Scuola e Lavoro
Asili nido comunali, modificato il piano tariffario del servizio
Rideterminate fasce Isee in corrispondenza di nuove rette mensili
Matera - domenica 16 agosto 2015
In vista della discussione e approvazione del bilancio di previsione 2015 in consiglio, la nuova amministrazione comunale – tramite delibera di giunta numero 283 - modifica il piano tariffario del servizio di asili nido comunali.
Nel merito, la frequenza dell'asilo nido comunale comporta il pagamento, da parte di ogni utente, di una retta mensile. La giunta De Ruggieri ha rimodulato il quadro delle tariffe procedendo ad una riduzione del numero delle fasce Isee in corrispondenza di nuove quote per le rette mensili "al fine di garantire – come scritto da delibera - un maggior gettito delle entrate ed un'adeguata copertura dei costi del servizio per l'anno scolastico 2015/2016, a partire dal 1° settembre 2015".
Ecco il nuovo prospetto: fino a 4.000,00 euro di Isee corrisponde la retta mensile di 68,00 euro; da 4.000,01 euro a 8.000,00 euro, la quota di 135,00 euro; da 8.000,01 euro a 10.000,00 euro, la quota di 225,00 euro; da 10.000,01 euro a 14.000,00 euro, la quota di 293,00 euro; da 14.000,01 euro a 20.000,00 euro, la quota di 360,00 euro; oltre 20.000,01 euro, la quota di 450,00 euro.
In realtà le nuove disposizioni per l'anno 2015 in merito alle quote di contribuzione per i servizi a domanda individuale, tra questi l'asilo nido, erano state definite nella delibera numero 202 del 13 maggio 2015. La precedente giunta aveva così determinato le varie fasce Isee in corrispondenza delle rette mensili da pagare: fino a 4.200,00 euro di Isee corrispondeva la quota di 53,00 euro; da 4.200,01 euro a 6.200,00 euro, la quota di 109,00 euro; da 6.200,01 euro a 8.100,00 euro, la quota di 149,00 euro; da 8.100,01 euro a 10.400,00 euro, la quota di 198,00 euro; da 10.400,01 euro a 12.300,00 euro, la quota di 241,00 euro; da 12.300,01 euro a 14.000,00 euro, la quota di 286,00 euro; da 14.000,01 euro a 15.500,00 euro, la quota di 317,00 euro; oltre 15.500,00 euro, la quota di 342,00 euro.
Dunque, una ridefinizione che ha l'obiettivo di rimpinguare le casse comunali, così come tanti altri provvedimenti contenuti nel nuovo pacchetto 'bilancio di previsione'. Si prevede bagarre per il prossimo consiglio comunale.
Nel merito, la frequenza dell'asilo nido comunale comporta il pagamento, da parte di ogni utente, di una retta mensile. La giunta De Ruggieri ha rimodulato il quadro delle tariffe procedendo ad una riduzione del numero delle fasce Isee in corrispondenza di nuove quote per le rette mensili "al fine di garantire – come scritto da delibera - un maggior gettito delle entrate ed un'adeguata copertura dei costi del servizio per l'anno scolastico 2015/2016, a partire dal 1° settembre 2015".
Ecco il nuovo prospetto: fino a 4.000,00 euro di Isee corrisponde la retta mensile di 68,00 euro; da 4.000,01 euro a 8.000,00 euro, la quota di 135,00 euro; da 8.000,01 euro a 10.000,00 euro, la quota di 225,00 euro; da 10.000,01 euro a 14.000,00 euro, la quota di 293,00 euro; da 14.000,01 euro a 20.000,00 euro, la quota di 360,00 euro; oltre 20.000,01 euro, la quota di 450,00 euro.
In realtà le nuove disposizioni per l'anno 2015 in merito alle quote di contribuzione per i servizi a domanda individuale, tra questi l'asilo nido, erano state definite nella delibera numero 202 del 13 maggio 2015. La precedente giunta aveva così determinato le varie fasce Isee in corrispondenza delle rette mensili da pagare: fino a 4.200,00 euro di Isee corrispondeva la quota di 53,00 euro; da 4.200,01 euro a 6.200,00 euro, la quota di 109,00 euro; da 6.200,01 euro a 8.100,00 euro, la quota di 149,00 euro; da 8.100,01 euro a 10.400,00 euro, la quota di 198,00 euro; da 10.400,01 euro a 12.300,00 euro, la quota di 241,00 euro; da 12.300,01 euro a 14.000,00 euro, la quota di 286,00 euro; da 14.000,01 euro a 15.500,00 euro, la quota di 317,00 euro; oltre 15.500,00 euro, la quota di 342,00 euro.
Dunque, una ridefinizione che ha l'obiettivo di rimpinguare le casse comunali, così come tanti altri provvedimenti contenuti nel nuovo pacchetto 'bilancio di previsione'. Si prevede bagarre per il prossimo consiglio comunale.