Prefettura di Matera
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Territorio

Arriva il "Codice Rosa" per la prevenzione

I soggetti più deboli saranno maggiormente protetti sul territorio materano

Più sicurezza per le fasce deboli, la Task force interistituzionale riunitasi in Prefetto ha tracciato le linee guida da seguire attraverso il "Codice Rosa".

Non solo una maggiore protezione per le donne, ma anche bambini e disabili nelle attività proposte per una maggiore protezione dei cittadini materani. All'appuntamento hanno preso parte il Prefetto, Luigi Pizzi, assieme a Stanislao Schimera, nuovo Questore della città, il Sostituto procuratore della Repubblica, Rosanna Maria De Fraia e il Tenente Colonnello Antonio Russo, comandante provinciale dei Carabinieri.

Ma anche tanti esponenti delle amministrazioni: Michele Grieco, assessore comunale all'Equità, Simonetta Guarini, assessore alle Politiche Sociali, i referenti dell'Azienda Sanitaria Materana, Maria Bubbico e. Carmine Sinno, la componente della Commissione regionale alla parità e alle pari opportunità, Teresa Gullà Oliveri, la Consigliera Regionale di parità, Maria Anna Fanelli, la Consigliera di parità della Provincia di Matera, Stefania Draicchio, il Presidente del Comitato pari opportunità dell'Ordine degli Avvocati, Lucia Maffei e Alba Dell'Acqua, del Movimento Italiano Casalinghe di Matera.

Un buon punto di partenza è il protocollo di attuazione del progetto formativo "Alba", rivolta ai medici e alle Forze dell'Ordine. Soggetti che vengono in contatto con i soggetti maltrattati, allo scopo di fornire competenze specifiche, sviluppare un linguaggio condiviso sulle problematiche inerenti la violenza contro le donne in genere e soprattutto rafforzare la capacità dell'ascolto attivo.

Con il "Codice Rosa" c'è da effettuare un passo successivo. Il Comune attiverà, tra l'altro a breve, lo sportello di ascolto delle donne vittime di violenza di genere che prevede anche l'assistenza psicologica e una prima accoglienza in attesa di una successiva sistemazione in una casa protetta.

Dunque, si sono definiti i passaggi da effettuare: dall'apertura di un tavolo tecnico in Comune, per definire una rete di assistenza alle vittime di abuso e maltrattamento; alla definizione delle modalità di segnalazione all'Autorità giudiziaria; passando per l'attuazione e la prosecuzione del percorso "Codice Rosa". Ma, anche la realizzazione in provincia di Matera di una casa protetta per accogliere vittime di abusi e la promozione di iniziative di sensibilizzazione per giovani e adulti, fatte di incontri nelle scuole e non solo coinvolgendo associazioni e Istituzioni.

Sicuramente un passo importante nella repressione di una problematica dilagante su tutto il territorio nazionale.
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