Vita di città
Archivio di Stato, nuova sede nell’ex convitto nazionale
Approva la bozza contrattuale per il comodato d’uso dell’immobile comunale
Matera - sabato 19 settembre 2020
La giunta comunale ha deciso di destinare l'ex convitto nazionale "Duni" a nuova sede dell'Archivio di Stato di Matera. L'amministrazione guidata dal sindaco De Ruggieri ha, infatti, dato il via libera allo schema di contratto di comodato d'uso gratuito, cedendo per 30 anni alla direzione generale Archivi del MiBACT l'immobile da destinarsi a sede dell'Archivio di Stato di Matera.
All'archivio andranno il piano seminterrato già esistente e una porzione dell'ampliamento dell'edificio che il Comune ha previsto per la realizzazione del nuovo convitto, che ospiterà gli studenti delle scuole di alta formazione (restauro, cinema, design) e i giovani creativi che si insedieranno nell'hub digitale di San Rocco e nella Casa delle Tecnologie emergenti.
Secondo l'accordo che verrà ratificato dal MiBACT nei prossimi giorni, alla direzione degli archivi competerà la ristrutturazione dei luoghi in concessione, mentre sarà cura dell'amministrazione comunale provvedere agli ampliamenti dell'edificio, con un investimento programmato di circa 1 milione e 800 mila euro. Una volta sottoscritto il documento, redatto di concerto tra gli uffici comunali e i responsabili della Direzioni Archivi, si avvierà l'iter burocratico per l'avviamento dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'immobile.
Con questa iniziativa- sottolineano da Palazzo di Città- "Si concretizza l'idea di trasformare l'Archivio di Stato, presidio strategico per attività di studio, ricerca sulla storia di una significativa area del Mezzogiorno, in un centro nevralgico della cultura grazie alla presenza nello stesso immobile, sebbene ciascuno con la propria autonomia funzionale, dei giovani talenti, che arriveranno a Matera da tutto il Paese e dall'estero per ragioni di studio o di lavoro".
All'archivio andranno il piano seminterrato già esistente e una porzione dell'ampliamento dell'edificio che il Comune ha previsto per la realizzazione del nuovo convitto, che ospiterà gli studenti delle scuole di alta formazione (restauro, cinema, design) e i giovani creativi che si insedieranno nell'hub digitale di San Rocco e nella Casa delle Tecnologie emergenti.
Secondo l'accordo che verrà ratificato dal MiBACT nei prossimi giorni, alla direzione degli archivi competerà la ristrutturazione dei luoghi in concessione, mentre sarà cura dell'amministrazione comunale provvedere agli ampliamenti dell'edificio, con un investimento programmato di circa 1 milione e 800 mila euro. Una volta sottoscritto il documento, redatto di concerto tra gli uffici comunali e i responsabili della Direzioni Archivi, si avvierà l'iter burocratico per l'avviamento dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'immobile.
Con questa iniziativa- sottolineano da Palazzo di Città- "Si concretizza l'idea di trasformare l'Archivio di Stato, presidio strategico per attività di studio, ricerca sulla storia di una significativa area del Mezzogiorno, in un centro nevralgico della cultura grazie alla presenza nello stesso immobile, sebbene ciascuno con la propria autonomia funzionale, dei giovani talenti, che arriveranno a Matera da tutto il Paese e dall'estero per ragioni di studio o di lavoro".