Territorio
"Bando Mini PIA: la Regione trovi ulteriori risorse"
La richiesta del presidente della Confapi di Matera Massimo De Salvo
Provincia - mercoledì 5 dicembre 2018
Comunicato Stampa
Con una nota inviata alla Regione Basilicata, all'attenzione di Flavia Franconi e Roberto Cifarelli, il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha chiesto nuovamente di reperire ulteriori risorse finanziarie per l'avviso pubblico Mini PIA.
"Mai come in questo momento, infatti - commenta il presidente De Salvo -, gli imprenditori lucani sono propensi a investire, ricorrendo all'innovazione per superare gli anni della crisi e tornare competitivi sui mercati".
"La dimostrazione, in questo caso, è data dai numerosi progetti di qualità presentati, con interessanti ricadute occupazionali sul territorio, ma esistono altri esempi di tale vivacità e dinamismo imprenditoriale, come l'avviso pubblico "Ricettività di qualità", per il quale opportunamente la Regione ha stanziato altre risorse finanziarie.
"La Regione finora ha già messo in campo notevoli risorse per finanziare progetti di sviluppo imprenditoriale, ma la presenza di ben 111 domande a valere sul bando Mini PIA, a fronte di soli 27 milioni stanziati e di un fabbisogno che supera i 100, richiede un ulteriore stanziamento. Per questo motivo chiediamo alla Regione di compiere uno sforzo aggiuntivo rispetto a quanto fatto finora, attingendo a tutte le somme non utilizzate in altre misure agevolative".
"Qualora ci siano soldi non spesi in altri capitoli a valere sui fondi europei – conclude il presidente di Confapi Matera - invitiamo la Regione a destinarli all'avviso Mini PIA, dove ci sono tantissimi progetti imprenditoriali di imprese locali che prevedono investimenti e occupazione sul territorio".
"Uno stanziamento almeno pari alla dotazione iniziale prevista consentirebbe a un numero più ampio di imprese di realizzare gli investimenti previsti".
"Mai come in questo momento, infatti - commenta il presidente De Salvo -, gli imprenditori lucani sono propensi a investire, ricorrendo all'innovazione per superare gli anni della crisi e tornare competitivi sui mercati".
"La dimostrazione, in questo caso, è data dai numerosi progetti di qualità presentati, con interessanti ricadute occupazionali sul territorio, ma esistono altri esempi di tale vivacità e dinamismo imprenditoriale, come l'avviso pubblico "Ricettività di qualità", per il quale opportunamente la Regione ha stanziato altre risorse finanziarie.
"La Regione finora ha già messo in campo notevoli risorse per finanziare progetti di sviluppo imprenditoriale, ma la presenza di ben 111 domande a valere sul bando Mini PIA, a fronte di soli 27 milioni stanziati e di un fabbisogno che supera i 100, richiede un ulteriore stanziamento. Per questo motivo chiediamo alla Regione di compiere uno sforzo aggiuntivo rispetto a quanto fatto finora, attingendo a tutte le somme non utilizzate in altre misure agevolative".
"Qualora ci siano soldi non spesi in altri capitoli a valere sui fondi europei – conclude il presidente di Confapi Matera - invitiamo la Regione a destinarli all'avviso Mini PIA, dove ci sono tantissimi progetti imprenditoriali di imprese locali che prevedono investimenti e occupazione sul territorio".
"Uno stanziamento almeno pari alla dotazione iniziale prevista consentirebbe a un numero più ampio di imprese di realizzare gli investimenti previsti".