Vita di città
Aquarium, il quartiere incompiuto e trasformato
Da aree pedonali a strade adibite alla viabilità
Matera - lunedì 8 dicembre 2014
9.04
A Matera tra i piani di lottizzazione che hanno subito una trasformazione stravolgente, rispetto al progetto iniziale, rientra il quartiere periferico Aquarium: aree pedonali e verdi trasformate in aree completamente adibite al traffico.
Il piano di lottizzazione Aquarium, da progetto iniziale presente nella delibera del '93, conteneva delle aree dedicate al passeggio, al verde pubblico con dei giochi d'acqua, e un raccordo pedonale che doveva collegare degli impianti sportivi. Risultato: il piano è incompiuto da più di 20 anni.
Ma lo stravolgimento del progetto ha il suo culmine con una delibera del consiglio comunale dell'aprile 2011, dove si è approvata la realizzazione di una variante che da molti cittadini è stata contestata in quanto ha ridotto lo spazio verde. Inoltre, la modifica è stata definita illegittima perché votata da alcuni consiglieri residenti nell'area in questione.
In seguito una parte della maggioranza del consiglio ha richiesto l'annullamento del provvedimento che alla fine non ha sortito effetti.
Dunque, si è proceduto con una determina, la numero 384 del 2012, che ha provveduto alla predisposizione del progetto esecutivo - I° stralcio degli interventi inerenti la variante alla viabilità interna al piano di lottizzazione Aquarium, con base d'asta pari a 85.000 euro. Le motivazioni dei lavori sono state ricondotte alla "tutela della pubblica e privata incolumità" e a "garantire il regolare deflusso veicolare verso la viabilità di scorrimento". Si tratta di via Leoncavallo, i quali lavori sono stati effettuati dalla ditta affidataria Euro Strade srl. La strada, adibita ad area pedonale nel progetto iniziale, è diventata con il tempo area di viabilità per veicoli.
Per di più la variazione ha interessato anche la tipologia di pavimentazione, da asfalto a masselli in cis - decisa dalla determina dirigenziale numero 2714 del 2013 - che non ha cambiato la destinazione d'uso della strada.
Le motivazioni del cambiamento di pavimentazione si rintracciano nel "dare ai cittadini residenti una migliore vivibilità e fruibilità del quartiere". La modifica apportata, però, ha comportato un aumento dei costi "tali da rinunciare in corso d'opera alla realizzazione di alcune opere – come scritto nella determina - quali la segnaletica stradale, la piantumazione di essenze arboree ed elementi di arredo". Tralasciando gli elementi di contorno, ma la segnaletica stradale è necessaria per la viabilità cittadina.
La variante e la pavimentazione di via Leoncavallo sono casi irrisolti all'interno di un piano di lottizzazione che, da progetto iniziale, aveva ben altre prospettive. C'è da chiedersi se il progetto rimarrà solo un sogno o si invertirà la rotta. Di certo, con questo primo stralcio di interventi risulta difficile vederlo alla luce.
Il piano di lottizzazione Aquarium, da progetto iniziale presente nella delibera del '93, conteneva delle aree dedicate al passeggio, al verde pubblico con dei giochi d'acqua, e un raccordo pedonale che doveva collegare degli impianti sportivi. Risultato: il piano è incompiuto da più di 20 anni.
Ma lo stravolgimento del progetto ha il suo culmine con una delibera del consiglio comunale dell'aprile 2011, dove si è approvata la realizzazione di una variante che da molti cittadini è stata contestata in quanto ha ridotto lo spazio verde. Inoltre, la modifica è stata definita illegittima perché votata da alcuni consiglieri residenti nell'area in questione.
In seguito una parte della maggioranza del consiglio ha richiesto l'annullamento del provvedimento che alla fine non ha sortito effetti.
Dunque, si è proceduto con una determina, la numero 384 del 2012, che ha provveduto alla predisposizione del progetto esecutivo - I° stralcio degli interventi inerenti la variante alla viabilità interna al piano di lottizzazione Aquarium, con base d'asta pari a 85.000 euro. Le motivazioni dei lavori sono state ricondotte alla "tutela della pubblica e privata incolumità" e a "garantire il regolare deflusso veicolare verso la viabilità di scorrimento". Si tratta di via Leoncavallo, i quali lavori sono stati effettuati dalla ditta affidataria Euro Strade srl. La strada, adibita ad area pedonale nel progetto iniziale, è diventata con il tempo area di viabilità per veicoli.
Per di più la variazione ha interessato anche la tipologia di pavimentazione, da asfalto a masselli in cis - decisa dalla determina dirigenziale numero 2714 del 2013 - che non ha cambiato la destinazione d'uso della strada.
Le motivazioni del cambiamento di pavimentazione si rintracciano nel "dare ai cittadini residenti una migliore vivibilità e fruibilità del quartiere". La modifica apportata, però, ha comportato un aumento dei costi "tali da rinunciare in corso d'opera alla realizzazione di alcune opere – come scritto nella determina - quali la segnaletica stradale, la piantumazione di essenze arboree ed elementi di arredo". Tralasciando gli elementi di contorno, ma la segnaletica stradale è necessaria per la viabilità cittadina.
La variante e la pavimentazione di via Leoncavallo sono casi irrisolti all'interno di un piano di lottizzazione che, da progetto iniziale, aveva ben altre prospettive. C'è da chiedersi se il progetto rimarrà solo un sogno o si invertirà la rotta. Di certo, con questo primo stralcio di interventi risulta difficile vederlo alla luce.