanera, con iniziative promosse da un'associazione di mamme 'MOM', e via Leopardi con progetti ideati dalla scuola Pascoli.

Le famiglie lucane hanno così colto l'occasione per impreziosire i propri balconi, davanzali, scale, attraverso il decoro floreale al fine di promuovere "la cultura del verde". Dunque l'iniziativa, ideata dalla Fondazione Matera-Basilicata2019, ha visto protagonisti i cittadini nella rigenerazione a verde, non solo dei balconi, ma anche di interi condomini, aree abbandonate al degrado, pubbliche e private.

Il seguito del progetto – illustrato in conferenza stampa - coinvolgerà circa 200 cittadini in iniziative specifiche. I partecipanti, oltre alla cura delle aree verdi degradate, "prenderanno parte ad un viaggio – afferma la project manager della Fondazione, Rossella Tarantino – in Basilicata per visitare i giardini storici e gli orti urbani". Un'altra iniziativa, invece, riguarderà "la partecipazione, attraverso voucher, a corsi ed incontri con paesaggisti ed urbanisti, nazionali e europei". L'appuntamento imminente è la festa del 21 settembre a Grottole "a cui parteciperanno tutti i sindaci che hanno aderito a Basilicata Fiorita".

Presente alla conferenza anche l'assessore regionale all'agricoltura e alle politiche forestali, Luca Braia. Il dirigente regionale ha tenuto a precisare che "lo spirito di Basilicata Fiorita è in piena linea con quello della sfida vinta di Matera2019, la collettività è chiamata ad essere protagonista". Ma l'assessore ha già in mente altre iniziative come "la realizzazione di un 'Bosco per Matera2019'; per ogni bambino nato nella Regione dal 2016 al 2019, sarà piantato un albero negli spazi di ciascun comune lucano". E spiega: "E' un'iniziativa che recupera il senso di comunità e la mette in linea con la sostenibilità ambientale. Su questo punto ho trovato l'intesa con l'assessore all'ambiente di Matera, Stefano Zoccali".

Altri progetti sul verde pubblico sono stati annunciati, sempre in conferenza, dallo stesso Zoccali. "Entro 10 giorni – annuncia l'assessore comunale all'ambiente - predisporrò un avviso pubblico con il quale si invitano privati e vivaisti ad 'adottare' spazi verdi del Comune. Tra l'altro entro novembre dovrò redigere un bando per la gestione del verde pubblico. La gestione del verde è anche programmazione, pertanto la durata dell'appalto sarà di quattro anni".