Enti locali
"Assunzioni al Comune, accelerare le procedure"
L’appello di alcuni consiglieri comunali alla giunta De Ruggieri
Matera - mercoledì 22 maggio 2019
16.00
E' necessario procedere con celerità al potenziamento del personale addetto agli uffici comunali, già in alcuni settori sottorganico e che, con i pensionamenti dovuti a "quota 100", rischierebbero di far collassare l'offerta dei servizi espletati dalla macchina amministrativa locale.
Un invito a procedere che parte dai consiglieri comunali Giuliano Paterino, Biagio Vizziello, Gaspare L'Episcopia della lista "Insieme" e dal consigliere Gianfranco De Mola di "Scelgo Matera 2019".
I consiglieri, attraverso una nota resa pubblica, hanno voluto manifestare la propria preoccupazione per la situazione che potrebbe creare disservizi ai cittadini, sollecitando la giunta De Ruggiero a compiere i dovuti passi sul tema del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per gli anni, 2019, 2020, 2021.
Bisogna attivarsi per "l'individuazione del personale in base alle reali esigenze e funzioni istituzionali, nonché agli obiettivi di performance organizzativa, di efficienza, economicità e qualità dei servizi dei cittadini"- dicono i quattro consiglieri.
La strada da perseguire -secondo i tre consiglieri della compagine politica "Insieme", unitamente al rappresentante di "Scelgo Matera 2019" - sarebbe tracciata.
Infatti, -scrivono Paterino, Vizziello, L'Episcopia e De Mola- "dopo un'attenta analisi delle reali esigenze, sul metodo è posizione condivisa di indirizzare la modalità di selezione, con la forma dei concorsi pubblici, aperti a tutti coloro che siano in possesso dei profili professionali richiesti dall'Ente, garantendo nel contempo, trasparenza e massima competitività nella selezione e procedendo alla valorizzazione delle professionalità già in forza all'Ente trasformando, i contratti da part-time a full time e sostenendo nelle forme previste dalla legge la programmazione di una quota di risorse finanziarie da destinare a progressioni verticali, per favorire la crescita e il miglioramento delle posizioni lavorative a fronte dei tanti supplementi di sacrificio che in un momento straordinario per la nostra amata città si chiede quotidianamente ai lavoratori comunali di fare".
Insomma, le soluzioni ci sarebbero, ma bisogna metterle in atto con una certa premura, anche per rispondere con efficacia alle istanze provenienti dalla città e non oberare oltremodo i dipendenti comunali, che con sacrificio stanno portando avanti "la baracca".
(rob. var.)
Un invito a procedere che parte dai consiglieri comunali Giuliano Paterino, Biagio Vizziello, Gaspare L'Episcopia della lista "Insieme" e dal consigliere Gianfranco De Mola di "Scelgo Matera 2019".
I consiglieri, attraverso una nota resa pubblica, hanno voluto manifestare la propria preoccupazione per la situazione che potrebbe creare disservizi ai cittadini, sollecitando la giunta De Ruggiero a compiere i dovuti passi sul tema del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per gli anni, 2019, 2020, 2021.
Bisogna attivarsi per "l'individuazione del personale in base alle reali esigenze e funzioni istituzionali, nonché agli obiettivi di performance organizzativa, di efficienza, economicità e qualità dei servizi dei cittadini"- dicono i quattro consiglieri.
La strada da perseguire -secondo i tre consiglieri della compagine politica "Insieme", unitamente al rappresentante di "Scelgo Matera 2019" - sarebbe tracciata.
Infatti, -scrivono Paterino, Vizziello, L'Episcopia e De Mola- "dopo un'attenta analisi delle reali esigenze, sul metodo è posizione condivisa di indirizzare la modalità di selezione, con la forma dei concorsi pubblici, aperti a tutti coloro che siano in possesso dei profili professionali richiesti dall'Ente, garantendo nel contempo, trasparenza e massima competitività nella selezione e procedendo alla valorizzazione delle professionalità già in forza all'Ente trasformando, i contratti da part-time a full time e sostenendo nelle forme previste dalla legge la programmazione di una quota di risorse finanziarie da destinare a progressioni verticali, per favorire la crescita e il miglioramento delle posizioni lavorative a fronte dei tanti supplementi di sacrificio che in un momento straordinario per la nostra amata città si chiede quotidianamente ai lavoratori comunali di fare".
Insomma, le soluzioni ci sarebbero, ma bisogna metterle in atto con una certa premura, anche per rispondere con efficacia alle istanze provenienti dalla città e non oberare oltremodo i dipendenti comunali, che con sacrificio stanno portando avanti "la baracca".
(rob. var.)