Eventi e cultura
Arriva il Mini basket in piazza
Centinaia di bambini hanno affollato le strade cittadine per dare avio al torneo
Matera - martedì 24 giugno 2014
14.21
Disco verde al Parco "Giovanni Paolo II" per la 22° edizione del "Minibasket in piazza" – Memorial Carmine Nuzzacci durante il quale si sfidano 56 squadre provenienti da 32 Paesi. Da ricordare che, oltre Matera, le città ospitanti sono: Santeramo, Metaponto, Bernalda, Corato, Bitritto, Monopoli, Laterza, Cassano, Toritto, Bitonto, Policoro e Nova Siri.
Dopo le gare mattutine, i piccoli cestisti hanno fatto visita al Carro Trionfale di Maria SS della Bruna situato presso il recinto Marconi nel Rione Piccianello. Da lì ha avuto inizio la sfilata degli sportivi, accompagnati dalla banda, dai sindaci delle città ospitanti e dagli scout che hanno percorso le principali vie cittadine per raggiungere il Parco "Giovanni Paolo II" gremito di gente.
Durante l'inaugurazione, che per lunghi tratti è stata sospesa, gli interventi delle autorità civili e sportive sono stati molto brevi per via delle avverse condizioni metereologiche.
Il sindaco Salvatore Adduce, il presidente della Provincia, Franco Stella, il questore di Matera Schimera, il Tenente Colonnello Russo e molti rappresentati della Guardia di finanza, hanno dato il benvenuto ai piccoli atleti e hanno espresso ammirazione per il loro entusiasmo, augurandosi che questa sia un'esperienza gratificante.
Giovanni La Morte, presidente Fip Basilicata, ha esaltato l'importanza del torneo in termini sportivi. "Fate che lo sport faccia parte della vostra vita e sia determinante a scopo educativo. Divertitevi e rispettate l'avversario".
Sergio Galante, l'ideatore del "Minibasket in piazza", ha ringraziato tutti i bambini esprimendo la sua gioia nel vederli assieme senza distinzione politiche e religiose. Poi gli ha invitati, come lo scorso anno, a prendersi per mano ed alzare le braccia al cielo: scena simbolica che ha rappresentato una voglia smisurata di fratellanza e di pace.
In seguito la cerimonia ufficiale d'inaugurazione è stata caratterizzata dalla lettura, da parte dei bambini, della Promessa dell'atleta in cinque diverse lingue: inglese, arabo, serbo, spagnolo ed italiano per rimarcare i valori dell'amicizia, della lealtà e della solidarietà, rispettando le regole del gioco.
Altro momento topico, a conclusione della cerimonia d'apertura, è stato la consegna delle chiavi cittadine ai bambini da parte di tutti i sindaci delle città ospitanti.
Il programma della rassegna si dipanerà per tutta la settimana, giungendo alla finale in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, il 28 giugno.
Dopo le gare mattutine, i piccoli cestisti hanno fatto visita al Carro Trionfale di Maria SS della Bruna situato presso il recinto Marconi nel Rione Piccianello. Da lì ha avuto inizio la sfilata degli sportivi, accompagnati dalla banda, dai sindaci delle città ospitanti e dagli scout che hanno percorso le principali vie cittadine per raggiungere il Parco "Giovanni Paolo II" gremito di gente.
Durante l'inaugurazione, che per lunghi tratti è stata sospesa, gli interventi delle autorità civili e sportive sono stati molto brevi per via delle avverse condizioni metereologiche.
Il sindaco Salvatore Adduce, il presidente della Provincia, Franco Stella, il questore di Matera Schimera, il Tenente Colonnello Russo e molti rappresentati della Guardia di finanza, hanno dato il benvenuto ai piccoli atleti e hanno espresso ammirazione per il loro entusiasmo, augurandosi che questa sia un'esperienza gratificante.
Giovanni La Morte, presidente Fip Basilicata, ha esaltato l'importanza del torneo in termini sportivi. "Fate che lo sport faccia parte della vostra vita e sia determinante a scopo educativo. Divertitevi e rispettate l'avversario".
Sergio Galante, l'ideatore del "Minibasket in piazza", ha ringraziato tutti i bambini esprimendo la sua gioia nel vederli assieme senza distinzione politiche e religiose. Poi gli ha invitati, come lo scorso anno, a prendersi per mano ed alzare le braccia al cielo: scena simbolica che ha rappresentato una voglia smisurata di fratellanza e di pace.
In seguito la cerimonia ufficiale d'inaugurazione è stata caratterizzata dalla lettura, da parte dei bambini, della Promessa dell'atleta in cinque diverse lingue: inglese, arabo, serbo, spagnolo ed italiano per rimarcare i valori dell'amicizia, della lealtà e della solidarietà, rispettando le regole del gioco.
Altro momento topico, a conclusione della cerimonia d'apertura, è stato la consegna delle chiavi cittadine ai bambini da parte di tutti i sindaci delle città ospitanti.
Il programma della rassegna si dipanerà per tutta la settimana, giungendo alla finale in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, il 28 giugno.