Territorio
Approvato il piano antincendio boschivo
Stanziati 3 milioni di euro per le convenzioni e per la lotta al fuoco
Basilicata - giovedì 16 giugno 2022
Circa tre milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Basilicata per le attività antincendio nel territorio lucano. Lo prevede la delibera della giunta lucana che, su proposta dal presidente Vito Bardi, ha approvato il programma annuale, nell'ambito del piano regionale antincendio (Par) 2021-2023.
Definita l'assegnazione dei fondi: 1.488.000 euro sono destinati alla convenzione con i vigili del fuoco; 600mila euro alla convenzione con i carabinieri forestali; 450mila euro alle associazioni di volontariato, 300mila alle squadre Aib del Consorzio di bonifica; 50mila euro alla ricerca scientifica; 40mila euro alla Sala operativa unificata permanente (Soup) e alla Direzione delle operazioni di spegnimento (Dos); 30mila euro al reintegro e alla manutenzione delle attrezzature. ''Per proteggere il nostro patrimonio forestale - ha dichiarato Bardi - abbiamo stanziato cospicue risorse con cui, tra l'altro, introduciamo per la prima volta una importante convenzione con i carabinieri forestali che andranno a rafforzare le attività. Confermiamo il ruolo delle associazioni di volontariato quale prezioso strumento per la sicurezza delle nostre comunità. Rivolgo un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne che saranno impegnati in questa importante attività - ha concluso - fondamentale per il presidio e la salvaguardia dei nostri territori".
Il periodo di grave pericolosità, stabilito con decreto del presidente Bardi, è fissato dal 20 giugno al 30 settembre 2022. L'attività di coordinamento del sistema sarà garantita dalla Soup della Protezione civile regionale. Fra le attività programmate quelle di prevenzione, mirate a ridurre le cause e il potenziale innesco d'incendio, nonché interventi finalizzati alla mitigazione dei danni. In ciascun Comune sarà garantito un mezzo di spegnimento con modulo Aib antincendio, composto da almeno tre volontari con autobotte e auto per l'avvistamento. "Le attività antincendio - ha aggiunto l'assessore all'ambiente Cosimo Latronico - rappresentano anche un importante strumento di tutela della biodiversità. Le temperature ancora non particolarmente elevate ci hanno consentito di mettere a punto l'organizzazione della rete di presidio dei territori che assicurerà la massima tutela anche per scongiurare, con il propagarsi di incendi, lo svolgimento di attività illecite che possano ledere il nostro patrimonio naturalistico".
Definita l'assegnazione dei fondi: 1.488.000 euro sono destinati alla convenzione con i vigili del fuoco; 600mila euro alla convenzione con i carabinieri forestali; 450mila euro alle associazioni di volontariato, 300mila alle squadre Aib del Consorzio di bonifica; 50mila euro alla ricerca scientifica; 40mila euro alla Sala operativa unificata permanente (Soup) e alla Direzione delle operazioni di spegnimento (Dos); 30mila euro al reintegro e alla manutenzione delle attrezzature. ''Per proteggere il nostro patrimonio forestale - ha dichiarato Bardi - abbiamo stanziato cospicue risorse con cui, tra l'altro, introduciamo per la prima volta una importante convenzione con i carabinieri forestali che andranno a rafforzare le attività. Confermiamo il ruolo delle associazioni di volontariato quale prezioso strumento per la sicurezza delle nostre comunità. Rivolgo un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne che saranno impegnati in questa importante attività - ha concluso - fondamentale per il presidio e la salvaguardia dei nostri territori".
Il periodo di grave pericolosità, stabilito con decreto del presidente Bardi, è fissato dal 20 giugno al 30 settembre 2022. L'attività di coordinamento del sistema sarà garantita dalla Soup della Protezione civile regionale. Fra le attività programmate quelle di prevenzione, mirate a ridurre le cause e il potenziale innesco d'incendio, nonché interventi finalizzati alla mitigazione dei danni. In ciascun Comune sarà garantito un mezzo di spegnimento con modulo Aib antincendio, composto da almeno tre volontari con autobotte e auto per l'avvistamento. "Le attività antincendio - ha aggiunto l'assessore all'ambiente Cosimo Latronico - rappresentano anche un importante strumento di tutela della biodiversità. Le temperature ancora non particolarmente elevate ci hanno consentito di mettere a punto l'organizzazione della rete di presidio dei territori che assicurerà la massima tutela anche per scongiurare, con il propagarsi di incendi, lo svolgimento di attività illecite che possano ledere il nostro patrimonio naturalistico".