
Eventi e cultura
Apre i battenti la mostra "Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Valletta 2018 a Matera 2019"
La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2017
Matera - martedì 11 luglio 2017
16.27 Comunicato Stampa
La Direttrice del Polo Museale della Basilicata Marta Ragozzino e il Direttore della Fondazione Matera - Basilicata 2019 Paolo Verri comunicano che questa sera, martedì 11 luglio 2017, alle ore 21.15, presso lo storico Museo di Palazzo Lanfranchi a Matera, si terrà l'inaugurazione della mostra "Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Valletta 2018 a Matera 2019".
Nel 2018 Valletta, la città dei Cavalieri di Malta, sarà Capitale Europea della Cultura insieme a Leeuwarden, città al Nord dei Paesi Bassi. All'inizio di gennaio 2019 Valletta 2018 passerà il testimone a Matera 2019. Per rafforzare lo scambio tra le due capitali europee della cultura, già avvicinate da una comune metodologia che predilige processi partecipati e inclusivi, il Polo Museale della Basilicata e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 in collaborazione con il MUZA (Museo Nazionale delle Arti) hanno deciso di portare nella Città dei Sassi il nucleo centrale della mostra realizzata da MUZA e Gallerie Nazionali di Arte Antica a Roma in occasione del Semestre di presidenza maltese dell'Unione Europea recentemente concluso.
La mostra precedentemente allestita presso la Galleria di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma con il supporto dell'Ambasciata di Malta, giunge a Matera con un nuovo progetto espositivo che fa dialogare le nove opere provenienti dal Museo MUZA e i due dipinti delle Gallerie Nazionali d'arte antica con alcuni significativi dipinti della Collezione d'Errico, mettendo al centro una nuova idea di museo aperto e accessibile, luogo di produzione culturale e condivisione.
L'esposizione prende spunto dall'intensa relazione storico artistica che coinvolse Malta, Roma ma anche il Vicereame, del quale faceva parte Matera, fin dall'inizio del Seicento, quando prima Caravaggio (1571-1610) e poi Mattia Preti (1613-1699) si trasferirono a Malta, lasciando sull'isola un notevole patrimonio artistico, pienamente rivalutato nel corso del Ventesimo secolo e alla base della formazione della collezione nazionale del museo maltese.
All'inaugurazione interverranno il Capo di Gabinetto del Ministro dei Beni Culturali Giampaolo D'Andrea, il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, l'Ambasciatrice maltese S.E. Vanessa Frazier, il Direttore del MUZA - Museo nazionale delle arti di Malta Sandro Debono, il Direttore della Fondazione Matera - Basilicata 2019 Paolo Verri. Gli onori di casa saranno fatti dalla Direttrice del Polo Museale Marta Ragozzino curatrice della mostra con Sandro Debono, Mauro Fontana e Alessandro Cosma.
La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2017, con orari di apertura e biglietto di ingresso del Museo. La sera dell'inaugurazione l'ingresso sarà gratuito.
Nel 2018 Valletta, la città dei Cavalieri di Malta, sarà Capitale Europea della Cultura insieme a Leeuwarden, città al Nord dei Paesi Bassi. All'inizio di gennaio 2019 Valletta 2018 passerà il testimone a Matera 2019. Per rafforzare lo scambio tra le due capitali europee della cultura, già avvicinate da una comune metodologia che predilige processi partecipati e inclusivi, il Polo Museale della Basilicata e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 in collaborazione con il MUZA (Museo Nazionale delle Arti) hanno deciso di portare nella Città dei Sassi il nucleo centrale della mostra realizzata da MUZA e Gallerie Nazionali di Arte Antica a Roma in occasione del Semestre di presidenza maltese dell'Unione Europea recentemente concluso.
La mostra precedentemente allestita presso la Galleria di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma con il supporto dell'Ambasciata di Malta, giunge a Matera con un nuovo progetto espositivo che fa dialogare le nove opere provenienti dal Museo MUZA e i due dipinti delle Gallerie Nazionali d'arte antica con alcuni significativi dipinti della Collezione d'Errico, mettendo al centro una nuova idea di museo aperto e accessibile, luogo di produzione culturale e condivisione.
L'esposizione prende spunto dall'intensa relazione storico artistica che coinvolse Malta, Roma ma anche il Vicereame, del quale faceva parte Matera, fin dall'inizio del Seicento, quando prima Caravaggio (1571-1610) e poi Mattia Preti (1613-1699) si trasferirono a Malta, lasciando sull'isola un notevole patrimonio artistico, pienamente rivalutato nel corso del Ventesimo secolo e alla base della formazione della collezione nazionale del museo maltese.
All'inaugurazione interverranno il Capo di Gabinetto del Ministro dei Beni Culturali Giampaolo D'Andrea, il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, l'Ambasciatrice maltese S.E. Vanessa Frazier, il Direttore del MUZA - Museo nazionale delle arti di Malta Sandro Debono, il Direttore della Fondazione Matera - Basilicata 2019 Paolo Verri. Gli onori di casa saranno fatti dalla Direttrice del Polo Museale Marta Ragozzino curatrice della mostra con Sandro Debono, Mauro Fontana e Alessandro Cosma.
La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2017, con orari di apertura e biglietto di ingresso del Museo. La sera dell'inaugurazione l'ingresso sarà gratuito.