Vita di città
Artisti per vico Piave, raccolti 12.540 euro
Le donazioni sono state messe a disposizione della Caritas Diocesana
Matera - sabato 29 marzo 2014
16.06
La gara alla solidarietà, attraverso l'asta di beneficenza dell'iniziativa "Artisti per vico Piave", ha portato ottimi frutti. Raccolti ben 12.540 euro.
Tra la fase dell'asta vera e propria, del primo marzo, e le offerte in busta chiusa ricevute fino all'8 marzo scorso, l'iniziativa è ha raccolto consensi e soprattutto risorse economiche da destinare agli sfollati della tragedia che ha causato anche due vittime, Antonella Favale proprio l'11 gennaio scorso, estratta senza vita dalla macerie, e due giorni fa anche l'ingegnere Nicola Oreste, dopo due mesi e mezzo di lotta tra la vita e la morte.
La manifestazione, una vera e propria gara di solidarietà, con 80 artisti che hanno donato i propri lavori, e i cittadini che hanno effettuato libere donazioni, si chiude con un bilancio più che positivo. "La somma raccolta - sottolineano all'unanimità gli organizzatori - è considerevole e siamo certi che potrà contribuire a dare un piccolo ristoro alle famiglie che in quel tragico 11 gennaio erano in quelle case che si sono letteralmente sgretolate". Con la fase della rendicontazione, termina l'impegno attivo degli "Artisti per vico Piave".
"In accordo con la Caritas Diocesana di Matera-Irsina, nella riunione di venerdì 28 marzo, si è deciso di lasciare nella piena disponibilità della Caritas i 12mila 540 euro raccolti. L'intera iniziativa di solidarietà - spiegano gli organizzatori - è stata realizzata in collaborazione con l'organismo diocesano ed è sul Conto Corrente della Caritas che l'intero importo è stato versato, a più riprese e fino all'ultima donazione avvenuta meno di una settimana fa. Alla Caritas e al Comune di Matera, contitolari del conto corrente, lasciamo l'onere di disporre del ricavato dell'asta secondo i tempi e le modalità che vorranno individuare".
La somma di 12.540 euro è stata consegnata alla Caritas, che ne disporrà in accordo con il Comune di Matera, ed è certificata dalle ricevute o dai bonifici di donazione conservati nella sede della Caritas diocesana, rappresenta l'intero ammontare delle donazioni effettuate. Contrariamente a quanto scritto nel regolamento, gli 80 artisti hanno deciso di accollarsi tutte le spese di organizzazione, sia dell'asta che della mostra delle opere d'arte realizzata nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. "Tutti gli artisti, ben consci che stavano compiendo un gesto di solidarietà - chiariscono gli organizzatori - hanno donato il frutto del proprio ingegno, più di due mesi di organizzazione e lavoro per la riuscita dell'Asta e si sono anche accollati impegni economici. Il tutto per non sottrarre un solo euro alla cifra raccolta per vico Piave".
L'iniziativa, seguita con attenzione e costanza dai Media (la rassegna stampa, fra cartaceo e on-line, conta oltre trenta testate fra locali e nazionali) ha consentito di mantenere alta l'attenzione sul crollo in vico Piave e sul destino delle famiglie che lì abitavano. Una manifestazione che, nata coralmente, ha ricevuto il consenso e la partecipazione attiva di tanti comuni cittadini. Se gli 80 "Artisti per vico Piave", gruppo di pittori, incisori, fumettisti, artigiani e fotografi aggregatosi spontaneamente, hanno donato oltre cento opere per l'Asta di solidarietà, altrettanto corale è stata la risposta dei cittadini. Con l'asta del primo marzo 2014 sono state attribuite ben 61 opere di 51 artisti per un totale di 10mila 580 euro di libere donazioni, mentre tramite le offerte in busta chiusa (e imbucate in un'apposita urna dal 27 febbraio all'8 marzo) sono state attribuite altre 30 opere di 19 artisti per un totale di 1.960 euro di libere donazioni.
