Vita di città
Arrivati i Camminanti a sostegno di Matera 2019
Oggi si incontreranno con la giuria alle ore 15.00
Matera - martedì 7 ottobre 2014
8.28
Circa 50 persone, i cosi detti Camminanti, hanno raggiunto - dopo un lungo percorso di circa 150 km per tutta la Basilicata - il borgo La Martella, ultima tappa per sostenere la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura. Nel pomeriggio i Camminanti incontreranno la giuria in via Ridola.
Partiti da Potenza, per poi proseguire a Satriano di Lucania, Lauria e Val d'Agri, hanno attraversato 15 Comuni lucani e percorso strade tortuose non prive di intemperie prima di giungere al borgo La martella dove sono stati accolti dalla comunità del borgo e dalle associazioni "La Martella Onlus" e "Amici del Borgo".
A presenziare la festa c'era il sindaco di Matera che ha accolto i Camminanti: "Siete stati accolti da un borgo che fu fondato nel 1952 con la collaborazione di un visionario come Adriano Olivetti. Abbiamo voluto accogliervi qui perché questo è il luogo emblematico dell'agricoltura".
Per portare un pò di fortuna alla comunità materana è giunto da Satriano di Lucania anche il Rumìt, la maschera del carnevale che secondo la tradizione era un uomo, rivestito di edera, che viveva in campagna e la domenica prima del martedì grasso si inoltrava nel paese auspicando e regalando fortuna alle persone.
Rocco Perrone, il ragazzo mascherato da Rumìt, ha dichiarato: "Siamo venuti sin qua per prenderci un pezzetto di candidatura. Chi ha camminato con noi ha avuto la possibilità di prendersi un pezzetto di candidatura percorrendo le strade della Basilicata. Matera2019 può essere l'occasione per risollevare le sorti della Basilicata. Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale".
Emanuele Sileo, collaboratore della rivista 'Al Parco', ha sottolineato il significato di Matera 2019 per la regione lucana: "Per questa regione è una grandissima opportunità, è un modo per farci conoscere ancora di più. Speriamo che Matera diventi Capitale europea della Cultura, così noi potremmo lavorare con un buon flusso turistico".
E ha continuato sottolineando il significato del pellegrinaggio: "E' stato molto bello conoscere persone nuove durante il cammino. L'ospitalità e l'accoglienza che abbiamo ricevuto son state sensazionali in tutti i Comuni. Noi siamo arrivati a piedi sin qui e questo è un segno forte: è una regione che ci crede nell'obiettivo di Matera 2019".
Partiti da Potenza, per poi proseguire a Satriano di Lucania, Lauria e Val d'Agri, hanno attraversato 15 Comuni lucani e percorso strade tortuose non prive di intemperie prima di giungere al borgo La martella dove sono stati accolti dalla comunità del borgo e dalle associazioni "La Martella Onlus" e "Amici del Borgo".
A presenziare la festa c'era il sindaco di Matera che ha accolto i Camminanti: "Siete stati accolti da un borgo che fu fondato nel 1952 con la collaborazione di un visionario come Adriano Olivetti. Abbiamo voluto accogliervi qui perché questo è il luogo emblematico dell'agricoltura".
Per portare un pò di fortuna alla comunità materana è giunto da Satriano di Lucania anche il Rumìt, la maschera del carnevale che secondo la tradizione era un uomo, rivestito di edera, che viveva in campagna e la domenica prima del martedì grasso si inoltrava nel paese auspicando e regalando fortuna alle persone.
Rocco Perrone, il ragazzo mascherato da Rumìt, ha dichiarato: "Siamo venuti sin qua per prenderci un pezzetto di candidatura. Chi ha camminato con noi ha avuto la possibilità di prendersi un pezzetto di candidatura percorrendo le strade della Basilicata. Matera2019 può essere l'occasione per risollevare le sorti della Basilicata. Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale".
Emanuele Sileo, collaboratore della rivista 'Al Parco', ha sottolineato il significato di Matera 2019 per la regione lucana: "Per questa regione è una grandissima opportunità, è un modo per farci conoscere ancora di più. Speriamo che Matera diventi Capitale europea della Cultura, così noi potremmo lavorare con un buon flusso turistico".
E ha continuato sottolineando il significato del pellegrinaggio: "E' stato molto bello conoscere persone nuove durante il cammino. L'ospitalità e l'accoglienza che abbiamo ricevuto son state sensazionali in tutti i Comuni. Noi siamo arrivati a piedi sin qui e questo è un segno forte: è una regione che ci crede nell'obiettivo di Matera 2019".