Cronaca
Atti vandalici contro agenzia immobiliare
Denunciata donna materana colta in flagrante
Matera - lunedì 4 aprile 2016
14.39
E' stata colta in flagranza di reato la donna che da diverse settimane provocava danni ad una nota agenzia immobiliare di Matera.
La Squadra Mobile di Matera, operativa nella notte tra domenica e lunedì nei servizi in borghese di repressione di reati predatori, ha colto sul fatto l'imbrattatrice misteriosa che da un mesetto si era accanita nei confronti dell'agenzia immobiliare sita in Viale Nazioni Unite a Matera. L'attività commerciale da tempo subiva atti vandalici sui muri e sul logo, come è possibile vedere dalle foto allegate, ma, addirittura, spesso le sono state sigillate con silicone porte e serrature.
Continui i servizi di appostamento dei poliziotti della Mobile nel tentativo di dare un volto al responsabile che si è poi rivelato essere una donna di sessantanni. Questa ha giustificato i propri gesti come ripicca ad un acquisto non andato a buon fine con l'agenzia, per mancanza di un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria con l'accusa di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.
La Squadra Mobile di Matera, operativa nella notte tra domenica e lunedì nei servizi in borghese di repressione di reati predatori, ha colto sul fatto l'imbrattatrice misteriosa che da un mesetto si era accanita nei confronti dell'agenzia immobiliare sita in Viale Nazioni Unite a Matera. L'attività commerciale da tempo subiva atti vandalici sui muri e sul logo, come è possibile vedere dalle foto allegate, ma, addirittura, spesso le sono state sigillate con silicone porte e serrature.
Continui i servizi di appostamento dei poliziotti della Mobile nel tentativo di dare un volto al responsabile che si è poi rivelato essere una donna di sessantanni. Questa ha giustificato i propri gesti come ripicca ad un acquisto non andato a buon fine con l'agenzia, per mancanza di un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria con l'accusa di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.