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Politica
Bando periferie, monta la protesta contro il governo
Comune e Ater ribadiscono dissenso contro decisione del governo di rinviare i fondi per la riqualificazione
Matera - giovedì 6 settembre 2018
Sono in molti a non volersi rassegnare, convinti ancora di poter convincere il Governo a fare un passo indietro sulla questione dei bandi per la riqualificazione delle periferie, che l'esecutivo guidato da Presidente del Consiglio Conte ha deciso di rinviare al 2020.
Non ci stanno i sindaci, non ci stanno le Regioni, non ci stanno le Aziende territoriali per l'edilizia residenziale: tutti convinti che sia opportuno eliminare quella norma contenuta nel decreto milleproroghe, che rinvia i finanziamenti previsti per la riqualificazione delle periferie. Ne è convinto il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che unendosi al coro di protesta dei delegati dell'Anci, (associazione che raduna i sindaci di tutti i comuni d'Italia) chiede a gran voce al Presidente del Consiglio dei Ministri di eliminare quella norma capestro, che rappresenta una brusca frenata verso la riqualificazione delle parti di città che necessitano di maggiore attenzione sotto il profilo della qualità urbana.
Una riqualificazione che comprende anche l'edilizia popolare e che, quindi, penalizza quei segmenti della società più deboli.
Per questo anche l'amministratore di Ater Potenza (Aziende territoriali per l'edilizia residenziale), Domenico Esposito, si schiera al fianco dei Comuni, ricordando come già nella ricerca realizzata insieme alle più prestigiose università italiane "Casa bene comune" e presentata a Matera, veniva confermata la centralità delle case popolari, vere e proprie "infrastrutture sociali", indicative della direzione da seguire: incrementare il numero degli alloggi, tenendo presente i nuovi bisogni della società.
"E per questo continueremo l'iniziativa con Federcasa a fianco delle Regioni e dei Comuni (non solo della nostra regione) danneggiati dalla scelta del Governo che va modificata nell'interesse dei cittadini"- ha dichiarato l'amministratore di Ater Potenza .
Ulteriore motivo per cui bisognerebbe ripristinare il bando.
Ma per Matera, in prospettiva Capitale della Cultura Europea 2019, secondo il sindaco De Ruggieri, il danno è ancora più evidente.
"Il Comune di Matera era beneficiario di risorse, per circa 13 milioni di euro, destinate a riqualificare i quartieri storici, i parchi urbani e a realizzare l'ingresso monumentale alla città, inserendolo nel percorso del parco delle cave".
Tra le opere previste ci sono la riqualificazione della villa comunale, la rigenerazione urbana del rione Piccianello, la ristrutturazione della sede comunale del rione Spine Bianche, destinata ad ospitare la biblioteca Sacco sulla storia del Novecento meridionale, oltre che la riqualificazione del Parco del Castello, di quello di Serra Venerdì, del rione Pini e delle ville Piccianello e Cappuccini.
"Senza risorse rischiano, inoltre, di rimanere inattuati lo studio di valutazione per un progetto di finanza per l'ammodernamento e la trasformazione del campo sportivo XXI settembre, sul modello degli stadi inglesi, il Piano per lo sport e per le infrastrutture sportive e il Piano per la mobilità sostenibile"- chiosa il Sindaco, che promette battaglia annunciando che, entro il 15 settembre, così come richiesto dalla segreteria del Governo Centrale, invierà tutte le progettazioni esecutive inerenti gli interventi previsti attraverso il bando delle Periferie.
Non ci stanno i sindaci, non ci stanno le Regioni, non ci stanno le Aziende territoriali per l'edilizia residenziale: tutti convinti che sia opportuno eliminare quella norma contenuta nel decreto milleproroghe, che rinvia i finanziamenti previsti per la riqualificazione delle periferie. Ne è convinto il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che unendosi al coro di protesta dei delegati dell'Anci, (associazione che raduna i sindaci di tutti i comuni d'Italia) chiede a gran voce al Presidente del Consiglio dei Ministri di eliminare quella norma capestro, che rappresenta una brusca frenata verso la riqualificazione delle parti di città che necessitano di maggiore attenzione sotto il profilo della qualità urbana.
Una riqualificazione che comprende anche l'edilizia popolare e che, quindi, penalizza quei segmenti della società più deboli.
Per questo anche l'amministratore di Ater Potenza (Aziende territoriali per l'edilizia residenziale), Domenico Esposito, si schiera al fianco dei Comuni, ricordando come già nella ricerca realizzata insieme alle più prestigiose università italiane "Casa bene comune" e presentata a Matera, veniva confermata la centralità delle case popolari, vere e proprie "infrastrutture sociali", indicative della direzione da seguire: incrementare il numero degli alloggi, tenendo presente i nuovi bisogni della società.
"E per questo continueremo l'iniziativa con Federcasa a fianco delle Regioni e dei Comuni (non solo della nostra regione) danneggiati dalla scelta del Governo che va modificata nell'interesse dei cittadini"- ha dichiarato l'amministratore di Ater Potenza .
Ulteriore motivo per cui bisognerebbe ripristinare il bando.
Ma per Matera, in prospettiva Capitale della Cultura Europea 2019, secondo il sindaco De Ruggieri, il danno è ancora più evidente.
"Il Comune di Matera era beneficiario di risorse, per circa 13 milioni di euro, destinate a riqualificare i quartieri storici, i parchi urbani e a realizzare l'ingresso monumentale alla città, inserendolo nel percorso del parco delle cave".
Tra le opere previste ci sono la riqualificazione della villa comunale, la rigenerazione urbana del rione Piccianello, la ristrutturazione della sede comunale del rione Spine Bianche, destinata ad ospitare la biblioteca Sacco sulla storia del Novecento meridionale, oltre che la riqualificazione del Parco del Castello, di quello di Serra Venerdì, del rione Pini e delle ville Piccianello e Cappuccini.
"Senza risorse rischiano, inoltre, di rimanere inattuati lo studio di valutazione per un progetto di finanza per l'ammodernamento e la trasformazione del campo sportivo XXI settembre, sul modello degli stadi inglesi, il Piano per lo sport e per le infrastrutture sportive e il Piano per la mobilità sostenibile"- chiosa il Sindaco, che promette battaglia annunciando che, entro il 15 settembre, così come richiesto dalla segreteria del Governo Centrale, invierà tutte le progettazioni esecutive inerenti gli interventi previsti attraverso il bando delle Periferie.