Vita di città
Atti vandalici nei Sassi, aumentare i controlli
Salvaguardare il patrimonio e aprire dialogo con i giovani le armi per superare la recrudescenza del fenomeno
Matera - mercoledì 24 febbraio 2021
Tutelare il decoro dei Sassi aggrediti da atti di deturpamento che infliggono ferite alla città. Preoccupazione da parte del sindaco Domenico Bennardi sul crescente fenomeno del deturpamento dei rioni, patrimonio dell'umanità, invasi sempre di più da scritte e disegni indelebili sugli angoli degli antichi quartieri della città.
Atti vandalici di baby gang? Gesti frutto della superficialità e dell'ignoranza? Manifestazione di disagio? La quesitone va indagata, ma al momento ciò che conta è attivarsi affinché questo fenomeno venga ridotto, se non portato a scomparire, per proteggere i Sassi: ricchezza della collettività materana.
Non si può rimanere inermi, bisogna trovare delle soluzioni a partire dal controllo del territorio. Per questo il sindaco ha chiamato a raccolta tutte le forze dell'ordine nel corso di un tavolo sulla sicurezza tenutosi presso la Prefettura. L'intento è quello di sanzionare i responsabili che imbrattano i muri ed insudiciano gli antichi quartieri, attraverso un controllo più capillare del territorio, anche con pattuglie in borghese.
Ma è necessario lavorare anche sulla prevenzione. "Bisogna interrogarsi sul fenomeno, capire quali sono le ragioni di tali gesti, parlare con i giovani e trovare insieme a loro delle soluzioni"- ha sottolineato il sindaco, comprendendo il difficile momento, anche da punto di vista psicologico, che i giovani stanno attraversando. "I ragazzi non hanno modo di fare sport, non ci sono adeguate attrezzature sportive anche diffuse nei parchi, hanno perso punti di riferimento certi in una scuola non distante, ma a distanza- ha commentato il primo cittadino, invitando ad una riflessione. "Non chiudiamo il fenomeno nella facile etichetta di baby gang, sono ragazzi, ragazze, figli, sono nel bene e nel male il futuro della nostra comunità e per questo vanno ascoltati".
Atti vandalici di baby gang? Gesti frutto della superficialità e dell'ignoranza? Manifestazione di disagio? La quesitone va indagata, ma al momento ciò che conta è attivarsi affinché questo fenomeno venga ridotto, se non portato a scomparire, per proteggere i Sassi: ricchezza della collettività materana.
Non si può rimanere inermi, bisogna trovare delle soluzioni a partire dal controllo del territorio. Per questo il sindaco ha chiamato a raccolta tutte le forze dell'ordine nel corso di un tavolo sulla sicurezza tenutosi presso la Prefettura. L'intento è quello di sanzionare i responsabili che imbrattano i muri ed insudiciano gli antichi quartieri, attraverso un controllo più capillare del territorio, anche con pattuglie in borghese.
Ma è necessario lavorare anche sulla prevenzione. "Bisogna interrogarsi sul fenomeno, capire quali sono le ragioni di tali gesti, parlare con i giovani e trovare insieme a loro delle soluzioni"- ha sottolineato il sindaco, comprendendo il difficile momento, anche da punto di vista psicologico, che i giovani stanno attraversando. "I ragazzi non hanno modo di fare sport, non ci sono adeguate attrezzature sportive anche diffuse nei parchi, hanno perso punti di riferimento certi in una scuola non distante, ma a distanza- ha commentato il primo cittadino, invitando ad una riflessione. "Non chiudiamo il fenomeno nella facile etichetta di baby gang, sono ragazzi, ragazze, figli, sono nel bene e nel male il futuro della nostra comunità e per questo vanno ascoltati".