Vita di città
Associazioni consumatori lanciano proposte ai candidati
L’Adiconsum, l'Adoc e la Federconsumatori chiedono un confronto con il prossimo governo della città
Matera - martedì 25 agosto 2020
08.45
Avviare con la prossima Amministrazione comunale un confronto sulle principali tematiche di interesse generale per la popolazione materana. Questo l'intento delle associazioni dei consumatori dell'Adiconsum, dell'Adoc e della Federconsumatori che hanno deciso di scrivere una lettera aperta ai candidati sindaci della città dei Sassi per lanciare alcune proposte ed idee utili ad affrontare le problematiche inerenti i diritti degli utenti e consumatori, così da poter aprire un dialogo nell'interesse della cittadinanza.
Tra le prime proposte lanciate dalle associazioni dei consumatori c'è quella di istituire una specifica delega assessorile alle "politiche per i consumatori e gli utenti", prevedendo anche una voce di bilancio per creare un capitolo di spese riservato alle "politiche per i consumatori". Adiconsum e Federconsumatori chiedono all'amministrazione comunale un impegno per la promozione di progetti di educazione al consumo responsabile.
"Occorre lavorare su progetti che coinvolgano le scuole sui temi di una sana alimentazione, del biologico nelle mense, dell'acqua in brocca e del microcredito, per aiutare le famiglie a una corretta gestione delle spesa familiare perché molte"- dicono i rappresentanti dei consumatori. Altro argomento di interesse riguarda le multe, le strisce blu e i parcheggi, utilizzati come mezzi per rimpinguare le casse comunali. Disincentivare l'uso dell'auto promuovendo l'uso del trasporto pubblico e istituire parcheggi custoditi per le biciclette potrebbe essere un ottimo modo alternativo di promuovere la mobilità sostenibile.
Altra proposta quella di abbassare le rette per i servizi all'infanzia e sul trasporto locale. Punto cruciale poi quello sui rifiuti: abbassare le tariffe, "forme più flessibili di raccolta, campagne d'informazione in modo che gli utenti non siano portati all'abbandono dei sacchetti", sono le idee che le associazioni dei consumatori lanciano alla futura amministrazione comunale. Infatti, "per la raccolta dei rifiuti si propone che siano i cittadini a essere pagati per consegnare correttamente i rifiuti differenziati e non viceversa, prevedendo cassonetti esterni e cittadini dotati di tessera per cui, a ogni conferimento differenziato, si ottenga uno sconto sulla Tari".
Infine, si propone di disincentivare il gioco d'azzardo con un restringimento delle fasce di apertura delle sale gioco, istituire una carta dei servizi con l'azienda dei trasporti urbani e, in ultimo, incentivando l'utilizzo dell'uso della rete per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Tutte proposte sulle quali le associazioni in difesa dei consumatori intendono confrontarsi con il prossimo governo cittadino, aprendo un dialogo costante e costruttivo.
Tra le prime proposte lanciate dalle associazioni dei consumatori c'è quella di istituire una specifica delega assessorile alle "politiche per i consumatori e gli utenti", prevedendo anche una voce di bilancio per creare un capitolo di spese riservato alle "politiche per i consumatori". Adiconsum e Federconsumatori chiedono all'amministrazione comunale un impegno per la promozione di progetti di educazione al consumo responsabile.
"Occorre lavorare su progetti che coinvolgano le scuole sui temi di una sana alimentazione, del biologico nelle mense, dell'acqua in brocca e del microcredito, per aiutare le famiglie a una corretta gestione delle spesa familiare perché molte"- dicono i rappresentanti dei consumatori. Altro argomento di interesse riguarda le multe, le strisce blu e i parcheggi, utilizzati come mezzi per rimpinguare le casse comunali. Disincentivare l'uso dell'auto promuovendo l'uso del trasporto pubblico e istituire parcheggi custoditi per le biciclette potrebbe essere un ottimo modo alternativo di promuovere la mobilità sostenibile.
Altra proposta quella di abbassare le rette per i servizi all'infanzia e sul trasporto locale. Punto cruciale poi quello sui rifiuti: abbassare le tariffe, "forme più flessibili di raccolta, campagne d'informazione in modo che gli utenti non siano portati all'abbandono dei sacchetti", sono le idee che le associazioni dei consumatori lanciano alla futura amministrazione comunale. Infatti, "per la raccolta dei rifiuti si propone che siano i cittadini a essere pagati per consegnare correttamente i rifiuti differenziati e non viceversa, prevedendo cassonetti esterni e cittadini dotati di tessera per cui, a ogni conferimento differenziato, si ottenga uno sconto sulla Tari".
Infine, si propone di disincentivare il gioco d'azzardo con un restringimento delle fasce di apertura delle sale gioco, istituire una carta dei servizi con l'azienda dei trasporti urbani e, in ultimo, incentivando l'utilizzo dell'uso della rete per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Tutte proposte sulle quali le associazioni in difesa dei consumatori intendono confrontarsi con il prossimo governo cittadino, aprendo un dialogo costante e costruttivo.