Territorio
Appalto raccolta rifiuti: a breve la firma
Disco verde dei sindaci dell’Ambito per il contratto dopo l’esito negativo dei ricorsi
Matera - lunedì 5 agosto 2019
Dopo le bacchettate dei giorni scorsi da parte dell'assessore regionale all'ambiente Gianni Rosa sulla bassa percentuale di differenziata del Comune di Matera e le proteste delle associazioni ambientaliste, qualcosa si muove nel Sub-ambito 1.
Infatti, i sindaci dei comuni di Matera (capofila), Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico, che compongono l'ambito, riuniti in assemblea, hanno dato il loro assenso alla sottoscrizione del contratto per la gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, da assegnare alla società Cns di Bologna.
Una decisione che arriva all'indomani dei rigetti da parte del tribunale dei ricorsi contro l'assegnazione dell'appalto effettuati dalla società terza classificata, la Genesu e da un socio della Tradeco. Non essendoci altri impedimenti di natura giuridica si dovrebbe a questo punto procedere con le pratiche per arrivare alla firma. Un iter burocratico che prevede il questa fase il rinnovo della verifica dei requisiti e delle certificazioni aggiornate.
Un vero "labirinto burocratico" – ha commentato l'assessore all'Ambiente del comune di Matera Giuseppe Tragni -che ha rallentato e di molto l'iter di assegnazione, che ora però dovrebbe essere in dirittura d'arrivo.
"E' un passo avanti significativo verso l'avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel sub ambito dell'area metropolitana di Matera. I ritardi nell'attuazione del percorso sono il frutto del labirinto procedurale legato alla normativa sugli appalti pubblici e quindi scaturiscono da reali problemi di natura giuridica che, lungi dall'essere considerati 'scuse', non possono essere ignorati. Speriamo a breve di riuscire a far partire la nuova gestione che certamente consentirà ai Comuni del Sub ambito di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e rendere più efficiente la gestione del ciclo dei rifiuti" – ha dichiarato Tragni.
Adesso, quindi, il pallino è in mano agli uffici dell'ambito che dovrebbero riuscire a concludere l'istruzione della pratica entro il 26 agosto 2019: da allora in poi ogni giorno sarà utile per la sottoscrizione del contratto con l'azienda vincitrice dell'appalto, che a partire dalla data di affidamento avrà a disposizione 30 giorni per dare il via alle nuove attività di raccolta dei rifiuti.
Infatti, i sindaci dei comuni di Matera (capofila), Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico, che compongono l'ambito, riuniti in assemblea, hanno dato il loro assenso alla sottoscrizione del contratto per la gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, da assegnare alla società Cns di Bologna.
Una decisione che arriva all'indomani dei rigetti da parte del tribunale dei ricorsi contro l'assegnazione dell'appalto effettuati dalla società terza classificata, la Genesu e da un socio della Tradeco. Non essendoci altri impedimenti di natura giuridica si dovrebbe a questo punto procedere con le pratiche per arrivare alla firma. Un iter burocratico che prevede il questa fase il rinnovo della verifica dei requisiti e delle certificazioni aggiornate.
Un vero "labirinto burocratico" – ha commentato l'assessore all'Ambiente del comune di Matera Giuseppe Tragni -che ha rallentato e di molto l'iter di assegnazione, che ora però dovrebbe essere in dirittura d'arrivo.
"E' un passo avanti significativo verso l'avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel sub ambito dell'area metropolitana di Matera. I ritardi nell'attuazione del percorso sono il frutto del labirinto procedurale legato alla normativa sugli appalti pubblici e quindi scaturiscono da reali problemi di natura giuridica che, lungi dall'essere considerati 'scuse', non possono essere ignorati. Speriamo a breve di riuscire a far partire la nuova gestione che certamente consentirà ai Comuni del Sub ambito di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e rendere più efficiente la gestione del ciclo dei rifiuti" – ha dichiarato Tragni.
Adesso, quindi, il pallino è in mano agli uffici dell'ambito che dovrebbero riuscire a concludere l'istruzione della pratica entro il 26 agosto 2019: da allora in poi ogni giorno sarà utile per la sottoscrizione del contratto con l'azienda vincitrice dell'appalto, che a partire dalla data di affidamento avrà a disposizione 30 giorni per dare il via alle nuove attività di raccolta dei rifiuti.