Territorio
Arriva l'ultimo via libera, può partire la Zes Jonica
Investimenti importanti in provincia di Matera
Matera - venerdì 6 maggio 2022
La Zes (zona economica speciale) Jonica può partire. E' arrivato l'ultimo via libera: la Corte dei Conti ha dato l'ok (cosiddetta bollinatura) al decreto di nomina del commissario Floriana Gallucci. Così diventa operativa la zona economica speciale interregionale tra Puglia e Basilicata che ha nel porto di Taranto il suo fulcro.
In Basilicata sono previsti interventi di infrastrutturazione nelle aree Zes di Tito Scalo e Jesce di Matera per 50 milioni di euro. Il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, ha augurato buon lavoro al commissario e ha confermato ''la piena disponibilità di Confindustria Basilicata a ogni utile forma di collaborazione''. Oltre agli investimenti previsti, per gli industriali jonici c'è ''la necessità di concludere l'iter autorizzativo per la piena operatività alla Zona franca doganale di Ferrandina, con l'auspicio che si possa dare slancio anche ad altri progetti ricadenti nelle aree interessate come quello relativo alla realizzazione dell'hub logistico integrato nell'area della Valbasento con la implementazione di un centro di stoccaggio, frigoconservazione, prima lavorazione e spedizione nel settore ortofrutta, a beneficio sia delle aziende lucane che di quelle pugliesi ubicate sul litorale jonico e in generale nel metapontino".
In Basilicata sono previsti interventi di infrastrutturazione nelle aree Zes di Tito Scalo e Jesce di Matera per 50 milioni di euro. Il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, ha augurato buon lavoro al commissario e ha confermato ''la piena disponibilità di Confindustria Basilicata a ogni utile forma di collaborazione''. Oltre agli investimenti previsti, per gli industriali jonici c'è ''la necessità di concludere l'iter autorizzativo per la piena operatività alla Zona franca doganale di Ferrandina, con l'auspicio che si possa dare slancio anche ad altri progetti ricadenti nelle aree interessate come quello relativo alla realizzazione dell'hub logistico integrato nell'area della Valbasento con la implementazione di un centro di stoccaggio, frigoconservazione, prima lavorazione e spedizione nel settore ortofrutta, a beneficio sia delle aziende lucane che di quelle pugliesi ubicate sul litorale jonico e in generale nel metapontino".