Scuola e Lavoro
Area industriale Jesce: incontro tra aziende e Consorzio per lo sviluppo industriale
Sicurezza e servizi per le aziende tra i temi trattati
Matera - venerdì 9 ottobre 2015
12.55 Comunicato Stampa
Continua il confronto con gli imprenditori delle aree industriali della provincia di Matera. Dopo l'incontro tenutosi questa estate a La Martella, ieri i vertici del Consorzio per lo Sviluppo Industriale hanno incontrato le imprese dell'agglomerato di Jesce, in un incontro promosso da Confapi Matera presso la sede di un'azienda dell'area.
Apprezzamento è stato rivolto all'amministratore unico e al direttore generale del Consorzio, Carlo Chiurazzi e Rocco Dichio, per l'apertura al confronto con gli operatori e le associazioni imprenditoriali, con una metodologia di lavoro che porterà a istituire tavoli operativi sulle singole questioni.
Tra i principali temi trattati figurano la sicurezza delle aziende attraverso la videosorveglianza, l'approvazione dei regolamenti consortili, tra cui quello per i servizi di fognatura e depurazione per la gestione delle acque meteoriche e di prima pioggia, la compartecipazione delle imprese alle spese di gestione, la toponomastica dell'area e l'attrazione degli investimenti, la manutenzione delle strade e del verde e la raccolta dei rifiuti.
Confapi, nel sottolineare la necessità di politiche di sostegno al rilancio delle attività imprenditoriali ricadenti nell'area di Jesce, ha apprezzato la modalità individuata di creare tavoli tecnici dedicati per ciascuna delle aree e ha posto l'accento sul decoro dell'agglomerato perché – è stato detto – "le aree industriali sono il nostro biglietto da visita da mostrare ai clienti; inoltre renderle più funzionali e decorose significa anche creare le condizioni per attrarre nuovi investimenti".
L'Associazione, inoltre, ha lanciato la proposta di consentire nell'area industriale di Jesce anche l'insediamento di attività artigianali, attraverso la concessione di piccoli lotti, in modo da rivitalizzare l'area e agevolare la filiera di alcuni settori produttivi.
Infatti, come è accaduto per l'area de La Martella, permettere alle aziende artigianali di collocarsi, nei tanti lotti di piccole dimensioni che sono disponibili, accanto alle imprese di produzione esistenti, completerebbe la filiera dei principali settori esistenti che, attraverso la catena di produzione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito, favorirebbe la crescita della competitività di un'area che di per sé già costituisce un fiore all'occhiello del territorio.
Confapi Matera, essendo parte del Comitato di Indirizzo (organo consultivo previsto dalla nuova legge regionale con il compito di dare pareri sui regolamenti), ha sottolineato la necessità di approvare i Regolamenti consortili sull'assegnazione dei lotti e degli immobili, sull'accesso ai servizi e determinazione dei corrispettivi e delle tariffe, e sui servizi di fognatura e depurazione che comprenda anche la gestione delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia.
L'amministratore unico del Consorzio ha annunciato che nel prossimo mese di novembre si terrà un altro incontro con le imprese al fine di fare il punto sulla situazione.
Apprezzamento è stato rivolto all'amministratore unico e al direttore generale del Consorzio, Carlo Chiurazzi e Rocco Dichio, per l'apertura al confronto con gli operatori e le associazioni imprenditoriali, con una metodologia di lavoro che porterà a istituire tavoli operativi sulle singole questioni.
Tra i principali temi trattati figurano la sicurezza delle aziende attraverso la videosorveglianza, l'approvazione dei regolamenti consortili, tra cui quello per i servizi di fognatura e depurazione per la gestione delle acque meteoriche e di prima pioggia, la compartecipazione delle imprese alle spese di gestione, la toponomastica dell'area e l'attrazione degli investimenti, la manutenzione delle strade e del verde e la raccolta dei rifiuti.
Confapi, nel sottolineare la necessità di politiche di sostegno al rilancio delle attività imprenditoriali ricadenti nell'area di Jesce, ha apprezzato la modalità individuata di creare tavoli tecnici dedicati per ciascuna delle aree e ha posto l'accento sul decoro dell'agglomerato perché – è stato detto – "le aree industriali sono il nostro biglietto da visita da mostrare ai clienti; inoltre renderle più funzionali e decorose significa anche creare le condizioni per attrarre nuovi investimenti".
L'Associazione, inoltre, ha lanciato la proposta di consentire nell'area industriale di Jesce anche l'insediamento di attività artigianali, attraverso la concessione di piccoli lotti, in modo da rivitalizzare l'area e agevolare la filiera di alcuni settori produttivi.
Infatti, come è accaduto per l'area de La Martella, permettere alle aziende artigianali di collocarsi, nei tanti lotti di piccole dimensioni che sono disponibili, accanto alle imprese di produzione esistenti, completerebbe la filiera dei principali settori esistenti che, attraverso la catena di produzione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito, favorirebbe la crescita della competitività di un'area che di per sé già costituisce un fiore all'occhiello del territorio.
Confapi Matera, essendo parte del Comitato di Indirizzo (organo consultivo previsto dalla nuova legge regionale con il compito di dare pareri sui regolamenti), ha sottolineato la necessità di approvare i Regolamenti consortili sull'assegnazione dei lotti e degli immobili, sull'accesso ai servizi e determinazione dei corrispettivi e delle tariffe, e sui servizi di fognatura e depurazione che comprenda anche la gestione delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia.
L'amministratore unico del Consorzio ha annunciato che nel prossimo mese di novembre si terrà un altro incontro con le imprese al fine di fare il punto sulla situazione.