Cronaca
Arrestato marito e padre violento
La polizia lo ha fermato per aver più volte picchiato moglie e figli
Matera - lunedì 1 febbraio 2021
17.00
Ha picchiato la moglie e poi è uscito di casa, minacciando di ripercuoterla al suo rientro. L'allarme è arrivato agli agenti della polizia, allertati dalla voce di un ragazzo che spaventato, ha raccontato loro di aver assistito al brutale pestaggio della madre ad opera del padre, un tunisino di 54 anni residente a Matera, di indole violenta.
Giunta sul posto, la pattuglia della polizia ha potuto raccogliere il racconto della donna che ha ricostruito l'accaduto: solo l'ultimo di una serie di episodi di violenza subiti dal marito, che da oltre 20 anni perpetrava nei suoi confronti aggressioni fisiche e psicologiche, che l'uomo esercitava anche sui figli, due dei quali minorenni.
La donna ha raccontato che il marito picchiava i figlio con una ciabatta, giungendo più di una volta a minacciarli con una pistola. Arma che i poliziotti, a seguito della perquisizione effettuata nell'abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato, accertando che si trattava di una pistola a salve munita di 12 cartucce.
La donna così è stata accompagnata presso il locale pronto soccorso per refertare le ferite subite, mentre per l'uomo, a conclusione delle indagini, sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.
Giunta sul posto, la pattuglia della polizia ha potuto raccogliere il racconto della donna che ha ricostruito l'accaduto: solo l'ultimo di una serie di episodi di violenza subiti dal marito, che da oltre 20 anni perpetrava nei suoi confronti aggressioni fisiche e psicologiche, che l'uomo esercitava anche sui figli, due dei quali minorenni.
La donna ha raccontato che il marito picchiava i figlio con una ciabatta, giungendo più di una volta a minacciarli con una pistola. Arma che i poliziotti, a seguito della perquisizione effettuata nell'abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato, accertando che si trattava di una pistola a salve munita di 12 cartucce.
La donna così è stata accompagnata presso il locale pronto soccorso per refertare le ferite subite, mentre per l'uomo, a conclusione delle indagini, sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.