Enti locali
Assegnati i premi del concorso Olivarum
I migliori oli lucani di quest'annata: i riconoscimenti della Regione
Basilicata - domenica 10 marzo 2024
16.15
Raranatura di Simone Di Gaetano di Acerenza, Oleificio Trisaia di Laguardia Maria di Rotondella, Azienda Agricola Ciciddo di Angela Villa di Matera, sono il primo, il secondo e terzo vincitore della XX edizione del Premio Regionale Olivarum, organizzato dalla struttura di Agromarketing della Direzione Generale Politiche Agricole della Regione Basilicata in collaborazione con Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in agricoltura (Alsia).
La proclamazione è avvenuta questa mattina a Potenza presso il Museo Nazionale Archeologico, Dino Adamesteanu. Nel corso dei lavori il Comitato organizzatore ha abbinato i vari codici per l'assegnazione dei punteggi, usando un metodo imparziale basato al 70 per cento sulle risultanze sensoriali e per la rimanete parte sull'analisi chimica.
Menzioni speciali sono state assegnate a: Frantoio Oleario F.lli Pace per IGP Olio Lucano; azienda agricola Vincenzo Marvulli per il Biologico; Monovarietale all'azienda agricola Carriero Filomena di Montescaglioso e Prodotto di Montagna al Frantoio Di Perna di Campomaggiore.
Sono stati inoltre premiati ulteriori diciassette oli lucani di eccellenza selezionati dal panel del premio regionale: F.lli Carbone; Azienda Agricola Strada Monica; Società Agricola Oliveti Ritrovati; Azienda agricola Bitonti Pietro; Azienda Agricola F.lli Quarto; Fontana Dei Santi; Azienda Agricola Pepe Luciano; Frantoio Montanaro Savino; Antico Frantoio Di Perna; Azienda Agricola Lorenzo Antonio Micele; Tenuta Lagala; Tenute Giardino Santo Stefano; Gallo Camilla; Alamprese Sas di Alamprese Sergio & C; O.P. Soc. Coop.Rapolla Fiorente Arl; Azienda Agricola Mantenera; G&D Srls Società Agricola; Quinto Michele.
Il Premio Regionale Olivarum si conferma un appuntamento di grande rilevanza per i produttori olivicoli. La ventesima edizione del Premio celebra i risultati raggiunti negli anni, soprattutto per il miglioramento della qualità dell'olio EVO, la diffusione delle pratiche legate alla certificazione e alla qualità, la divulgazione della cultura dell'olio.
Tra i benefici offerti dal Premio alle imprese vincitrici, in un'ottica di rafforzamento della visibilità e delle relazioni commerciali, la partecipazione gratuita alle fiere dedicate, tra cui: Cultural, il festival dedicato alla cultura agroalimentare italiana, a Matera, dal 16 al 18 marzo 2024, e al Sol & AgriFood, Fiera b2b dedicata all' olio extravergine di oliva, food, birra artigianale, a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Nel corso della cerimonia sono stati approfonditi i temi legati all'uso dell'olio evo in ambito cosmetico e oleoturistico. In occasione della festa della donna, grazie alla collaborazione con la Direzione regionale Musei, è stata offerta una visita guidata sul tema olio usato come ungento per la cura e la bellezza femminile e sono state raccontate le esperienze oleoturistiche di imprese e frantoi che offrono visite guidate, degustazioni, passeggiate negli oliveti, tra cui il progetto Amoreolio di Colobraro, l'azienda Mantenera e il frantoio oleario Fratelli Carbone.
La proclamazione è avvenuta questa mattina a Potenza presso il Museo Nazionale Archeologico, Dino Adamesteanu. Nel corso dei lavori il Comitato organizzatore ha abbinato i vari codici per l'assegnazione dei punteggi, usando un metodo imparziale basato al 70 per cento sulle risultanze sensoriali e per la rimanete parte sull'analisi chimica.
Menzioni speciali sono state assegnate a: Frantoio Oleario F.lli Pace per IGP Olio Lucano; azienda agricola Vincenzo Marvulli per il Biologico; Monovarietale all'azienda agricola Carriero Filomena di Montescaglioso e Prodotto di Montagna al Frantoio Di Perna di Campomaggiore.
Sono stati inoltre premiati ulteriori diciassette oli lucani di eccellenza selezionati dal panel del premio regionale: F.lli Carbone; Azienda Agricola Strada Monica; Società Agricola Oliveti Ritrovati; Azienda agricola Bitonti Pietro; Azienda Agricola F.lli Quarto; Fontana Dei Santi; Azienda Agricola Pepe Luciano; Frantoio Montanaro Savino; Antico Frantoio Di Perna; Azienda Agricola Lorenzo Antonio Micele; Tenuta Lagala; Tenute Giardino Santo Stefano; Gallo Camilla; Alamprese Sas di Alamprese Sergio & C; O.P. Soc. Coop.Rapolla Fiorente Arl; Azienda Agricola Mantenera; G&D Srls Società Agricola; Quinto Michele.
Il Premio Regionale Olivarum si conferma un appuntamento di grande rilevanza per i produttori olivicoli. La ventesima edizione del Premio celebra i risultati raggiunti negli anni, soprattutto per il miglioramento della qualità dell'olio EVO, la diffusione delle pratiche legate alla certificazione e alla qualità, la divulgazione della cultura dell'olio.
Tra i benefici offerti dal Premio alle imprese vincitrici, in un'ottica di rafforzamento della visibilità e delle relazioni commerciali, la partecipazione gratuita alle fiere dedicate, tra cui: Cultural, il festival dedicato alla cultura agroalimentare italiana, a Matera, dal 16 al 18 marzo 2024, e al Sol & AgriFood, Fiera b2b dedicata all' olio extravergine di oliva, food, birra artigianale, a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Nel corso della cerimonia sono stati approfonditi i temi legati all'uso dell'olio evo in ambito cosmetico e oleoturistico. In occasione della festa della donna, grazie alla collaborazione con la Direzione regionale Musei, è stata offerta una visita guidata sul tema olio usato come ungento per la cura e la bellezza femminile e sono state raccontate le esperienze oleoturistiche di imprese e frantoi che offrono visite guidate, degustazioni, passeggiate negli oliveti, tra cui il progetto Amoreolio di Colobraro, l'azienda Mantenera e il frantoio oleario Fratelli Carbone.