Turismo
Bagni chiusi, le lamentele dei turisti
La città non ha ancora imparato l'accoglienza?
Matera - martedì 22 aprile 2014
08.30
Un disservizio che alza un polverone. Bagni pubblici chiusi in centro il giorno di Pasquetta e turisti arrabbiati, infastiditi e indolenti in giro nel bel mezzo di piazza Vittorio Vento in cerca di un posto dove poter trovare conforto.
E' successo proprio agli albori della nuova stagione turistica in città. Bagni pubblici chiusi proprio nelle ore centrali della giornata, durante l'ora di pranzo e sino a metà pomeriggio. L'apertura, infatti, è avvenuta dopo le 17.
Una questione di accoglienza? Sicuramente non ha fatto piacere ai diversi turisti avvicendatisi dietro quelle porte, inspiegabilmente chiuse, e senza indicazione alcuna dell'orario di eventuale apertura. Mentre, in giro per i bar, le richieste di poter usufruire delle toilette private dei vari esercizi, nel giorno della gita fuori porta, quanto un servizio del genere dovrebbe essere garantito, quantomeno per un'accoglienza degna di essere chiamata tale.
Una questione affrontata già in altri periodi dell'anno, e che alcuni giorni fa aveva sollevato polemiche per la mancata segnalazione degli orari di apertura del servizio che, almeno nei giorni in cui la maggiore affluenza è prevista, se non scontata, dovrebbe essere quantomeno prolungata, se non estesa a tutta la giornata.
Senza dubbio, anche i dettagli hanno bisogno di essere curati, per puntare a migliorare la cultura dell'accoglienza ed essere pronti ad ospitare un flusso notevole (e sempre in crescita secondo i dati dell'Apt) di turisti che visitano la città.
E' successo proprio agli albori della nuova stagione turistica in città. Bagni pubblici chiusi proprio nelle ore centrali della giornata, durante l'ora di pranzo e sino a metà pomeriggio. L'apertura, infatti, è avvenuta dopo le 17.
Una questione di accoglienza? Sicuramente non ha fatto piacere ai diversi turisti avvicendatisi dietro quelle porte, inspiegabilmente chiuse, e senza indicazione alcuna dell'orario di eventuale apertura. Mentre, in giro per i bar, le richieste di poter usufruire delle toilette private dei vari esercizi, nel giorno della gita fuori porta, quanto un servizio del genere dovrebbe essere garantito, quantomeno per un'accoglienza degna di essere chiamata tale.
Una questione affrontata già in altri periodi dell'anno, e che alcuni giorni fa aveva sollevato polemiche per la mancata segnalazione degli orari di apertura del servizio che, almeno nei giorni in cui la maggiore affluenza è prevista, se non scontata, dovrebbe essere quantomeno prolungata, se non estesa a tutta la giornata.
Senza dubbio, anche i dettagli hanno bisogno di essere curati, per puntare a migliorare la cultura dell'accoglienza ed essere pronti ad ospitare un flusso notevole (e sempre in crescita secondo i dati dell'Apt) di turisti che visitano la città.