Territorio
Basilicata: buoni risultati per l'export alimentare
Grazie alla rete di micro e piccole imprese
Matera - giovedì 5 maggio 2022
22.33
La Basilicata è la prima regione italiana, con un +62 per cento, nella graduatoria nazionale relativa alla dinamica 2019 (pre pandemia) - 2021 dell'export alimentare. Lo rileva uno studio elaborato e pubblicato da Confartigianato Imprese che viene commentato con grande soddisfazione dal presidente della Regione, Vito Bardi.
"Si tratta di un risultato straordinario - ha dichiarato Bardi - per l'economia e lo sviluppo del nostro territorio che è al centro del piano strategico regionale. Investire su chi produce in Basilicata è il centro dell'azione amministrativa di questa giunta. Il governo regionale è convinto che la Basilicata abbia ancora ampi margini di potenziamento della rete delle imprese micro, piccole e artigianali del settore alimentare, da collegare sempre più alle filiere qualitative delle produzioni agricole e zootecniche di cui è ricco il territorio lucano".
Per il presidente lucano, "i dati che emergono dallo studio di Confartigianato - ha sottolineato - rendono merito soprattutto agli imprenditori lucani, che hanno ottenuto un risultato eccezionale in un momento drammatico, in piena pandemia, e si accingono ora ad affrontare le ripercussioni della guerra in Ucraina, del relativo approvvigionamento dei prodotti agricoli e del forte aumento dei costi energetici. Saremo vicini agli imprenditori agricoli (e non solo) della Basilicata''. Le imprese alimentari artigiane lucane sono circa 650 (400 in provincia di Potenza e 250 in quella di Matera), oltre a quelle del settore commerciale iscritte all'albo artigianato che si occupano di vendita diretta pari a un altro migliaio di unità.
"Si tratta di un risultato straordinario - ha dichiarato Bardi - per l'economia e lo sviluppo del nostro territorio che è al centro del piano strategico regionale. Investire su chi produce in Basilicata è il centro dell'azione amministrativa di questa giunta. Il governo regionale è convinto che la Basilicata abbia ancora ampi margini di potenziamento della rete delle imprese micro, piccole e artigianali del settore alimentare, da collegare sempre più alle filiere qualitative delle produzioni agricole e zootecniche di cui è ricco il territorio lucano".
Per il presidente lucano, "i dati che emergono dallo studio di Confartigianato - ha sottolineato - rendono merito soprattutto agli imprenditori lucani, che hanno ottenuto un risultato eccezionale in un momento drammatico, in piena pandemia, e si accingono ora ad affrontare le ripercussioni della guerra in Ucraina, del relativo approvvigionamento dei prodotti agricoli e del forte aumento dei costi energetici. Saremo vicini agli imprenditori agricoli (e non solo) della Basilicata''. Le imprese alimentari artigiane lucane sono circa 650 (400 in provincia di Potenza e 250 in quella di Matera), oltre a quelle del settore commerciale iscritte all'albo artigianato che si occupano di vendita diretta pari a un altro migliaio di unità.