Turismo
Aumentata del 100% la tassa di soggiorno in Città
Gli operatori del settore – alberghi e B&B – ne chiedono immediata sospensione
Matera - sabato 7 ottobre 2017
Gli operatori del Consorzio albergatori materani (Cam) e dell'Associazione Bed & Breakafast hanno chiesto la sospensione immediata di una delibera del consiglio comunale del 28 settembre scorso, che ha raddoppiato i costi per la tassa di soggiorno e la rimodulazione degli importi. La richiesta è stata illustrata ai giornalisti stamani.
Il motivo di tanta agitazione è l'aumento indiscriminato del 100% della tassa di soggiorno approvato dal Consiglio comunale, nonostante i reiterati incontri chiarificatori che le associazioni di categoria avevano chiesto e ottenuto, nelle scorse settimane, con gli assessori al Bilancio, Quintano, e al Turismo, Poli Bortone. Recentemente, infatti, gli operatori del settore ricettivo cittadino credevano di essere addivenuti ad un accordo, ovvero una possibilità per l'Amministrazione comunale affinché brillasse finalmente per cultura di ascolto e mediazione, le basi di quel civismo che avrebbe dovuto animare la giunta De Ruggieri, stando almeno agli intenti elettorali: aumentare la tassa del 50% a partire dal 1° gennaio 2018, istituendo un tavolo tecnico con le associazioni per concordare l'impiego degli introiti nel capitolo di spesa dei servizi turistici e non della "finanza creativa" come avvenuto fino a qualche tempo fa.
Aumento invece nato prima ed in Consiglio Comunale. Gli operatori economici, rappresentati dalla presidente del Cam, Marianna Dimona, e dell'associazione B&B, Guido Libonati, hanno giudicato penalizzante il provvedimento.
Il motivo di tanta agitazione è l'aumento indiscriminato del 100% della tassa di soggiorno approvato dal Consiglio comunale, nonostante i reiterati incontri chiarificatori che le associazioni di categoria avevano chiesto e ottenuto, nelle scorse settimane, con gli assessori al Bilancio, Quintano, e al Turismo, Poli Bortone. Recentemente, infatti, gli operatori del settore ricettivo cittadino credevano di essere addivenuti ad un accordo, ovvero una possibilità per l'Amministrazione comunale affinché brillasse finalmente per cultura di ascolto e mediazione, le basi di quel civismo che avrebbe dovuto animare la giunta De Ruggieri, stando almeno agli intenti elettorali: aumentare la tassa del 50% a partire dal 1° gennaio 2018, istituendo un tavolo tecnico con le associazioni per concordare l'impiego degli introiti nel capitolo di spesa dei servizi turistici e non della "finanza creativa" come avvenuto fino a qualche tempo fa.
Aumento invece nato prima ed in Consiglio Comunale. Gli operatori economici, rappresentati dalla presidente del Cam, Marianna Dimona, e dell'associazione B&B, Guido Libonati, hanno giudicato penalizzante il provvedimento.