Cronaca
Bambino morto nel fiume, oggi l'autopsia: un atto dovuto
La dinamica è stata accertata: il piccolo Diego è scivolato nel Bradano
Matera - lunedì 30 marzo 2020
La Procura di Matera ha disposto l'autopsia per la morte del piccolo Diego, il bambino di tre anni annegato venerdì nel fiume Bradano a Metaponto, in località Marinella, e ritrovato sabato mattina. L'accertamento medico-legale si terrà oggi presso l'ospedale di Matera.
La morte del piccolo ha commosso l'Italia.
La dinamica, accertata dai carabinieri, è chiara. Il bambino, uscito da solo dalla villa rurale in contrada Marinella, sfuggendo all'attenzione dei genitori, probabilmente si è messo a giocare con i cani e si è diretto al fiume che negli scorsi giorni è stato ingrossato dalle piogge abbondanti. Secondo la ricostruzione, il bambino è scivolato dall'argine ed è annegato. La tragedia si è consumata proprio al momento della scomparsa, intorno alle ore 11.00 di venerdì.
Dopo il primo giorno di ricerche senza esito, sabato mattina intorno alle 7,30 il corpo senza vita è stato trovato in un canneto, riverso nel fango melmoso. Il punto era già stato perlustrato il primo giorno ma il livello dell'acqua non aveva permesso il ritrovamento mentre sabato si è abbassato e i cani dell'unità fatta arrivare da Firenze lo hanno individuato. A Metaponto e nella vicina Ginosa, dove il bambino frequentava l'asilo, sono giorni di grande dolore.
La morte del piccolo ha commosso l'Italia.
La dinamica, accertata dai carabinieri, è chiara. Il bambino, uscito da solo dalla villa rurale in contrada Marinella, sfuggendo all'attenzione dei genitori, probabilmente si è messo a giocare con i cani e si è diretto al fiume che negli scorsi giorni è stato ingrossato dalle piogge abbondanti. Secondo la ricostruzione, il bambino è scivolato dall'argine ed è annegato. La tragedia si è consumata proprio al momento della scomparsa, intorno alle ore 11.00 di venerdì.
Dopo il primo giorno di ricerche senza esito, sabato mattina intorno alle 7,30 il corpo senza vita è stato trovato in un canneto, riverso nel fango melmoso. Il punto era già stato perlustrato il primo giorno ma il livello dell'acqua non aveva permesso il ritrovamento mentre sabato si è abbassato e i cani dell'unità fatta arrivare da Firenze lo hanno individuato. A Metaponto e nella vicina Ginosa, dove il bambino frequentava l'asilo, sono giorni di grande dolore.