Vita di città
Approvato il programma di eventi culturali 2015
Il Comune chiede 900 mila euro alla Regione. Meno del 2014
Matera - sabato 6 giugno 2015
12.58
Tornano "Le cinque stagioni" di Matera. A pochi giorni dalle elezioni amministrative del 31 Maggio scorso, la giunta comunale ha deliberato sulla programmazione di attività culturali per l'anno 2015 da candidare a finanziamento. Più di 900.000 euro la cifra stimata da richiedere alla Regione Basilicata, a valere sui fondi comunitari e regionali, una somma in netto calo rispetto alle scorse edizioni.
Come negli ultimi due anni, il progetto prevede una suddivisione degli eventi della città in cinque macro-azioni: MaterEuropa, MaterSacro, MaterScena, Materando e MaterSano. Macrocategorie che comprendono una pluralità di iniziative, per lo più storicizzate, di carattere culturale, artistico, sportivo, ricreativo e di intrattenimento in genere.
Nel dettaglio, "MaterEuropa" comprende gli eventi collegati all'Europa e all'internazionalizzazione, vi rientrano eventi come Materadio, il Women's Fiction Festival e il premio letterario Energheia; per questa macroazione è stato stimato un fabbisogno pari a 180.000 euro, una cifra poco distante dai 170.000 del 2014.
Drasticamente inferiore rispetto allo scorso anno l'importo stimato per la categoria "MaterSacro" comprendente le iniziative legate ai riti religiosi. 900.000 euro in meno dovuti, probabilmente, alla mancanza dell'evento pasquale MaterSacra. Restano presepe vivente nei Sassi e festa patronale di Maria SS.ma della Bruna, ai quali sono stati destinati, in totale, 130.000 euro.
L'importo maggiore è quello previsto per "MaterScena", 400.000 euro per le numerose iniziative legate alle industrie creative della rappresentazione (la stagione teatrale, le grandi mostre, Matera è fiera, Matera Balloon Festival, ecc.). Una cifra considerevole ma pur sempre al di sotto dei 760.000 euro richiesti lo scorso anno comprendenti i 450.000 per le celebrazioni in onore dei 50 anni del Vangelo secondo Matteo di Pasolini che tanto hanno fatto scalpore.
Restano, infine, "Materando", dedicato agli amanti della musica nelle sue diverse possibilità espressive (Jezziamoci, Viva Verdi e Festival Duni per citarne alcuni), e "MaterSano" incentrato sulle iniziative che coniugano salute e divertimento con la cultura, (dal minibasket in piazza al torneo Gaetano Scirea), per i quali sono stati previsti, rispettivamente, 140.000 e 80.000 euro.
Approvato il progetto generale, la Giunta si riserva di provvedere alla ripartizione degli importi tra i singoli eventi solo successivamente all'eventuale ottenimento del finanziamento da parte della Regione Basilicata. Una scelta che può essere letta in due modi: cercare di capire quali saranno i fondi a disposizione e poi, in maniera condivisa, scegliere come destinarli, oppure quello di non scontentare nessuno in questo momento e lasciar arrivare prima i fondi, per poi comunque scegliere le destinazioni come meglio si crede, trascinando più in avanti il momento degli eventuali mal di pancia, da parte di chi sarà meno considerato.
In ogni caso, ogni prossima mossa spetterà alla nuova amministrazione e dovrà essere fatta in linea con la filosofia di partecipazione e trasparenza che dovrà guidare la città dei Sassi fino al 2019 e oltre.
Come negli ultimi due anni, il progetto prevede una suddivisione degli eventi della città in cinque macro-azioni: MaterEuropa, MaterSacro, MaterScena, Materando e MaterSano. Macrocategorie che comprendono una pluralità di iniziative, per lo più storicizzate, di carattere culturale, artistico, sportivo, ricreativo e di intrattenimento in genere.
Nel dettaglio, "MaterEuropa" comprende gli eventi collegati all'Europa e all'internazionalizzazione, vi rientrano eventi come Materadio, il Women's Fiction Festival e il premio letterario Energheia; per questa macroazione è stato stimato un fabbisogno pari a 180.000 euro, una cifra poco distante dai 170.000 del 2014.
Drasticamente inferiore rispetto allo scorso anno l'importo stimato per la categoria "MaterSacro" comprendente le iniziative legate ai riti religiosi. 900.000 euro in meno dovuti, probabilmente, alla mancanza dell'evento pasquale MaterSacra. Restano presepe vivente nei Sassi e festa patronale di Maria SS.ma della Bruna, ai quali sono stati destinati, in totale, 130.000 euro.
L'importo maggiore è quello previsto per "MaterScena", 400.000 euro per le numerose iniziative legate alle industrie creative della rappresentazione (la stagione teatrale, le grandi mostre, Matera è fiera, Matera Balloon Festival, ecc.). Una cifra considerevole ma pur sempre al di sotto dei 760.000 euro richiesti lo scorso anno comprendenti i 450.000 per le celebrazioni in onore dei 50 anni del Vangelo secondo Matteo di Pasolini che tanto hanno fatto scalpore.
Restano, infine, "Materando", dedicato agli amanti della musica nelle sue diverse possibilità espressive (Jezziamoci, Viva Verdi e Festival Duni per citarne alcuni), e "MaterSano" incentrato sulle iniziative che coniugano salute e divertimento con la cultura, (dal minibasket in piazza al torneo Gaetano Scirea), per i quali sono stati previsti, rispettivamente, 140.000 e 80.000 euro.
Approvato il progetto generale, la Giunta si riserva di provvedere alla ripartizione degli importi tra i singoli eventi solo successivamente all'eventuale ottenimento del finanziamento da parte della Regione Basilicata. Una scelta che può essere letta in due modi: cercare di capire quali saranno i fondi a disposizione e poi, in maniera condivisa, scegliere come destinarli, oppure quello di non scontentare nessuno in questo momento e lasciar arrivare prima i fondi, per poi comunque scegliere le destinazioni come meglio si crede, trascinando più in avanti il momento degli eventuali mal di pancia, da parte di chi sarà meno considerato.
In ogni caso, ogni prossima mossa spetterà alla nuova amministrazione e dovrà essere fatta in linea con la filosofia di partecipazione e trasparenza che dovrà guidare la città dei Sassi fino al 2019 e oltre.