Eventi e cultura
Artisti per vico Piave, raccolti 10mila euro
Ottima riuscita per l'evento di beneficenza
Matera - domenica 2 marzo 2014
8.25
Una giornata all'insegna della solidarietà e ben 10.000 euro raccolti dall'asta di beneficenza in favore delle famiglie sfollate di vico Piave.
Si è conclusa nel migliore dei modi l'iniziativa che ha coinvolto professionisti e amatori di diverse arti: dai pittori ai fotografi, passando per disegnatori e fumettisti, ma anche incisori, scultori e artigiani. Una varietà di ben 100 opere, battute all'asta da diverse personalità, politiche e religiose della città. Tutti si sono impegnati a realizzare acquisti, per un'asta che, proprio per la sua natura benefica, aveva una base di 0 euro per ogni opera.
Il culmine è stato l'acquisto di un'opera per ben 550 euro, che ha rappresentato l'offerta massima in entrambe le sessioni d'asta svolte nella Sala "della Memoria e del Ricordo" del Consiglio provinciale di Matera.
L'asta è stata aperta dall'Arcivescovo della Diocesi di Matera e Irsina, Monsignor Salvatore Ligorio, che assieme al direttore della Caritas Diocesana, Anna Maria Cammisa e al presidente della Provincia di Matera Franco Stella hanno dato il via alle operazioni.
Le somme devolute saranno raccolte assieme alle altre pervenute sino a questo momento nel grande contenitore che è il conto corrente bancario attivato proprio dalla direttrice Cammisa, all'indomani della tragedia e in accordo con l'amministrazione comunale, andando a rimpinguare quel fondo che sarà utile per aiutare le famiglie sgomberate all'indomani della tragedia dell'11 gennaio scorso.
Si è conclusa nel migliore dei modi l'iniziativa che ha coinvolto professionisti e amatori di diverse arti: dai pittori ai fotografi, passando per disegnatori e fumettisti, ma anche incisori, scultori e artigiani. Una varietà di ben 100 opere, battute all'asta da diverse personalità, politiche e religiose della città. Tutti si sono impegnati a realizzare acquisti, per un'asta che, proprio per la sua natura benefica, aveva una base di 0 euro per ogni opera.
Il culmine è stato l'acquisto di un'opera per ben 550 euro, che ha rappresentato l'offerta massima in entrambe le sessioni d'asta svolte nella Sala "della Memoria e del Ricordo" del Consiglio provinciale di Matera.
L'asta è stata aperta dall'Arcivescovo della Diocesi di Matera e Irsina, Monsignor Salvatore Ligorio, che assieme al direttore della Caritas Diocesana, Anna Maria Cammisa e al presidente della Provincia di Matera Franco Stella hanno dato il via alle operazioni.
Le somme devolute saranno raccolte assieme alle altre pervenute sino a questo momento nel grande contenitore che è il conto corrente bancario attivato proprio dalla direttrice Cammisa, all'indomani della tragedia e in accordo con l'amministrazione comunale, andando a rimpinguare quel fondo che sarà utile per aiutare le famiglie sgomberate all'indomani della tragedia dell'11 gennaio scorso.