Enti locali
Basilicata: da oggi in vigore le regole dell'area arancione
Alle misure nazionali si aggiungono altre restrizioni
Basilicata - mercoledì 11 novembre 2020
13.11
A partire da oggi e fino a nuova classificazione, la Basilicata è classificata come zona a rischio medio-alto, colore arancione, in base alla diffusione del contagio sul territorio. Il livello di rischio di ciascuna regione è calcolato in base ai 21 parametri individuati dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Consiglio Superiore di Sanità: tra gli altri, numero dei casi sintomatici, ricoveri, numero di nuovi focolai, occupazione dei posti letto negli ospedali.
La durata della classificazione viene rivista ogni 15 giorni.
Si applicano alcune norme restrittive stabilite con Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) del 3 novembre mentre la classificazione del rischio è stata sancita con ordinanza del ministro della salute. Quindi si applicano sia le misure nazionali del Dpcm sia le ulteriori restrizioni dell'area arancione.
Tutte le regole nella ZONA ARANCIONE - Livello di rischio medio-alto
La durata della classificazione viene rivista ogni 15 giorni.
Si applicano alcune norme restrittive stabilite con Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) del 3 novembre mentre la classificazione del rischio è stata sancita con ordinanza del ministro della salute. Quindi si applicano sia le misure nazionali del Dpcm sia le ulteriori restrizioni dell'area arancione.
Tutte le regole nella ZONA ARANCIONE - Livello di rischio medio-alto
- Divieto di circolazione dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità;
- Divieto di ingresso e uscita dalla regione e divieto di circolazione in un comune diverso da quello di residenza salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative, comprovate necessità, per rientrare nel proprio domicilio, assicurare la didattica in presenza o usufruire di servizi non presenti nel proprio Comune;
- Chiusura degli esercizi commerciali all'interno centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole;
- Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole;
- Corsi di formazione pubblici e privati a distanza salvo per medici e attività di formazione ministeriale;
- Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile;
- Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale;
- Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza
- Attività di ristorazione consentite solo con consegna a domicilio e, fino alle 22, asporto. Divieto di consumazione al tavolo, al banco o nelle adiacenze del locale. Regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti
- Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l'attività motoria all'aperto presso centri sportivi e le attività riabilitative e terapeutiche
- Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti)
- Chiusura di musei, cinema, teatri, centri sociali e ricreativi
- Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all'interno di locali adibiti ad attività differente
- Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative
- Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche
- Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse
- Didattica a distanza per le scuole superiori.