Il progetto Artisti per vico Piave è stato realizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana di Matera – Irsina. La Provincia di Matera ha offerto il proprio Patrocinio e l'utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell'asta. L'iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune di Matera e dell'Ente Parco della Murgia Materana.
Tra la fase dell'asta vera e propria, del primo marzo, e le offerte in busta chiusa ricevute fino all'8 marzo scorso, l'iniziativa è ha raccolto consensi e soprattutto risorse economiche da destinare agli sfollati della tragedia che ha causato anche due vittime, Antonella Favale proprio l'11 gennaio scorso, estratta senza vita dalla macerie, e due giorni fa anche l'ingegnere Nicola Oreste, dopo due mesi e mezzo di lotta tra la vita e la morte.
La manifestazione, una vera e propria gara di solidarietà, con 80 artisti che hanno donato i propri lavori, e i cittadini che hanno effettuato libere donazioni, si chiude con un bilancio più che positivo. "La somma raccolta - sottolineano all'unanimità gli organizzatori - è considerevole e siamo certi che potrà contribuire a dare un piccolo ristoro alle famiglie che in quel tragico 11 gennaio erano in quelle case che si sono letteralmente sgretolate". Con la fase della rendicontazione, termina l'impegno attivo degli "Artisti per vico Piave".
"In accordo con la Caritas Diocesana di Matera-Irsina, nella riunione di venerdì 28 marzo, si è deciso di lasciare nella piena disponibilità della Caritas i 12mila 540 euro raccolti. L'intera iniziativa di solidarietà - spiegano gli organizzatori - è stata realizzata in collaborazione con l'organismo diocesano ed è sul Conto Corrente della Caritas che l'intero importo è stato versato, a più riprese e fino all'ultima donazione avvenuta meno di una settimana fa. Alla Caritas e al Comune di Matera, contitolari del conto corrente, lasciamo l'onere di disporre del ricavato dell'asta secondo i tempi e le modalità che vorranno individuare".
La somma di 12.540 euro è stata consegnata alla Caritas, che ne disporrà in accordo con il Comune di Matera, ed è certificata dalle ricevute o dai bonifici di donazione conservati nella sede della Caritas diocesana, rappresenta l'intero ammontare delle donazioni effettuate. Contrariamente a quanto scritto nel regolamento, gli 80 artisti hanno deciso di accollarsi tutte le spese di organizzazione, sia dell'asta che della mostra delle opere d'arte realizzata nell'Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. "Tutti gli artisti, ben consci che stavano compiendo un gesto di solidarietà - chiariscono gli organizzatori - hanno donato il frutto del proprio ingegno, più di due mesi di organizzazione e lavoro per la riuscita dell'Asta e si sono anche accollati impegni economici. Il tutto per non sottrarre un solo euro alla cifra raccolta per vico Piave".
L'iniziativa, seguita con attenzione e costanza dai Media (la rassegna stampa, fra cartaceo e on-line, conta oltre trenta testate fra locali e nazionali) ha consentito di mantenere alta l'attenzione sul crollo in vico Piave e sul destino delle famiglie che lì abitavano. Una manifestazione che, nata coralmente, ha ricevuto il consenso e la partecipazione attiva di tanti comuni cittadini. Se gli 80 "Artisti per vico Piave", gruppo di pittori, incisori, fumettisti, artigiani e fotografi aggregatosi spontaneamente, hanno donato oltre cento opere per l'Asta di solidarietà, altrettanto corale è stata la risposta dei cittadini. Con l'asta del primo marzo 2014 sono state attribuite ben 61 opere di 51 artisti per un totale di 10mila 580 euro di libere donazioni, mentre tramite le offerte in busta chiusa (e imbucate in un'apposita urna dal 27 febbraio all'8 marzo) sono state attribuite altre 30 opere di 19 artisti per un totale di 1.960 euro di libere donazioni.
Il progetto Artisti per vico Piave è stato realizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana di Matera – Irsina. La Provincia di Matera ha offerto il proprio Patrocinio e l'utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell'asta. L'iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune di Matera e dell'Ente Parco della Murgia Materana.