Vita di città
Asilo nido di via Gramsci: aggiudicato l'appalto
800.000 euro per la riqualificazione della scuola
Matera - sabato 18 luglio 2015
Affidati alla ditta Tala Costruzioni s.r.l. i lavori di riqualificazione dell'asilo nido di via Gramsci. Espletata la procedura negoziale, Palazzo di Città formalizza l'aggiudicazione dell'incarico tramite determina dirigenziale.
Diventa sempre più concreta la possibilità di rivedere aperte le porte dell'importante struttura scolastica sita in pieno centro cittadino. Chiusa da dieci anni e abbandonata al completo degrado, la struttura tornerà in vita grazie soprattutto ai fondi FSC, Fondi di Sviluppo e Coesione, il cui stanziamento permetterà una completa riqualificazione della scuola.
L'importo destinato alla rimessa a nuovo dell'edificio è pari a 1.400.000 euro di cui quasi un milione per lavori a base d'asta. La quota maggiore, pari a 700.000 euro, proviene dal finanziamento FSC contemplato nell'Accordo di Programma della Regione Basilicata; la restante parte è così suddivisa: 266.666 euro del bilancio comunale, 216.666 euro di contributi regionali e 216.666 euro rivenienti dallo Stato.
Ad aggiudicarsi la gara d'appalto, terminata l'11 Giugno scorso, è stata la ditta Tala Costruzioni s.r.l. con un ribasso offerto pari a 32% sull'importo a base d'asta di 997.489 euro. L'azienda, dunque, eseguirà i lavori di ammodernamento e riqualificazione della struttura scolastica per un corrispettivo di 813.808 euro.
Si intravede la luce in fondo al tunnel per l'edificio chiuso dal mese di Dicembre del 2015 su disposizione dall'allora assessore alle politiche sociali, Nicola Trombetta, e mai più riaperto per problematiche "tecnico/amministrative" che ci si augura siano state definitivamente risolte.
Diventa sempre più concreta la possibilità di rivedere aperte le porte dell'importante struttura scolastica sita in pieno centro cittadino. Chiusa da dieci anni e abbandonata al completo degrado, la struttura tornerà in vita grazie soprattutto ai fondi FSC, Fondi di Sviluppo e Coesione, il cui stanziamento permetterà una completa riqualificazione della scuola.
L'importo destinato alla rimessa a nuovo dell'edificio è pari a 1.400.000 euro di cui quasi un milione per lavori a base d'asta. La quota maggiore, pari a 700.000 euro, proviene dal finanziamento FSC contemplato nell'Accordo di Programma della Regione Basilicata; la restante parte è così suddivisa: 266.666 euro del bilancio comunale, 216.666 euro di contributi regionali e 216.666 euro rivenienti dallo Stato.
Ad aggiudicarsi la gara d'appalto, terminata l'11 Giugno scorso, è stata la ditta Tala Costruzioni s.r.l. con un ribasso offerto pari a 32% sull'importo a base d'asta di 997.489 euro. L'azienda, dunque, eseguirà i lavori di ammodernamento e riqualificazione della struttura scolastica per un corrispettivo di 813.808 euro.
Si intravede la luce in fondo al tunnel per l'edificio chiuso dal mese di Dicembre del 2015 su disposizione dall'allora assessore alle politiche sociali, Nicola Trombetta, e mai più riaperto per problematiche "tecnico/amministrative" che ci si augura siano state definitivamente risolte.