Territorio
Basilicata, dal 18 settembre apre il periodo della caccia
La stagione venatoria terminerà il 29 gennaio 2017. Ad annunciarlo l’assessore Braia.
Matera - domenica 31 luglio 2016
9.09
La stagione venatoria in Basilicata inizierà il prossimo 18 settembre e terminerà il 29 gennaio 2017. Questo è quanto previsto dal calendario venatorio approvato dalla giunta regionale. Lo ha annunciato l'assessore all'agricoltura, Luca Braia.
Tra le principali novità riguardo la caccia al cinghiale consentita nel territorio a caccia programmata dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al precedente calendario, vi sono le direttive regionali emanate di concerto con le associazioni venatorie che prevedono le tre giornate settimanali - mercoledi, sabato e domenica - per tutto il periodo, esclusivamente in squadra e solo in battuta e braccata con l'uso esclusivo di munizioni senza piombo.
Sul tesserino regionale viene aggiunto il comune dove è avvenuto l'abbattimento. Per le attività di controllo, la Regione istituisce un apposito tesserino per i cacciatori abilitati in cui annotare le giornate di prelievo e gli abbattimenti fino al completamento del piano assegnato.
Il calendario venatorio regionale definisce tutti i periodi e le specie cacciabili, le rispettive giornate di caccia, orari e carniere massimo per ogni specie stanziale o migratoria, oltre che l'uso dei cani da caccia e la disciplina nelle aree ricadenti nei siti Rete Natura 2000 (S.I.C.- Z.P.S.-Z.S.C.)
Per alcune specie (gazza, ghiandaia e cornacchia grigia - da appostamento temporaneo) la stagione si protrarrà sino al 8 febbraio 2017.
Saranno tre le giornate di preapertura per colombaccio e tortora e due per la quaglia.
È introdotto l'obbligo al cacciatore di indossare un indumento ad alta visibilità durante le battute di caccia al cinghiale e prelievo della beccaccia.
L'addestramento dei cani (da ferma, da seguita e da cerca) è consentito dal 01 agosto al 31 agosto 2016, tutti i giorni, con esclusione del martedì e venerdì, fino al tramonto, nei territori aperti all'esercizio venatorio.
I cacciatori, per esercitare l'attività venatoria, devono essere muniti del tesserino venatorio, rilasciato dalla Regione Basilicata, sul quale dovranno essere annotati in maniera indelebile il numero dei capi ed il Comune nel quale è avvenuto l'abbattimento. Le procedure di distribuzione dei tesserini venatori nei 131 comuni saranno effettuate come previsto dal protocollo di intesa firmato da Regione Basilicata e ANCI-Basilicata.
Tra le principali novità riguardo la caccia al cinghiale consentita nel territorio a caccia programmata dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al precedente calendario, vi sono le direttive regionali emanate di concerto con le associazioni venatorie che prevedono le tre giornate settimanali - mercoledi, sabato e domenica - per tutto il periodo, esclusivamente in squadra e solo in battuta e braccata con l'uso esclusivo di munizioni senza piombo.
Sul tesserino regionale viene aggiunto il comune dove è avvenuto l'abbattimento. Per le attività di controllo, la Regione istituisce un apposito tesserino per i cacciatori abilitati in cui annotare le giornate di prelievo e gli abbattimenti fino al completamento del piano assegnato.
Il calendario venatorio regionale definisce tutti i periodi e le specie cacciabili, le rispettive giornate di caccia, orari e carniere massimo per ogni specie stanziale o migratoria, oltre che l'uso dei cani da caccia e la disciplina nelle aree ricadenti nei siti Rete Natura 2000 (S.I.C.- Z.P.S.-Z.S.C.)
Per alcune specie (gazza, ghiandaia e cornacchia grigia - da appostamento temporaneo) la stagione si protrarrà sino al 8 febbraio 2017.
Saranno tre le giornate di preapertura per colombaccio e tortora e due per la quaglia.
È introdotto l'obbligo al cacciatore di indossare un indumento ad alta visibilità durante le battute di caccia al cinghiale e prelievo della beccaccia.
L'addestramento dei cani (da ferma, da seguita e da cerca) è consentito dal 01 agosto al 31 agosto 2016, tutti i giorni, con esclusione del martedì e venerdì, fino al tramonto, nei territori aperti all'esercizio venatorio.
I cacciatori, per esercitare l'attività venatoria, devono essere muniti del tesserino venatorio, rilasciato dalla Regione Basilicata, sul quale dovranno essere annotati in maniera indelebile il numero dei capi ed il Comune nel quale è avvenuto l'abbattimento. Le procedure di distribuzione dei tesserini venatori nei 131 comuni saranno effettuate come previsto dal protocollo di intesa firmato da Regione Basilicata e ANCI-Basilicata.