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Banca Popolare di Puglia e Basilicata, slitta ad aprile rinnovo del CdA
Lista Divella intende essere protagonista del cambiamento
Matera - lunedì 9 marzo 2020
10.48 Sponsorizzato
L'assemblea dei soci della BPPB - già programmata per il 13/14 marzo c.a. per l'approvazione del bilancio ed il rinnovo del Consiglio di amministrazione ed altro- è stata rifissata per il 5 aprile 2020 (4.04.2020 in prima convocazione).
Intanto, il Cavaliere del Lavoro dr. Vincenzo Divella, candidato alla presidenza della Banca, ed i componenti della sua lista, dopo aver raccolto le sottoscrizioni richieste per la presentazione di una squadra che risponde a requisiti professionali ed etici, daranno corso alla procedura di urgenza contro ogni tentativo illegittimo di esclusione di programmi alternativi agli attuali, onde dare corso ad una svolta sostanziale della governance.
E' singolare che gli amministratori in carica si sottraggano al confronto con il gruppo di soci che intendono loro avvicendarsi. Non può continuare a consentirsi, quindi, che l'ARBITRO di una qualsiasi gara possa essere l'allenatore di una delle due squadre, o di entrambe.
Resta, dunque, ferma l'intenzione dei componenti della LISTA DIVELLA di essere protagonisti di un importante cambiamento in seno ad una Banca che deve riproporsi quale motore propulsore della economia, sviluppo e crescita di un ampio territorio che trova le proprie radici in una civiltà rurale.
Al centro del programma innovativo: i) modifiche statutarie che favoriscano l'avvicendamento della governance; ii) la valorizzazione e salvaguardia delle risorse umane e professionali; iii) la tutela dei capitali investiti dai soci; iv) i giovani; v) le famiglie; vi) le imprese e le start up.
Intanto, il Cavaliere del Lavoro dr. Vincenzo Divella, candidato alla presidenza della Banca, ed i componenti della sua lista, dopo aver raccolto le sottoscrizioni richieste per la presentazione di una squadra che risponde a requisiti professionali ed etici, daranno corso alla procedura di urgenza contro ogni tentativo illegittimo di esclusione di programmi alternativi agli attuali, onde dare corso ad una svolta sostanziale della governance.
E' singolare che gli amministratori in carica si sottraggano al confronto con il gruppo di soci che intendono loro avvicendarsi. Non può continuare a consentirsi, quindi, che l'ARBITRO di una qualsiasi gara possa essere l'allenatore di una delle due squadre, o di entrambe.
Resta, dunque, ferma l'intenzione dei componenti della LISTA DIVELLA di essere protagonisti di un importante cambiamento in seno ad una Banca che deve riproporsi quale motore propulsore della economia, sviluppo e crescita di un ampio territorio che trova le proprie radici in una civiltà rurale.
Al centro del programma innovativo: i) modifiche statutarie che favoriscano l'avvicendamento della governance; ii) la valorizzazione e salvaguardia delle risorse umane e professionali; iii) la tutela dei capitali investiti dai soci; iv) i giovani; v) le famiglie; vi) le imprese e le start up.