Politica
Assegnazione immobili nei sassi
La risposta di Adduce a Di Lorenzo
Matera - sabato 28 novembre 2015
12.11 Comunicato Stampa
Rigoroso rispetto della legge e dei regolamenti. Assoluta imparzialità. Lotta alle pratiche discrezionali.
Questi sono i capisaldi a cui si è ispirata l'azione amministrativa e politica nei precedenti cinque anni di amministrazione. Per i Sassi così come per ogni ramo di attività. La prova è data non dalle dichiarazioni ma dagli atti amministrativi. Proprio per l'assegnazione di immobili nei Sassi abbiamo posto subito fine alla pratica della discrezionalità che era stata decisa formalmente dalla maggioranza che ci aveva preceduti ripristinando nella seduta del Consiglio Comunale dell'11 novembre 2011 con 22 voti favorevoli e 8 astenuti (Pedicini, Mazzilli, D'Andrea, Toto, Vizziello B. - Tortorelli - Acito V. - De Palo) la formulazione originaria dell'art. 19 del Regolamento per l'affidamento in sub-concessione di immobili ed aree di proprietà dello Stato che risaliva al 1997 con cui le assegnazioni si potevano fare esclusivamente tramite bando pubblico salvo che a favore di "artisti personalità o richiedenti di notevole prestigio nazionale".
In precedenza, il 18 febbraio 2008 con 23 voti favorevoli, 8 contrari (Lamacchia, Giammetta, Braia, Santarsia, Gaudiano, Chietera, Gullà, Lapolla), 2 astenuti (Silvestri, Fiore L.), lo stesso articolo aveva subito una modifica finalizzata ad effettuare assegnazioni senza bando pubblico e recitava così: "4. La Giunta, al fine di incentivare il più possibile il riuso anche di carattere economico dei Rioni Sassi, (…) procederà ad assegnare direttamente in sub-concessione immobili a soggetti proponenti destinazione d'uso di tipo produttivo (commerciale ed artigianale), di servizio e ricettivo (attività alberghiere ed extra alberghiere)". A Pasquale Di Lorenzo che polemizza con me facendo ricorso al suo squallido armamentario squadrista rispondo senza polemica. Per me parlano i fatti e gli atti. Per voi anche. E i fatti dicono che siete stati beccati con le mani nella marmellata tanto da obbligare il Sindaco De Ruggieri a definire un atto "improvvido" la delibera n. 363 del 20/10/2015 con cui la Giunta (senza saper legge e scrivere…) assegnava graziosamente senza alcun bando pubblico un immobile nei Sassi ad una fantomatica associazione "Fare Verde Matera"; la stessa Giunta Comunale con delibera n. 385 del 13/11/2015 ha dovuto revocare tale assegnazione; Angelo Angelastri, presidente di "Matera si muove" si è dimesso chiedendo scusa (basterà…?) per aver utilizzato il municipio, il personale, i telefoni e gli apparati tecnologici, a favore della associazione privata, Fare Verde Matera costola del movimento politico "Matera si Muove".
C'è materiale sufficiente per affermare, caro Pasquale De Lorenzo che sei un cattivo maestro. Regola numero uno: mai confondere gli interessi legittimi di associazioni fiancheggiatrici della politica, Fare Verde - Matera si muove (movimento che si ispira ai valori della destra), con quelli della pubblica amministrazione. Regola numero due: mai scambiare le sedi istituzionali per una sorta di dependance di associazioni e dintorni. Ai giovani militanti del tuo movimento consiglierei molta prudenza senza perdere entusiasmo che è cosa molto buona e molto giusta. Siete stati beccati, dagli stessi colleghi di maggioranza, con le mani nella marmellata. So di parlare ad una persona che in anni recenti ha mostrato una certa spregiudicatezza ma proprio per questo pensavo avesse recuperato un po' di sana prudenza e di buon senso."
Questi sono i capisaldi a cui si è ispirata l'azione amministrativa e politica nei precedenti cinque anni di amministrazione. Per i Sassi così come per ogni ramo di attività. La prova è data non dalle dichiarazioni ma dagli atti amministrativi. Proprio per l'assegnazione di immobili nei Sassi abbiamo posto subito fine alla pratica della discrezionalità che era stata decisa formalmente dalla maggioranza che ci aveva preceduti ripristinando nella seduta del Consiglio Comunale dell'11 novembre 2011 con 22 voti favorevoli e 8 astenuti (Pedicini, Mazzilli, D'Andrea, Toto, Vizziello B. - Tortorelli - Acito V. - De Palo) la formulazione originaria dell'art. 19 del Regolamento per l'affidamento in sub-concessione di immobili ed aree di proprietà dello Stato che risaliva al 1997 con cui le assegnazioni si potevano fare esclusivamente tramite bando pubblico salvo che a favore di "artisti personalità o richiedenti di notevole prestigio nazionale".
In precedenza, il 18 febbraio 2008 con 23 voti favorevoli, 8 contrari (Lamacchia, Giammetta, Braia, Santarsia, Gaudiano, Chietera, Gullà, Lapolla), 2 astenuti (Silvestri, Fiore L.), lo stesso articolo aveva subito una modifica finalizzata ad effettuare assegnazioni senza bando pubblico e recitava così: "4. La Giunta, al fine di incentivare il più possibile il riuso anche di carattere economico dei Rioni Sassi, (…) procederà ad assegnare direttamente in sub-concessione immobili a soggetti proponenti destinazione d'uso di tipo produttivo (commerciale ed artigianale), di servizio e ricettivo (attività alberghiere ed extra alberghiere)". A Pasquale Di Lorenzo che polemizza con me facendo ricorso al suo squallido armamentario squadrista rispondo senza polemica. Per me parlano i fatti e gli atti. Per voi anche. E i fatti dicono che siete stati beccati con le mani nella marmellata tanto da obbligare il Sindaco De Ruggieri a definire un atto "improvvido" la delibera n. 363 del 20/10/2015 con cui la Giunta (senza saper legge e scrivere…) assegnava graziosamente senza alcun bando pubblico un immobile nei Sassi ad una fantomatica associazione "Fare Verde Matera"; la stessa Giunta Comunale con delibera n. 385 del 13/11/2015 ha dovuto revocare tale assegnazione; Angelo Angelastri, presidente di "Matera si muove" si è dimesso chiedendo scusa (basterà…?) per aver utilizzato il municipio, il personale, i telefoni e gli apparati tecnologici, a favore della associazione privata, Fare Verde Matera costola del movimento politico "Matera si Muove".
C'è materiale sufficiente per affermare, caro Pasquale De Lorenzo che sei un cattivo maestro. Regola numero uno: mai confondere gli interessi legittimi di associazioni fiancheggiatrici della politica, Fare Verde - Matera si muove (movimento che si ispira ai valori della destra), con quelli della pubblica amministrazione. Regola numero due: mai scambiare le sedi istituzionali per una sorta di dependance di associazioni e dintorni. Ai giovani militanti del tuo movimento consiglierei molta prudenza senza perdere entusiasmo che è cosa molto buona e molto giusta. Siete stati beccati, dagli stessi colleghi di maggioranza, con le mani nella marmellata. So di parlare ad una persona che in anni recenti ha mostrato una certa spregiudicatezza ma proprio per questo pensavo avesse recuperato un po' di sana prudenza e di buon senso."